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Aretha Franklin è morta

La notizia è ufficiale: da tempo malata, era ormai in condizioni gravissime.

pubblicato 16 Agosto 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 19:51

Aretha Franklin è morta: dopo giorni in cui si sono rincorse notizie sulla sua morte, arriva l’ufficialità da TMZ che annuncia la scomparsa della Regina del Soul, oggi 16 agosto 2018, all’età di 76 anni. La sua lunga battaglia col cancro è terminata con un’attesa sconfitta, viste le drammatiche condizioni in cui versava da circa una settimana e che hanno portato molti colleghi a omaggiarla nei loro live estivi prima ancora che arrivasse la notizia della sua scomparsa.

Aretha è morta nella sua casa di Detroit, circondata dall’affetto dei suoi cari e degli amici. A darne notizia una nota diffusa dalla famiglia, in cui si precisa anche la causa ufficiale della scomparsa, ovvero il peggioramento del cancro del pancreas da cui era affetta. I funerali si terranno in forma pubblica presso il Charles H. Wright Museum of African American History a Detroit.

“E’ con profonda e immensa tristezza che annunciamo la scomparsa di Aretha Louise Franklin alle 9.50 di oggi, giovedì 16 agosto, alle 9.50 (ora locale, ndt)” si legge nella nota. “E’ uno dei momenti più bui della nostra vita e non ci sono parole per esprimere il nostro dolore. Abbiamo perso la nostra matriarca e la roccia su cui poggiava l’intera famiglia. Il suo amore per i figli, i nipoti e cugini non aveva limiti. Siamo profondamente commossi dalle incredibili attestazioni d’amore e i messaggi di sostegno  ricevuto dagli amici più vicini, ma anche dai tanti ammiratori in tutto il mondo. Grazie per il supporto e per le vostre preghiere. Abbiamo sentito tutto il vostro amore per Aretha e ci conforta sapere che la sua eredità continuerà a vivere. Vi chiediamo però di rispettare la nostra privacy in questo momento difficile, di dolore e di lutto”.

 

 

Vera leggenda della musica, tutta, Aretha è nata il 25 marzo 1942 a Memphis e ha iniziato la sua carriera da giovanissima cantando nei cori gospel delle chiese presso cui il padre, pastore itinerante, predicava. Nei primi anni ’60 ha firmato il suo primo contratto con la Columbia Records, ma è nel ’67 che la sua carriera esplode, col passaggio alla Atlantic Records. Think, che riascoltiamo in alto tratto da The Blues Brothers, Respect, (You Make Me Feel Like) A Natural Woman, I Never Loved A Man (The Way I Love You) sono tra certo tra i suoi brani più iconici. E la sua voce resta inimitabile. 18 i Grammy vinti nella sua straordinaria carriera, con la quale ha toccato tanti diversi generi, dal gospel all’R&B, dal soul al pop.

Tra le sue ultime esibizioni, la cerimonia di insediamento di Barack Obama nel gennaio 2009 a Washington, nel 2015 per una cerimonia in onore di Carole King, autrice di (You Make Me Feel Like) A Natural Woman – e la rivediamo nel video di chiusura proprio in questa ultima esibizione – fino all’ultima apparizione in occasione del gala annuale per la raccolta fondi per l’AIDS di Elton John nel novembre 2017.

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