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Skuba Libre: L’ultima luce è il nuovo album (tracklist)

L’ultima luce, il nuovo album di Skuba libre, esce il 22 dicembre 2018. Tutte le informazioni e la tracklist.

pubblicato 21 Dicembre 2017 aggiornato 27 Agosto 2020 23:12

L’ultima luce: da domani è disponibile in vendita e sugli store online del nuovo lavoro discografico di Skuba Libre, prodotto da Big Fish. L’album contiene undici tracce hip hop, tra le quali la title track (ora in radio) e i singoli Gastroscopia e Il meglio, che hanno differenti contaminazioni dalle più pop Il prossimo giro e Tanto così, a quelle la cui matrice culturale e sonora hip hop è più forte, come 20% di anima o Con i cattivi.

Skuba Libre, L’ultima luce | Tracklist

01. L’ultima luce (03:31)
02. Da grande (03:43)
03. Parole di troppo (03:22)
04. 20% di anima (03:56)
05. Con i cattivi (03:19)
06. Gastroscopia (03:49)
07. Cause perse (03:44)
08. Il meglio (03:09)
09. Tanto così (03:44)
10. Il prossimo giro (03:49)
11. Regole d’oro (03:47)

Skuba Libre, L’ultima luce | Descrizione tracce

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L’Ultima Luce
“Ho imparato nel buio, a riconoscere ogni immagine / Siamo fiori che si aprono al buio, e ogni giorno è facile”

“L’Ultima Luce” è un viaggio alla scoperta di noi stessi, dove i nostri sogni rappresentano la luce. Cercandola attraversiamo dei momenti di oscurità, ma è nel buio che prendiamo consapevolezza e ci prepariamo nuovamente a dare il meglio di noi, per splendere e diventare noi stessi la luce a cui puntiamo.

Da Grande
“Tutto bene, nulla come previsto, crescere è un bellissimo imprevisto”

In “Da Grande” si racconta quanto crescere sia bello e doloroso allo stesso tempo. Fin da quando eravamo bambini siamo stati convinti che, da grandi, avremmo potuto fare ciò che volevamo ed esaudire in modo semplice tutti i nostri desideri. Andando avanti ci si rende conto che, a volte, si cambia strada, si perdono tante cose ma mai la nostra identità.

Parole di Troppo
“Siamo due parole di troppo come ti amo o ti ringrazio, e restiamo unite anche se divise dallo spazio”

Parole di troppo è una storia che ha come protagoniste, appunto, due parole che decidono di scappare dal banco di scuola su cui sono state scritte. Nel loro viaggio si scontreranno con un mondo che preferisce parole forti a parole sincere, abbreviazioni fredde a parole d’amore. Loro, però, non demordono, e continuano a cercare un dove sentirsi davvero libere e accolte. riusciranno a voltare pagina?

20% di Anima
“Ho un 20 % di anima, devo metterla in carica / e se perderò la mia anima, dammi quella che capita”

Siamo testimoni oculari di un mondo ormai totalmente connesso, dove la nostra privacy viene invasa progressivamente giorno dopo giorno. Siamo costretti a visualizzare, cliccare, accendere, spegnere, e assorbiamo ogni ora centinaia di suoni, immagini e stimoli. Speriamo che un giorno non dovremo attaccare noi stessi ad una presa di corrente.

Con i Cattivi
“I buoni avranno le armature più belle, ma i cattivi sadomaso vestono solo di pelle!”

Cosa distingue un buono da un cattivo? I cattivi delle storie non riescono mai a coronare i propri sogni, vengono osteggiati dai buoni e derisi, e di certo non possono vantare la bellezza di un eroe. Questa canzone omaggia i cattivi di cartoni e fumetti, perché in realtà sono loro a rendere avvincenti le storie e a regalarci attimi di suspance. “I cattivi non si arrendono mai, anche se perdono sempre per ragioni di copyright.”

Gastroscopia
“E’ finita la pelle da fotografare, e il tuo corpo nudo non basta … mandami una lastra!”

“Gastroscopia” ironizza sulle relazioni che nascono e prendono piede sui social network. Ormai il concetto classico di coppia sta sparendo per lasciar posto ad amori e passioni che si sviluppano e bruciano in chat. In questa canzone, un ragazzo nerd si trova a dover giustificare la propria ragazza, reginetta dei selfie sexy e dei social, e a chiederle una foto che lei non abbia mandato a tutti gli altri. “Mandami una gastroscopia!”

Cause Perse
“Non mi diverto a ridere su uno schermo e a piangere allo specchio, non è quello che cerco / Stare in primo piano con sentimenti di seconda mano per fare finta di essere perfetto”

C’è chi si sente perfetto e chi si sente una causa persa. Ma è davvero possibile raggiungere la perfezione? Questa canzone prende in giro la “perversione per la perfezione” che affligge tanta gente. Sbagliare è l’unico modo per migliorarsi, ma per farlo bisogna mettersi in discussione e riconoscere di non essere perfetti, ne’ ora ne’ mai… ma è tutto perfetto così! “La vita non ci ha mai aspettato ma gli errori sono sempre puntuali / e sono sempre loro che dicono quanto vali, segni particolari: sogni particolari”

Il Meglio
“Volevi un nuovo Sole? Sono freddo e distante come Plutone / cerchiamo un mondo migliore nel modo peggiore”

Le relazioni iniziano e finiscono, ma i trascorsi sono incancellabili. Questa canzone racconta la fine di una storia d’amore, dove in nome di quei ricordi condivisi non rimane altro se non augurare il meglio alla persona che si sta salutando. Le strade si separano, la vita cambia per ognuno e non ha senso portare rancore e sentimenti negativi. “E non mi crederai ma ti auguro il meglio / Meglio che non sai che sorrido se ti penso e ti auguro il meglio”

Tanto Così
“Siamo cercatori d’oro in foreste di cacciatori di teste / Facciamo domande diverse ma le risposte sono le stesse”

“Tanto Così” parla della strana combinazione di eventi che ci fa stare sempre a tanto così – appunto – dal sentirci felici. Molte volte l’emozione della sfida sta proprio nel non riuscire a vincere così facilmente. Anche se messi all’angolo o feriti nello spirito si mantiene la posizione, senza più bisogno di perdonare ne’ di essere perdonati. Questa canzone è dedicata a chi sta aspettando qualcosa di bello, e lo aspetta senza chiedersi quando ma con la sicurezza che accadrà. “Sarà un giorno davvero speciale, o solamente un sogno un po’ più reale.”

Il Prossimo Giro
“Non corro come se ci fossero premi, ma come se non ci fossero freni, cerco di amare i miei problemi”

Questa canzone è una presa di coscienza sul fatto che siamo tutti in gara ma l’arrivo non esiste, e se esiste è solo l’inizio di un altro giro, e così via. Ogni volta si migliora un po’ e si conosce un po’ meglio il tracciato, in una vita di sfide che ci mette gli uni contro gli altri e ci fa correre in un circolo vizioso come macchinine in una pista di cartone. “Cerco di battere il mio tempo, ogni secondo in meno / E’ una medaglia che mi riprendo controsenso al mondo intero.”

Regole d’Oro
“Regola d’oro: lascia il gioco quando vinci / ma finchè perdi allora stringi i denti e fingi”

Questa canzone contiene un elenco di regole che ho imparato nella mia vita. Le ho sperimentate sulla mia pelle e non me la insegnate nessuno: sono realizzazioni che ho maturato con il tempo. Ognuno ha le proprie regole d’oro, cardini da rispettare che lo aiutano a vivere meglio: fanno parte della nostra identità. “Gioielli che non puoi rubare, cosa sarei senza di loro? / e te le devi guadagnare le tue regole d’oro.”

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