Home Niccolò Fabi, Tour 2016: scaletta, foto e report del concerto di Napoli

Niccolò Fabi, Tour 2016: scaletta, foto e report del concerto di Napoli

Niccolò Fabi in tour al Teatro Augusteo di Napoli.

pubblicato 22 Maggio 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 17:11

Niccolò Fabi e la sua musica sono tornati a fare tappa a Napoli per la seconda data del Tour 2016 di promozione del nuovo album del cantautore romano (Una somma di piccole cose uscito lo scorso 22 aprile).

Nella cornice del Teatro Augusteo, la serata ha avuto inizio con la piacevole scoperta dell’artista che ha aperto il concerto: Fraser Anderson, cantautore originario di Edimburgo alla sua prima volta in Italia, ha incantanto con le sue melodie British e uno stile raffinato. Non parlando l’italiano, Anderson ha usato un simpatico escamotage per comunicare con il pubblico, usando il traduttore dello smartphone opportunamente avvicinato al microfono.

Alle 21.35 è arrivato sul palco lui, il Sire (come lo chiamano i suoi numerosi fan) con la sua giovane band davvero brillante e talentuosa (Alberto Bianco, Matteo Giai, Filippo Cornaglia e Damir Nefat) e ci ha regalato tutte d’un fiato, una dopo l’altra, le prime 6 title track del nuovo disco. “Mi fa un effetto particolare cantare questi brani davanti a voi e farveli ascoltare, perché sono nati in un periodo molto speciale della mia vita professionale, e non solo. Sono canzoni nate quasi in un’altra dimensione, sono pezzi molto privati e sentire che hanno la vostra fiducia è un’emozione forte” ha spiegato Niccolò che ha pure ironizzato sui complimenti che gli arrivavano dalla platea: “Mettetevi d’accordo, o sono bello o sono poeta. I poeti di solito non sono belli, sono sfigati“.

La poetica descrizione dell’amore maturo di Una mano sugli occhi gli ha permesso di raccontare anche l’altra faccia dell’amore, quello più giovane e spensierato di Ostinatamente (“Per una strana combinazione, Una Mano sugli Occhi viene prima di una delle canzoni più vecchie della scaletta, che racconta di un’altra stagione dell’amore, completamente diversa“).

C’è qualcosa anche de Il padrone della festa nel nuovo Niccolò che prima di eseguire Giovanni sulla terra ha ricordato il fortunato percorso artistico e umano insieme agli amici e colleghi Daniele Silvestri e Max Gazzè: “Ai più non sarà sfuggito che negli ultimi due anni sono andato in giro con un paio di amici. E’ stata una bellissima esperienza, anche complicata visto che abbiamo lavorato insieme a un progetto non solo live, ma con un disco in mezzo. Non è stato semplice, visto che ciascuno ha il proprio modo di scrivere, il proprio stile. Ma è stata una grande palestra, una grande iniezione di nuovi stimoli, che sono importanti per non ‘restare’ anchilosati. E’ stata un’esperienza importante anche perché in fondo è servita anche a darci più fiducia nei nostri singoli percorsi“.

Proprio il concerto finale del progetto Fabi-Silvestri-Gazzè, all’Arena di Verona, è stato per lui un punto di svolta: “C’è stato un momento nel tour con Max e Daniele in cui ho capito davvero per la prima volta che avevo fatto qualcosa di buono, che avevo fatto il percorso che avevo desiderato: eravamo all’Arena di Verona e io ho cantato queste due canzoni di seguito, così come voglio fare questa sera per voi“. E le due canzoni sono quelle considerate tra i pezzi simbolo della sua innata capacità di scrittura e di chirurgica descrizione dei moti dell’animo umano: Solo un uomo e Costruire.

Due ore e mezza di buona musica, essenziale, senza orpelli e sovrastrutture, eppure così potente e profonda. Ulteriore riprova della grandezza di Niccolò, che riesce a cantare i testi più profondi e complessi che un artista possa scrivere, ma con una tale naturalezza ed immediatezza. Complice l’atmosfera più raccolta del Teatro, ha regalato un live intimo e lirico, emozionante e toccante. Di artisti come lui in Italia ne restano davvero pochi, per questo la sua musica, la sua penna e la sua voce sono un patrimonio da salvaguardare e custodire.

Niccolò Fabi, Una somma di piccole cose, Tour 2016 – Napoli 21 maggio: scaletta

1. Una somma di piccole cose

2. Ha perso la città

3. Facciamo finta

4. Filosofia Agricola

5. Non vale più

6. Una mano sugli occhi

7. Ostinatamente

8. Non è

9. Il negozio di antiquariato

10. Ecco

11. Sedici Modi Di Dire Verde

12. Oriente

13. Vento d’estate

14. Giovanni sulla terra

15. Solo un uomo

16. Costruire

17. Offeso

18. Lasciarsi un giorno a Roma

BIS

Vince chi molla

Aeroplano (Bianco)

Una Buona Idea

Secondo BIS

Lontano da me