Home Interviste X Factor 12, Red Bricks Foundation a Blogo: “Lodo Guenzi ci ha capiti fin da subito. Ieri non pensavamo di finire al ballottaggio”

X Factor 12, Red Bricks Foundation a Blogo: “Lodo Guenzi ci ha capiti fin da subito. Ieri non pensavamo di finire al ballottaggio”

Red Bricks Foundation eliminati nella seconda puntata dei live show di X Factor 12. L’intervista alla band su Blogo.it

pubblicato 2 Novembre 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 17:56

Marco, Lorenzo, Claudio e Jacopo sono i Red Bricks Foundation e vengono da Roma. Anche se in questa formazione suonano da poco tempo, sono accomunati dalla passione per il rock, che influenza il loro sound e il loro look. Il gruppo è stato scelto da Asia Argento per i live show e guidato da Lodo Guenzi, leader de Lo Stato Sociale, che li ha gestiti prima del loro esordio sul palco del talent show. La scorsa settimana si sono scontrati con Matteo Costanzo (e hanno avuto la meglio) mentre ieri, contro Emanuele, sono stati eliminati dal pubblico, dopo il TILT dei quattro giudici.

Abbiamo intervistato la band per un bilancio e un commento in merito a questa loro esperienza nel programma.

Domanda di rito, come è stata questa esperienza per i Red Bricks Foundation?

Bilancio fantastico, molto positivo, siamo usciti a testa alta, saltellando sul palco davanti a milioni di italiani e ricoperti di glitter.

Percorso iniziato con Asia e continuato con Lodo. Come è andata con il vostro giudice dei live?

Lodo, Fabio, Massimo e Matteo sono stati delle persone fantastiche, ci hanno seguito fin dall’inizio. Ci hanno cazziat0 quando dovevano farlo, ci hanno fatto i complimenti quando volevano farlo. Ieri sono stati con noi ad aspettare che tutti uscissero… Lodo ci ha capito fin da subito. Avevamo ancora delle belle perle in canna da tirare fuori e l’unica cosa che ci spiace è che ora non possiamo più tirarle fuori…

Il nome della band “Red Bricks Foundation” riprende proprio quella strada di mattoncini rossi che percorrevi…

Sì, era la strada che percorrevo per andare dal bassista della prima band, che poi si è sciolta… Però il nome l’ho tenuto. Io e Claudio poi ci siamo fortunatamente reincontrati…

Avete colpito subito per l’energia e siete arrivati fino ai live. Anche quest’anno la concorrenza, fin dal casting, era molto alta. Vi aspettavate di arrivare fin qui?

Ci aspettavamo pure di vincere (ride), siamo contenti di quello che abbiamo fatto. La concorrenza è davvero altissima quest’anno, Leo, Martina… Bowland… Tutti completamente diversi.

I wanna play with your heart è il vostro singolo. State lavorando a un album? Progetti?

Ancora dobbiamo renderci conto di quello che è successo. Poi ci chiuderemo in studio e vedremo andrà, torneremo in studio a registrare.

Pensavate di finire in ballottaggio, ieri? E speravate nel Tilt come è successo?

Non pensavamo di finire al ballottaggio, la prima volta sì. Non speravamo nel tilt… Speravamo che Fedez potesse essere più coinciso nei suoi commenti, avrebbe potuto dire qualcosa su Emanuele invece che “attaccare” noi. Penso che il tilt non fosse quello che volevamo. Però non ne ce l’abbiamo assolutamente con lui, la settimana scorsa è andata in maniera diversa. Sono i followers, il pubblico che ha deciso…

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