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Il Volo, tour 2017: conferenza stampa

I ragazzi de Il Volo in conferenza stampa.

pubblicato 4 Maggio 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 17:55

  • 15.10

    Ferdinando Salzano: “Siamo all’inizio di queste 30 date europee. Ma tornerei indietro e vorrei sottolineare in maniera significativa quello che oggi rappresenta Il Volo a livello internazionale. La parola ‘fenomeno’ comincia a stare stretta a questi ragazzi. Questo successo è ormai un successo solido, importante, dove anche la scelta di un repertorio più rigoroso ritrova il successo e il calore del pubblico”.

  • 15.12

    Michele Torpedine: “Il successo americano è stato il primo ad arrivare, ancor prima della vittoria di Sanremo che ha dato poi la consacrazione ed il bagno di popolarità anche in Italia dove c’era diffidenza verso il loro repertorio. Dobbiamo far capire a tutti la differenza che c’è fra questo progetto e tutti gli altri. In pochi anni siamo arrivati a ottenere gli stessi palchi di Andrea Bocelli”.

  • 15.19

    Cosa si vedrà in questi concerti? “Porteremo l’ultimo nostro concerto, Notte magica. E sarà un tributo ai tre tenori con classici, arie d’opera e la versione sinfonica del nostro successo Grande Amore. Placido Domingo ci continua ad accompagnare in questo cammino, è tornato con noi sul palco a Los Angeles poche settimane fa”.

  • 15.21

    “I teatri sono frequentati da persone adulte o anziani. Oggi non potremo cantare alla Scala ma dopo Sanremo abbiamo usato la nostra fama per portare anche il Nessun Dorma ad un pubblico più giovane”.

  • 15.23

    C’è in previsione un disco pop? “A fine anno ci rinchiuderemo in studio per lavorare al nostro album. Sarà un album importante e speriamo possa essere il disco della conferma. Lavoreremo con Emilio Estefan per un progetto legato al mercato latino. Le canzoni spagnole stanno spopolando anche se, certo, non faremo Despacito (anche se saremmo in grado). Vogliamo dimostrare che siamo in grado di poter cantare anche pop. Pochi lo sanno e ci dispiace, crediamo sia arrivato il momento di dimostrarlo. Ma sarà sempre pop con l’impronta del Volo”.

  • 15.26

    “Siamo alla ricerca di brani. Ermal Meta ci ha mandato già delle canzoni, probabilmente l’album conterrà sue canzoni. Magari avere un singolo di Tiziano Ferro”.

  • 15.28

    L’Eurovision. “Rappresentare l’Italia all’Eurovision è stata una grandissima esperienza, nonostante il risultato finale (a quanto pare potevamo accontentarci solo di quello). Auguriamo tanto successo a Francesco Gabbani, andrà bene”.

  • 15.30

    I tre ragazzi parlano della loro versione dell’Ave Maria Madre Misericordia: “Non ci aspettavamo un riscontro del genere. Era il brano che avremmo dovuto cantare alla Giornata Mondiale della Gioventù ma non è sttao possibile. Presto avremo un’udienza privata con il Papa, consegneremo un disco fatto ad hoc per sua eminenza. In più stiamo collaborando con la Caritas per regalare una giornata in musica a tutti i poveri di Roma”.

  • 15.33

    Ancora sull’album: “Il mercato latino è importante per noi. Ci voleva un disco di inediti leggero, sarà tradotto in italiano, ma ci saranno inediti dal sapore latino. Sono progetti con cui stiamo lavorando con Sony Italia e Sony Latin. Sanremo è il popolo della gente, forse è per questo che abbiamo vinto. Sappiamo – scherzano – che avete apprezzato molto il testo di Grande Amore. Da ora in poi cercheremo di trovare dei pezzi con bei testi”..

  • 15.35

    Hanno anche progetti da solisti? “Sarebbe ancora una follia. Dobbiamo dimostrare ancora tanto con il Volo però ulteriori esperienze potrebbero portare solo valore e prestigio al nostro progetto. Magari faremo come i Take That o gli One Direction…”, scherzano.

  • 15.40

    Il Volo, l’America e il no a Trump: “Fra poco saremo in tour anche in Corea del Nord (ridono, ndr). Noi siamo arrivati il 2 marzo in America e avevamo paura alla dogana di non poter entrare (per il rifiuto a Trump, ndr). Siamo tornati felicissimi dei sold out in America, non ce lo aspettavamo e abbiamo rischiato molto: quest’anno abbiamo aumentato la capienza e ridotto le date”.

  • 15.43

    Un giornalista: “Siete molto simpatici, vi farei parlare più spesso”. Ok.

  • 15.45

    Il 15 giugno il loro concerto sarà trasmesso nei cinema di tutto il mondo.

  • 15.51

    “Che fate da ventenni? Vi ubriacate ogni tanto?”, chiede un giornalista di Sky. “Ma non potevate far venire Diletta Leotta di Sky?”. “Assaporiamo un calice di vino bianco con il pesce. Oppure andiamo ogni tanto in discoteca. Bisogna bere o ubriacarsi per aver vent’anni? Perché quello che facciamo è da vecchi? Perché bisogna etichettarla? Noi siamo alternativi, non vogliamo fare quello che fanno tutti. Non possiamo essere Fedez, noi siamo Il Volo. E facciamo tutte le cazzate che i ventenni fanno”.

  • 15.55

    La conferenza si chiude con una domanda di Fegiz. “Da quarant’anni conosco una leggenda: il tenore non deve avere rapporti sessuali prima di andare in scena mentre il soprano sì. C’è un fondamento?”. “E’ molto vero ed è scientifico. Per cantare, sopratuttto questo genere, si usano molto i muscoli addominali. E se si hanno rapporti prima, i muscoli addominali non sono più tonici come dovrebbero essere. Fare il tenore è una rottura di scatole però dopo il concerto i muscoli possono anche lavorare diversamente”.

  • 15.58

    Grasse risate, la conferenza si conclude.

Sulla scia del successo ottenuto in tutto il mondo, Il Volo tornano in tour in Italia. La prima tappa sarà venerdì 5 maggio a Torino. Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone ne parlano in conferenza stampa. Soundsblog la seguirà in diretta, appuntamento alle ore 15.

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