Home Geri Halliwell sulle Spice Girls: “La reunion a 3? Stavamo sperimentando. Per il momento non ci sono piani”

Geri Halliwell sulle Spice Girls: “La reunion a 3? Stavamo sperimentando. Per il momento non ci sono piani”

Geri Halliwell frena sul progetto della reunion delle Spice Girls.

pubblicato 23 Giugno 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 04:48

Geri Halliwell (o Horner, se preferite, con il cognome del marito) è tornata in questi giorni con un nuovo singolo, Angels in Chains, apertamente dedicato all’amico e cantante scomparso, George Michael. Il brano è stato accompagnato da un video ufficiale che potete vedere qui sopra, in apertura post. Durante le interviste di questi giorni, la popstar ha raccontato anche un lato inedito della sua decisione di lasciare le Spice Girls, all’apice del successo con il secondo album SpiceWorld e prima del terzo disco, Forever.

“A volte devi dare spazio alla gente. Come quando hanno fatto il terzo album, che credo fosse molto autentico per loro. Hanno dovuto fare quel disco dal sound R & B, che non mi appartiene… Non so come scrivere musica R & B, davvero non lo so. Non è da me. Così hanno fatto quell’album ed era molto buono, con Rodney Jerkins al vertice. Doveva essere fatto ed era giusto se come artista vuoi esplorare e sperimentare”

Sulla reunion insieme alle colleghe e sul video insieme ad Emma e Melanie B (per una eventuale reunion a 3), Geri mette un freno evidente:

“Stiamo sperimentando: assolutamente amo le ragazze e sarei felice di condividere con loro il palco, in qualsiasi circostanza e in qualsiasi momento”

Geri assicura che, ad oggi, non c’è alcun progetto ufficiale di riformazione delle Spice Girls. Ma comprende l’affetto dei fan per il loro passato_

“Quando ho visto Liam Gallagher l’altro giorno, ho improvvisamente capito – quando Liam era sul palco, volevo che Noel fosse con lui. Alla gente piace quando le persone si riuniscono. A loro piace il rapporto, la magia. Mi ricordo quando ero con le Spice Girls alle Olimpiadi. Ai tempi, dicevo che avevamo quattro minuti e mezzo per unificare il mondo. Questo è tutto”