Home Dream Theater a Milano: foto e commenti dal concerto al Forum di Assago, 4 Febbraio 2017

Dream Theater a Milano: foto e commenti dal concerto al Forum di Assago, 4 Febbraio 2017

La cover di Pastorius, gli applausi per i Metallica, lo “scherzo” di Myung, e ovviamente Images & Words e A Change Of Seasons suonate per intero: ecco com’è andato il concerto milanese dei Dream Theater.

pubblicato 5 Febbraio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 09:38

Eravate presenti al Gods Of Metal 2007, quando i Dream Theater, neanche headliner, a sorpresa annunciarono che in quel momento avrebbero suonato per intero Images & Words, per festeggiarne i 15 anni di vita?
Era la prima tappa del tour, era un’epoca in cui alcune cose si potevano tenere segrete, e quindi in quel momento si percepì nel pubblico una scarica di shock adrenalinico: non ci si credeva, che l’album più amato dei Dream Theater sarebbe stato suonato per intero. Eppure, partì immediatamente Pull Me Under ed il resto, come si dice, è storia.

Una storia che più o meno si ripete ora, dieci anni dopo, venticinque anni dopo l’uscita di Images & Words: non si vuole festeggiare degnamente un caposaldo del progressive metal? Questa volta l’effetto-sorpresa è un po’ venuto meno, visto che il tour si intitola esattamente “Images & Words and beyond”, ed è stato pubblicizzato ovunque che il disco del 1992 sarebbe stato suonato interamente. Eppure, i Dream Theater sanno stupire: a livello di scaletta, lo show è durato quasi tre ore, divise come ai concerti di musica classica in tre tempi (e come a quei concerti, la platea era tutta seduta, anche se ci si trovava al Forum di Assago). La prima ora è stata dedicata al “riscaldamento”, con un best-of di brani tratti da tutta la discografia (uno da Train Of Thought, uno da Systematic Chaos, uno da Dramatic Turn of Events, e via così, con l’eccezione di due brani per l’ultimo disco, The Astonishing). La seconda parte è stata, appunto: Images & Words. Meraviglia. La suonano ancora ispirati come all’epoca. La terza parte, la sorpresa della serata per chi non frequenta setlist.fm e non ama gli spoiler: hanno suonato per intero tutti e sette i movimenti di A Change of Seasons. Meraviglia, parte seconda. Al punto che io il tour l’avrei chiamato “Images & Words & Changes Of Seasons”. Anche quest’ultima parte è stata importante e ben studiata. Una bella sorpresa.

Della band sul palco, che dire: impeccabili, e con suoni molto ben calibrati. Su tutto, la tastiera di Jordan Rudess, mentre invece il microfono di LaBrie ha avuto dei momenti di mancamento che hanno un po’ spezzato la magia di un concerto che proseguiva a capofitto.
Da segnalare un momento incredibile: l’impassibile John Myung, durante un assolo suonato davanti a John Petrucci, ha fatto uno “scherzo”, o comunque ha eseguito un movimento che esulava dal tenere le mani sul basso. Essendo vicino al chitarrista, ha allungato la mano destra e gli ha sistemato una ciocca di capelli, segnalando poi che così stava meglio, facendo il segno di “OK”. Petrucci è scoppiato a ridere, io ero senza parole per questa prima dimostrazione in assoluto di umanità da parte di Myung.
Si scherza, chiaro, ma l’evento è così epocale che separo le foto dalla galleria fotografica e le posto qui, in modo che non vi perdiate quel che è successo:

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Sconvolti? E pensate che John ha mostrato un altro volto ancora più umano, eseguendo una cover di Jaco Pastorius, indicato come una sua enorme fonte di ispirazione. Ok, questa cosa l’ha detta LaBrie, visto che Myung non parla mai, ma il momento è stato comunque emozionante.
Un altro paio di fattori che è interessante far notare: dopo anni di scenografie maestose e megaschermi evocativi, i Dream Theater hanno optato per un semplice fondale statico a quadretti, su cui proiettare semplici luci. Una scelta che lascia parlare completamente la musica, e d’altronde con una scaletta del genere, non c’era bisogno d’altro.
Eppure, per quanto questo tour sia stato attesissimo e amatissimo, il momento di delirio totale della folla, quando tutti hanno levato i pugni al cielo, cantato a gran voce, applaudito e gridato dall’emozione… è stato quando durante As I Am la band ha inserito il ritornello ed una manciata di note di Enter Sandman dei Metallica. C’era gente in lacrime, tutto il Forum si è ricordato che era un concerto metal e si son messi tutti a gridare. Misteri.

Qui di seguito trovate la galleria fotografica del concerto, basta cliccare su una foto per vederle poi tutte. Invito tutti, poi, a tenere d’occhio la pagina Facebook di Musicametal/Soundsblog, per scambiarci commenti, emozioni riguardo Myung, e tanto altro!

Dream Theater – scaletta concerto Milano Assago Forum, 4 Febbraio 2017

Act 1:
The Dark Eternal Night
The Bigger Picture
Hell’s Kitchen
The Gift of Music
Our New World
Portrait of Tracy (Jaco Pastorius cover) (John Myung solo)
As I Am (bridged with an excerpt of Metallica’s ‘Enter Sandman’)
Breaking All Illusions

Act 2 (Images and Words):
Happy New Year 1992 – Intro Tape
Pull Me Under
Another Day
Take the Time
Surrounded
Metropolis Pt. 1: The Miracle and the Sleeper
Under a Glass Moon
Wait for Sleep
Learning to Live

Act 3
A Change of Seasons: I The Crimson Sunrise
A Change of Seasons: II Innocence
A Change of Seasons: III Carpe Diem
A Change of Seasons: IV The Darkest of Winters
A Change of Seasons: V Another World
A Change of Seasons: VI The Inevitable Summer
A Change of Seasons: VII The Crimson Sunset