Home Notizie Christina Grimmie uccisa da un fan: la famiglia contro la AEG Live per “mancata sicurezza”

Christina Grimmie uccisa da un fan: la famiglia contro la AEG Live per “mancata sicurezza”

La famiglia di Christina Grimmie ha fatto causa alla AEG Live e chiede un risarcimento per mancata sicurezza e controlli superficiali delle persone presenti alla serata in cui la cantante ha perso la vita.

pubblicato 21 Dicembre 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 11:06

Era il 10 giugno scorso quando, sui siti e sui giornali di tutto il mondo, rimbalzava la notizia della morte shock di Christina Grimmie, cantante che aveva partecipato a The Voice Usa, e uccisa da un fan ossessionato per la giovane ragazza.

Al termine del live, è iniziato il Meet & Greet con i fan. Ed è lì che è avvenuta la tragedia. Stavano firmando autografi e parlando con i fan, quando un uomo si è avvicinato a lei e le ha sparato contro più volte. Dalle prime indiscrezioni, non si sa ancora se fosse un fan impazzito o qualcuno che conosceva Christina, ma era lei quella presa di mira. Secondo le testimonianza dei presenti, l’uomo camminava davanti a loro in fila per incontrarla e le ha sparato diverse volte, prima che il fratello riuscisse ad intervenire, affrontandolo. A quel punto, si è puntato la pistola contro e si è suicidato.

Secondo le ultime indiscrezioni, in questi giorni, la famiglia di Christina avrebbe fatto causa alla AEG Live perché

non sarebbe riuscita a prendere le adeguate misure di sicurezza per garantire la sicurezza dei performer e dei partecipanti presenti nella sala concerti”

A questo, sono stati aggiungi anche “controlli superficiali” alle borse.

“La morte di Christina è stata causata dal comportamento negligente e colposo degli imputati che non sono riusciti a fornire adeguate misure di sicurezza per proteggere Christina al Plaza teatro, dal vivo, il 10 giugno 2016”

Christina ha sempre “fornito sostegno finanziario ai suoi genitori” e anche al fratello, che lavorava come uno dei suoi co manager. I tre sta richiedendo il reddito al netto delle imposte che la cantante avrebbe ottenuto se avesse avuto una normale aspettativa di vita e chiedono anche il rimborso delle spese mediche e funerarie. Albert, Tina e Marcus, inoltre, hanno chiesto il risarcimento per trauma fisico, mentale ed emotivo che hanno vissuto dopo aver perso la loro amata Christina.

Via | Us Magazine

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