Home Jay-Z e l’Hip Hop a Glastonbury, scoppia la polemica

Jay-Z e l’Hip Hop a Glastonbury, scoppia la polemica

Il Glastonbury Festival è una pietra miliare del circuito estivo europeo, che attira nei dintorni della cittadina britannica ospitante centinaia di migliaia di spettatori provenienti da ogni angolo del continente. Non c’è solo musica ma anche danza, cabaret, esibizioni teatrali e circensi; i concerti rappresentano senza dubbio il clou del ricco cartellone, e anno dopo

di piero
pubblicato 22 Giugno 2008 aggiornato 31 Agosto 2020 21:10


Il Glastonbury Festival è una pietra miliare del circuito estivo europeo, che attira nei dintorni della cittadina britannica ospitante centinaia di migliaia di spettatori provenienti da ogni angolo del continente. Non c’è solo musica ma anche danza, cabaret, esibizioni teatrali e circensi; i concerti rappresentano senza dubbio il clou del ricco cartellone, e anno dopo anno sempre più artisti scelgono di esibirsi su uno dei tanti palchi di Glasto.

La vigilia dell’ edizione 2008 è animata da una polemica che ha coinvolto pezzi grossi del music-biz e innescato reazioni a catena. La scintilla che ha infiammato gli animi è la partecipazione all’evento come headliner del rapper Jay-Z: secondo alcuni la presenza di un artista hip hop è inappropriata, poco adatta al contesto e al resto del cast, da sempre orientato verso sonorità di stampo rock.

Portavoce degli scontenti si è fatto Noel Gallagher degli Oasis, il quale con la franchezza che lo contraddistingue ha sentenziato: “Glastonbury ha una certa tradizione di guitar-music, non capisco la scelta degli organizzatori. Non ci vedo proprio l’hip-hop al festival, è sbagliato!”.

Jay-Z non ha preso affatto bene la cosa, si è sentito offeso ed è partito al contrattacco. Voi da che parte state?


In più di una occasione il fresco marito di Beyoncè Knowles è sbottato e ha pubblicamente invocato maggiore rispetto per l’hip hop, a suo giudizio “stile musicale ed espressione artistica di pari livello del rock e di ogni altro genere”. Ha ricordato che Glastonbury non è solo un festival di musica rock, ma una manifestazione sulle arti contemporanee a tutto tondo (il nome ufficiale dell’evento è Glastonbury Festival of Contemporary Performing Arts), e si è detto stupito che nel 2008 ancora si faccia questo genere di differenze.

“ Le critiche sull’ hip hop al festival sono semplicemente ridicole. Al giorno d’oggi le novità, le innovazioni andrebbero abbracciate e non respinte. Come si progredisce altrimenti? Sono certo che la maggior parte delle persone non la pensa come loro, questa vicenda suona così vecchia, così old school. C’è solo la buona o la cattiva musica, indipendentemente dal fatto che sia suonata con o senza chitarre. Ripeto…è tutto ridicolo!”

Dopo queste polemiche l’esibizione di Jay-Z sarà al centro dell’attenzione generale. Lui lo sa e a quanto pare starebbe preparando grandi cose per renderla indimenticabile.

Voi cosa ne pensate? Vedete di buon occhio un concerto rap nell’ambito del Glastonbury o pensate che sia fuori luogo? Usate sondaggio e commenti per dirci la vostra.

Via| NME