Home Clementino a Blogo: “Vulcano? Maturità nei testi e nella ricerca delle rime” (video)

Clementino a Blogo: “Vulcano? Maturità nei testi e nella ricerca delle rime” (video)

Intervista video a Clementino per l’uscita del nuovo album Vulcano

pubblicato 24 Marzo 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 08:00

A margine dell’incontro con i giornalisti, abbiamo incontrato Clementino, per farci raccontare, in esclusiva, il nuovo lavoro discografico che porta per titolo Vulcano, il quinto album da solista di Clementino e il quarto pubblicato con Universal Music (dopo il progetto “Rapstar” in collaborazione con Fabri Fibra e gli album solisti “Mea Culpa”, “Miracolo!” e la versione “Miracolo! Ultimo Round”).

Vulcano è come il Risiko, è un’altra bandierina, perché è il mio primo album completamente da solo. Dove non ci sono collaborazioni. Era finalmente arrivato il momento di fare questo passo per dare spessore alla mia voce. Sono molto felice. Sono tredici tracce con un sound molto anni ’90, però, proiettato, molto nel 2017.

L’album ha avuto la sua genesi tra Napoli e Amsterdam e il titolo, “Vulcano”, rispecchia letteralmente lo stato d’animo di Clementino: come il fuoco sotto forma di lava che esce dal vulcano, così sono nate le rime che hanno dato origine alle canzoni. Tredici brani scritti interamente dall’artista napoletano e per la prima volta interpretati da Clemente senza i featuring dei colleghi del mondo rap (come invece era successo per i precedenti “Mea Culpa” e “Miracolo!”), con l’esigenza di mettersi da solo al centro delle canzoni e di sperimentare nuove sonorità.

Ho puntato tutto sui live che è la mia forza maggiore. Si farà molto casino ai miei concerti. Ho tirato fuori basi come Joint, Uè Ammò, Tutti scienziati… sono canzoni che ti prendono e rispecchiano a pieno la Iena White.

Il rapper partneopeo è consapevole di essere chiamato ad una prova di maturità artistica:

Ho anche il rispetto per una scena musicale napoletana e italiana. Sono uno che non pretende di fare il sovrano, musicalmente parlando, di questa città ma sono semplicemente il servo. Sono il primo a servire Napoli come hanno fatto Pino Daniele, Massimo Troisi e Eduardo De Filippo. Prendo spunto dai miei maestri continuando a parlare della mia città.

Nel video, in apertura, trovate tutte le altre dichiarazioni di Clementino.