Home Deep Purple al Forum di Assago: foto-report dal concerto, 27 Giugno 2017

Deep Purple al Forum di Assago: foto-report dal concerto, 27 Giugno 2017

Vorrei parlar male di chi canta solamente Smoke On The Water, ma hanno creato un’atmosfera tale che vale tutto. Ecco le foto, il report ed i video dal Mediolanum Forum di Assago.

pubblicato 28 Giugno 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 04:35

A mio modesto parere, i Deep Purple dovrebbero fare come i Twisted Sister, in concerto: iniziare con un pezzo nuovo e rockeggiante, e subito dopo partire con il loro pezzo più famoso (We’re Not Gonna Take It per i Twisted Sister, per i Deep Purple non c’è nemmeno bisogno di menzionarlo). In questo modo, secondo la logica di Dee Snider, tutti i poser andati al concerto solo per sentire QUEL pezzo saranno soddisfatti e potranno anche andarsene o distrarsi, lasciando le prime file ai veri fan. Poi, se il pubblico è stato bravo, si potrebbe suonare la canzone di nuovo come chiusura, in un bis orgasmico.

So che si dice che questo “Long Goodbye Tour” potrebbe essere l’ultimo dei Deep Purple, ma onestamente non ci credo molto, e quindi spero che qualche rappresentante della band legga queste righe e passi il suggerimento alla band inglese.
Un indizio che questo potrebbe non essere l’ultimo tour dei Deep Purple viene anche da quanto dannatamente sia in forma la band. Suonano 100 minuti di set in maniera impeccabile, senza una goccia di sudore, con il sorriso sulle labbra e senza sbavature. Sono in tour già da qualche settimana (e ok, sono in tour da 40anni, si potrebbe dire), eppure non sembrano avvertire segni di stanchezza fisica o mentale. A questo punto, ci si dovrebbe chiedere perchè suonano solo un’ora e quaranta, e non tre ore delle loro canzoni più famose, ma anche quelle più oscure. Ma d’accordo, concediamo alla loro età un po’ di riposo, e accontentiamoci di 100 minuti di pure classe. E poi, è stato un piacere sentire “La donna è mobile” e “Nessun dorma” suonati dalle tastiere di Don Airey, come omaggio al nostro Paese.

Una menzione speciale anche al megaschermo e alla regia: essenziale, pulita, totalmente immersiva. Bastano tre camere fisse (di cui due sulle tastiere) ed una operata manualmente ma non intrusivamente, per mostrare i musicisti sul grande schermo che occupa tutto il palco, e per dare i giusti effetti psichedelici al momento giusto (con Space Truckin’ si viaggia veramente nello spazio). La ciliegina sulla torta di un concerto già ottimo.

Ah, e in ogni caso: vorrei parlar male di chi ha cantato solamente Smoke On The Water, ma l’effetto di sentire migliaia di voci all’unisono e con potenza è stato talmente coinvolgente che va bene, avete vinto voi. Anzi, cantatela sempre così, da pelle d’oca, e pazienza se il resto del tempo state in silenzio: almeno ci si godono meglio gli assoli.

Deep Purple al Forum di Assago: la scaletta suonata

Time for Bedlam
Fireball
Bloodsucker
Strange Kind of Woman
Johnny’s Band
Uncommon Man
The Surprising
Lazy
Birds of Prey
Hell to Pay
Keyboard Solo (with “La donna è mobile” and “Nessun dorma” snippets)
Perfect Strangers
Space Truckin’
Smoke on the Water
—-
Hush (Joe South cover)
Bass Solo
Black Night

Deep Purple al Forum di Assago: i video del concerto

Un paio di video dal Mediolanum Forum, per farvi sentire com’era l’atmosfera…