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Fedez, Nel mio piccolo: testo e video

Nel mio piccolo di Fedez: testo e video.

pubblicato 27 Gennaio 2016 aggiornato 16 Ottobre 2020 14:47


Solo pochi giorni fa Fedez ha deciso di rispolverare un brano di qualche anno fa. “Sto caricando un video di un brano di 3 anni che non feci mai uscire. Il video fu girato a New York da Fabrizio Conte e non vide mai la luce per colpa della mia faccia da topo ragno dopo una gastrite. Il brano è Nel mio piccolo, vedrete un coso dipinto con un po’ di inchiostro in meno ma la stessa passione di sempre”.

Nel mio piccolo era uno dei diciannove brani dell’album Sig. Brainwash – L’arte di accontentare, album del 2013. Il testo è dello stesso Federico Lucia, la musica di Pablo Miguel Lombroni Capalbo.

Fedez, Nel mio piccolo, Lyrics

Il problema di aver fatto della mia passione un lavoro
è che questo fa di me un privilegiato
e ne sono consapevole
il problema di essere un privilegiato
è che ti senti inadeguato verso tutte le altre persone
e non riesci a dire quello che veramente pensi

E adesso che ho la mia chance
vivo il mio sogno nella realtà
ma questo ambiente non mi si addice
sarò felice solo a metà
vita che prende, vita che dà
sentirsi vecchi in giovane età
ma da qua in alto è tutto più triste
più di quanto non lo sia già

Dio benedica questa cazzo di fottuta vita agiata
ho il privilegio di guardare i morti da una balconata
amici vi ho voluto bene
ma prima che vi mostraste meno interessati a me
e più quello che ho dentro le tasche

Non sembra vero che sia tutto così falso (così falso)
ma anche con un po’ di soldi il dolore non è scomparso
mio Dio che delusione che è la fama
e quanto è brutto stare sopra quella vetta
e non godersi il panorama

E nel mio piccolo ho delle difficoltà
a rapportarmi con questa realtà
e nel mio piccolo ho delle difficoltà
la vita prende e poco dà

E nel mio piccolo ho delle difficoltà
a rapportarmi con questa realtà
e nel mio piccolo ho delle difficoltà
la vita prende e poco dà

E se non fosse per la musica tu dove saresti?
beh lontano da puttane e mille amici molesti
scambia i piccoli gesti a fare i finti modesti
la metà sono finti come gli incontri di wrestling
e il diavolo beve Moët
il mio inferno è un hotel
ho una collana di fiori (aloha from the hell)
from the hell

Pugnalami alle spalle perché tanto io non sento più dolore
de vuoi farmi male guarda in faccia e mira dritto al cuore (sé)
state confondendo il mio sogno con con il vostro
mi potete pure disegnare come un mostro
ma non ci vuole mica una laurea ad Oxford
per capire che è l’invidia che parla al vostro posto
perdi tempo a parlare di me
ma non parli per invidia, lei già parla per te
lo sai che c’è?
puoi fare brutto quanto vuoi roccia
ma io canto ai miei concerti e tu sotto la doccia

E nel mio piccolo ho delle difficoltà
e rapportarmi con questa realtà
e nel mio piccolo ho delle difficoltà
la vita prende e poco dà

E nel mio piccolo ho delle difficoltà
e rapportarmi con questa realtà
e nel mio piccolo ho delle difficoltà
la vita prende e poco dà

E nel mio piccolo
ho delle difficoltà
e nel mio piccolo
ho delle difficoltà
difficoltà, difficoltà
e nel mio piccolo ho delle difficoltà
e nel mio piccolo
e nel mio piccolo

E nel mio piccolo ho delle difficoltà
a rapportarmi con questa realtà
e nel mio piccolo ho delle difficoltà
la vita prende e poco dà

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