Home Bruce Springsteen Bruce Springsteen, autobiografia nel 2016: e il Boss diventa una “giustificazione” a scuola

Bruce Springsteen, autobiografia nel 2016: e il Boss diventa una “giustificazione” a scuola

Bruce Springsteen pubblicherà la propria autobiografia nel corso dell’anno. Intanto diventa virale la lettera di giustificazione scolastica di un padre che ha portato la figlia al concerto.

pubblicato 12 Febbraio 2016 aggiornato 16 Ottobre 2020 15:51

In attesa di vederlo in Italia con due concerti già sold out a Milano e Roma, Bruce Springsteen continua a rifiorire in questa fase della sua carriera: dopo l’annuncio del probabile disco solista arriva anche l’autobiografia del Boss, prevista per la fine del 2016, dove saranno condensati i sessantasei (quasi sessantasette) anni di vita e i quaranta di carriera di Springsteen.

L’autobiografia si intitolerà Born To Run -e non poteva essere altrimenti- e verrà pubblicata negli Stati Uniti il prossimo 27 settembre, giusto quattro giorni dopo il compleanno di Bruce Springsteen. progetto monumentale sulla carta, come ha spiegato lo stesso Boss in una dichiarazione:

Scrivere di se stessi è un bell’affare. Ma in un progetto come questo, lo scrittore fa una promessa: mostrare i propri pensieri al lettore. In queste pagine, ho provato a farlo.

Nel comunicato stampa sull’autobiografia di Bruce Springsteen si legge:

In Born To Run, Springsteen descrive la sua infanzia e crescita a Freehold, in New Jersey, in mezzo alla ‘poesia, pericolo e oscurità’ che hanno dato corpo alla sua immaginazione. Racconta vivamente il suo inarrestabile viaggio per diventare musicista, i primi tempi come band di un bar ad Asbury Park, e la nascita della E Street Band. Con un candore disarmante, racconta anche per la prima volta la storia dei sacrifici che hanno ispirato i suoi lavori migliori, e ci mostra perché la canzone ‘Born To Run’svela molto più di quanto avessimo creduto finora.

Intanto è diventata virale la lettera che un papà americano, Patrick A. Pipino, ha scritto alle maestre della scuola della figlia per giustificare il ritardo della bambina all’ingresso in classe: la scusa, infatti, era che la piccola aveva avuto l’occasione di assistere al concerto di Bruce Springsteen ad Albany, concerto che è durato oltre tre ore. La bimba ha quindi avuto bisogno di riposare, probabilmente, ma la giustificazione migliore è in fondo alla lettera, come potete leggere sotto l’immagine:

brucespringsteen-letter-father.jpg

Potrebbe non essere una buona scusa, ma vi siete mai chiesti quanti bambini potrebbero arrivare in ritardo o perdere direttamente la scuola se Dio apparisse di colpo? Ecco, una cosa così.

Con padri del genere, il futuro del rock’n’roll ce lo siamo assicurato…

Via | NME

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