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Daniele Bianco a Blogo: “Musica neomelodica? Un’eterna gavetta. Cresco tra la mia gente sognando Sanremo”

Intervista a Daniele Bianco per Soundsblog.it

pubblicato 5 Agosto 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 14:55

Oggi, per la rubrica estiva di Soundsblog dedicata alla musica neomelodica, abbiamo incontrato uno dei massimi rappresentanti della melodia made in Napoli, Daniele Bianco, la cui musica attira molti fan in un connubio riuscitissimo tra tradizione e modernità.

– Come ti sei avvicinato alla musica?

Chi mi conosce sa che la musica è nata con me… Ho sempre cantato e fatto musica! Solo che a 22 anni mi sono deciso di tirare fuori i miei sogni dal cassetto intraprendendo la strada della musica napoletana, meglio nota “neomelodica”…

– Quando hai capito di aver raggiunto la massima consacrazione tra il grande pubblico?

La massima consacrazione non mi appartiene ancora… Sono uno che quando si guarda alla specchio vede quello che realmente riflette… La fantasia non mi appartiene! Sono abbastanza noto… L’ho capito nel 2010 al concerto di Rosario Miraggio alla Rotonda Diaz, ebbi l’onore di essere uno degli ospiti… Sulla presentazione, il presentatore disse il mio nome, e la gente rispose gridando il mio cognome (volevo morire).

– Come scegli i testi dei tuoi brani?

I miei testi spesso partono da mie idee… Fatti realmente accaduti…. Amo raccontare l’attualità che mi circonda, spesso sono anche autobiografico… Però da 10 anni, mi avvalgo della professionalità del maestro Sergio Donati… Il quale spesso, per la sua immensa umiltà, lascia tutto invariato, mentre, poi, altre volte stravolge tutto…. ed io arrivo sempre tardi sui suoi ragionamenti poetici.

– Hai duettato anche con alcuni tra i maggiori esponenti della canzone made in Napoli (Alessio, Rosario Miraggio). C’è solidarietà (o competizione) tra voi colleghi?

Con Rosario nacque, nel 2010, l’idea di duettare un brano che già avevo inciso da solo nel 2009… ma quando si avvicinò la sua voce alla mia… fu tutta un’altra storia… Con Alessio invece nacque per caso… Tramite un amico in comune… Il brano uscì a fine maggio… E fu subito successo… Mediaticamente sono due artisti fortissimi … Creano molta curiosità e le loro novità girano velocemente nei vicoli di Napoli e non solo…

– Come viene vissuta, al giorno d’oggi, la musica neomelodica fuori dai confini della Campania?

La musica neomelodica fuori dalle nostre mura è un coltello a doppia lama… Amata e odiata! Tipo in Sicilia, Calabria, Puglia è ascoltata tantissimo… In altre regioni invece siamo evidenziati come musica da “scarto”… Forse perché molte volte, risultiamo un po’ troppo trash… Ma appartiene al nostro target… E chi non lo conosce non puo’ capire…

– Hai mai subito pregiudizi sulla tua pelle come artista neomelodico?

Subisco pregiudizi tutti i giorni… Ogni volta che la gente sa che appartengo alla categoria dei cantanti neomelodici ti giudicano senza nemmeno aver ascoltato una sola parola della Tua musica… Fanno sempre di un’erba un solo fascio! Alla fine gli spiego che nella mia categoria, come in tutti i settori, c’è l’incompetente ed il professionista… Comunque è un’eterna lotta!

– La tua, come quella di molti tue colleghi, sembra un’eterna gavetta tra matrimoni, feste di piazza e serate musicali per locali. Mai pensato di sfondare anche in un contesto discografico nazionale?

Hai detto bene … È un’ETERNA GAVETTA! Per Fare un passo in avanti e sempre un sacrifico… Se sbagli un matrimonio, vieni giudicato anche se ne hai fatto 10 alla grande! Ogni data deve essere fatta nella miglior esibizione! Quando entri in questo contesto non è facile pensare al nazionale… Anche perché appena lo affronti, ti spezzano i passi… Appena sanno da dove arrivi e cosa canti, non vieni preso in considerazione… Pensa che io da piccolo non immaginavo di fare questa carriera… Pensavo a tutt’altro… E mi sono ritrovato con immenso piacere nei matrimoni, dove l’affetto, l’amore della gente è a due passi da te! Il palco nazionale fa gola a tutti! Sanremo è il sogno di ogni artista! Ma non è facile! Per adesso penso a crescere tra la mia gente… Domani si vedrà.

A Napoli sei una vera star. Come riesci a gestire la tua vita privata e l’entusiasmo dei fan fuori dal lavoro?

Grazie per la star … Sei troppo buono… Ripeto sono semplicemente noto! Quando la gente mi riconosce e si complimenta con me mi rende estremamente felice… Questa è la testimonianza materiale per un artista! Queste sono le risposte al nostro lavoro. Amo essere disponibile e regalare il mio tempo a chi mi regala il proprio.

– La tua canzone Nu Matrimonio Napulitan è stata scelta come sigla de Il Boss delle Cerimonie. Spesso, sei stato, tra gli ospiti del Castello di Don Antonio Polese. Come ne esce l’immagine del cantante neomelodico in questo tipo di programmi?

Tengo a dire, per chi nn lo sapesse che il brano NU MATRIMONIO NAPULITANO è nato nel 2008, è solo nel 2016 è diventata una hit… L’artista neomelodico, associato al BOSS, non esce in maniera bella… Ad esempio, parlo per me, chi non mi conosce, crede che quel programma e la Canzone stessa, siano volgari… Automaticamente per riflesso, cade sul mio nome e sulla Mia faccia… Quindi io SUDO DUE VOLTE OGGI X FARMI APPREZZARE… Però, allo stesso tempom è una pubblicità mondiale… Io credo che sia semplicemente una COSA divertente, che sottolinea come ama festeggiare gran parte del Nostro popolo!

– Quali sono i tuoi prossimi progetti?

I prossimi progetti appartengo al mio ultimo lavoro discografico uscito circa due mesi fa sotto etichetta Zeus record, “NON VIVO PIÙ DA SOLO”. Ho in programma due videoclip in uscita al massimo per ottobre, sempre sotto la regia di Luciano Filangieri… Sperando di espanderci il più possibile, di entrare nel cuore della gente e di stare sulla bocca di tutti!

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