Home Ermal Meta Fedez racconta come nascono i suoi tormentoni (e svela un aneddoto su Ermal Meta, che risponde su Twitter)

Fedez racconta come nascono i suoi tormentoni (e svela un aneddoto su Ermal Meta, che risponde su Twitter)

Fedez ha raccontato via IG Stories come nascono i suoi tormentoni. Il rapper ha rivelato di aver lavorato anche con Ermal Meta, che sulla loro collaborazione ha però fatto delle precisazioni.

pubblicato 26 Giugno 2018 aggiornato 1 Marzo 2021 12:56

 

In una recente serie di Instagram Stories, pubblicate subito dopo l’home tour della sua nuova lussuosa magione milanese, Fedez ha finalmente vuotato il sacco raccontando per filo e per segno come nascono i suoi pezzi. Il rapper di Comunisti col rolex si è infatti detto molto stupito di aver letto le critiche di chi lo accusava di non scriversi i pezzi e ha così voluto mettere i puntini sulle i riguardo al processo creativo.

Nelle IG Stories, Fedez ha commentato:

Sta girando questa leggenda urbana che non sono io a scrivermi i testi, volevo dirvi raga che sì, mi scrivo i testi io. Ho anche qui le rime. Ci tengo a dirlo perché mi occupa del tempo e ci tengo a rivendicare questa cosa. Ogni tanto ci si avvale di autori che scrivono e ti mandano delle linee melodiche, che so: Vorrei ma non posto è scritto da me e da Davide Petrella, melodia di Petrella, che ha fatto anche Tori a Pamplona

Niente di nuovo sotto il sole, insomma. Non c’è insomma da stupirsi di quanto detto da Fedez, considerato che da che mondo è mondo gli artisti (anche i rapper) si fanno affiancare da altri autori, produttori e collaboratori vari ed eventuali. Tutto bene, dunque, fino a che Fedez non si è “permesso” di chiamare in causa il peperino Ermal Meta.

Nei video Instagram, Fedez ha precisato di aver ricevuto una linea melodica da Meta, dalla quale è poi nato il brano 21 grammi. Il rapper avrebbe tenuto solo tre note del pezzo inviatogli e successivamente rimesso in discussione tutta la melodia, cosa a quanto pare non del tutto vera. L’aneddoto è stato riportato anche da Il Sussidiario, che si è però permesso di riportare il termine “note melodiche”, non proprio gradito all’artista di Vietato Morire (che ha poi precisato la sua stima nei confronti di Fedez).

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