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David Bowie, l’addio dei musicisti metal

Jordan Rudess souna, Marilyn Manson scrive, tantissimi altri twittano: i tributi più toccanti dal mondo metal

pubblicato 12 Gennaio 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 22:09

La scomparsa di David Bowie non ha lasciato indifferente il mondo della musica metal – molti musicisti si sono professati enormi fan del lavoro del Duca Bianco, e si sono riversati sui social network per tributi toccanti. Il tastierista dei Dream Theater, Jordan Rudess, si è spinto a fare una cover al pianoforte, che potete vedere qui sopra, accompagnata da questo messaggio:

“Ecco il mio tributo musicale a David Bowie, con cui ho potuto collaborare sul disco del 2002 Heathen (grazie all’intervento del mio amico Tony Visconti). Ho suonato Space oddity stamattina a casa, subito dopo aver sentito la triste notizia.”

Mikael Åkerfeldt degli Opeth ha un curioso aneddoto sul merchandising di Bowie:

“Stamattina ho ricevuto la notizia della scomparsa di David Bowie. Era un artista molto importante per gli Opeth, anche se molti di voi lo troveranno difficile da credere – ma è vero.
Quand’ero un giovane metallaro, ricordo di aver richiesto per il mio compleanno una toppa grossa da mettere sulla mia giacca di jeans. Ho ricevuto un pacchetto morbido ed ero sicuro che dentro avrei trovato una toppa di qualche gruppo metal fighissimo. L’ho e non ho trovato una toppa degli Iron Maiden o degli Scorpions… ma di David Bowie, del suo disco ‘Let’s Dance’. Ero un grande fan di quel disco, ma io volevo apparire come un metallaro, e rimasi abbastanza deluso, quindi la toppa non fu mai cucita sulla giacca.
Bowie era un pioniere, e non ha mai fatto quel che ci si aspettava che facesse, cambiando spesso la direzione musicale […] Continuo ad adorare ‘Let’s Dance’, anche se io non so ballare!”

Alice Cooper, quasi coetaneo di Bowie, lo chiama “compare del rock and roll teatrale”:

“E ‘difficile sapere esattamente cosa dire quando si sente parlare di qualcuno che scompare. So che ho sicuramente ho perso uno dei miei compagni di rock’n roll teatrale, David Bowie. Entrambi abbiamo iniziato nel rock n’ roll, allo stesso tempo, e in alcuni casi ci siamo sfidati l’un l’altro per spingerci oltre.

La perdita di David Bowie sarà difficile da digerire per tutti. Ci lascia alle spalle una ricca storia di sperimentazione e di invenzione musicale e culturale che raramente si vedrà di nuovo. Era unico.

L’uomo che cadde sulla Terra è tornato dal pianeta dove è venuto.

Condoglianze alla sua famiglia e ai fan”.

Marilyn Manson dice di dover tutto, alla musica di Bowie:

“La prima volta che ho sentito David Bowie, fu su MTV con il video di Ashes To Ashes. Rimasi confuso e affascinato. Ma è stato solo quando mi sono trasferito a Los Angeles, nel 1997, che qualcuno mi ha consigliato di ascoltare qualcosa di più che ‘Ziggy Stardust’, ‘Aladdin Sane’ o ‘Hunky Dory’. Quindi durante un viaggio in macchina mi sono ascoltato tutto ‘Diamond Dogs’, e la mia vita è cambiata per sempre: stava cantando di indossare un mondo di finzione come una maschera, per in realtà mostrare la propria anima nuda.
[…]
Non lasciamoci MAI sfuggire quel che lui ci ha donato.”

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