Home Zucchero a Sanremo 2017, Michele Torpedine: “Ma quale star da 60 milioni di dischi, ne avrà venduti 12 o 13”

Zucchero a Sanremo 2017, Michele Torpedine: “Ma quale star da 60 milioni di dischi, ne avrà venduti 12 o 13”

Michele Torpedine contro Zucchero dopo l’ospitata a Sanremo 2017.

pubblicato 12 Febbraio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 09:20

Il Festival di Sanremo 2017 è ufficialmente finito, ma la kermesse non smette di regalare innumerevoli spunti di polemica. Dunque non solo le dichiarazioni al vetriolo di Al Bano e Gigi D’Alessio, eliminati d’eccezione ad un passo dalla finale (insieme a Ron e a Giusy Ferreri)..

Oggi a rendere pepata l’atmosfera post-sanremese sono alcune dichiarazioni che Michele Torpedine, da 36 anni manager di grandi artisti tra cui Il Volo, ha rilasciato all’Ansa e in cui si scaglia contro Zucchero (di cui è stato in passato manager) dopo la sua ospitata alla finale del Festival. “Si può dire la verità per una volta? Possibile inventare tante bugie? L’episodio della cassetta con il provino di Miserere gettata nel camino a casa di Pavarotti è pura invenzione, così come il fatto che Zucchero abbia venduto 60 milioni di dischi” esordisce così il manager musicale che se la prende anche con Giorgia in un discorso più ampio sulla gratitudine:

E’ caratteristica comune a tutti gli artisti l’ingratitudine.. Giorgia ha ringraziato Pippo Baudo e non me, dimenticando forse che quando lui al festival non la voleva fui io a convincerlo, al bar Vanni di Roma, a prendere questa ragazza a Sanremo. La stessa Giorgia, Zucchero, Biagio Antonacci, Andrea Bocelli (per ben 16 anni) e, oggi, Il Volo mi devono molto. Ma gli artisti tendono a far credere di aver fatto tutto da soli. Si prendono i meriti quando tutto va bene e naturalmente scaricano la responsabilità sugli altri quando le cose vanno male. Jovanotti una volta, intervistato da Paolo Bonolis al Senso della Vita, disse con gli occhi lucidi che Claudio Cecchetto è l’uomo che gli ha cambiato la vita. Mi colpì.

Ma a scatenare Torpedine contro il bluesman sono, a suo dire, le presunte bugie raccontate sul palco dell’Ariston, a partire dal numero di dischi venduto:

Ho sentito dire che Zucchero è una star da 60 milioni di dischi e Giorgia da 7 milioni. Ma quando mai? Zucchero ne avrà venduti non più di 12 o 13… Perchè in tv si può raccontare qualsiasi cosa? Allora Il Volo che cosa dovrebbe dire che sono 5 anni che davvero gira il mondo? In silenzio facciamo il nostro lavoro..

Fino all’aneddoto che riguardava Pavarotti:

La storia più “assurda” raccontata ieri al festival è quella sul provino di Miserere. Pura fantasia. Sono stato io a portare il provino di Miserere a Luciano Pavarotti. Ci incontrammo nella sua suite in un hotel di Philadelphia. Con noi c’era solo Bruno Tibaldi, ex direttore generale Polygram. Pavarotti disse ‘Non duetterò mai con un cantante di musica leggera’ e poi, attraverso un lungo lavoro di mediazione, andò come è noto. Zucchero ha inventato la storia della cassetta, anzi tre cassette (due lasciate in macchina ha detto), bruciata nel camino della casa di Pavarotti a Modena dopo il suo primo rifiuto. La verità è che non c’era la cassetta, non c’era il camino e non c’era nemmeno Pavarotti.

Festival di Sanremo