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Capodanno 2016, concerti in piazza a Roma annullati?

Roma senza concerti in Piazza a Capodanno 2016?

pubblicato 15 Dicembre 2015 aggiornato 28 Agosto 2020 23:03

Mancano poche settimane a Capodanno 2016 e una notizia delle ultime ore sta sorprendendo -in negativo- proprio gli abitanti della Capitale. Pare, infatti, che Roma, nella notte del 31 dicembre 2015, possa ritrovarsi senza i classici concerti in Piazza che, abitualmente, hanno scandito la mezzanotte con l’arrivo del nuovo anno. A dare la notizia sono stati i cugini di 06Blog: Colosseo e Fori Imperiali senza musica, a quanto vociferato.

Adnkronos ha infatti riportato il commento di Daniele Torquati, coordinatore dei mini-sindaci e presidente del XV Municipio:

“Al momento non abbiamo ricevuto nessuna indicazione dal Campidoglio, nelle prossime ore chiederemo chiarimenti al commissario”.

A fare eco a questa ipotesi (che in molti sperano di scongiurare al più presto) anche da Assomusica, come riporta Repubblica.

Stavamo lavorando su ipotesi come De Gregori o Negramaro, ma poi si è congelato tutto:

L’associazione che raggruppa gli organizzatori di concerti in Italia, inoltre, specifica che:

“In tutte le grandi capitali del mondo si festeggerà il Capodanno, mentre Roma sarà l’unica metropoli che non porterà avanti quella che era diventata la sua tradizione, il grande concerto di Capodanno”.

Si aggiungono anche le parole del commissario Tronca che aggiunsg:

“Sono un tecnico chiamato a far quadrare i conti, la decisione di spendere una cifra importante per il concertone la può prendere solo un politico eletto dai cittadini”

Infine, Umberto Croppi, ex assessore alla Cultura in Campidoglio durante l’amministrazione Alemanno ci tiene a sdrammatizzare il tutto, specificando che l’assenza di concerti nella Capitale non sarebbe così negativa come ipotesi

“Per quanto riguarda la mia esperienza io tentai invano di sostituire il concerto di Capodanno con qualcosa di diverso e innovativo ma non riuscii a convincere la mia maggioranza a venirmi dietro. Peraltro i costi sopportati dall’amministrazione per il concerto, sia negli ultimi anni di Alemanno che con Marino, sono stati francamente eccessivi. Quindi che il commissario Tronca decida in questo sento non ci trovo niente di scandaloso: un anno di interruzione potrebbe essere anzi utile per ripensare il modo di festeggiare il Capodanno”

Una decisione, in caso venisse ufficializzata, che deluderebbe molti, anche sotto l’aspetto del turismo. La possibilità di accogliere diversi stranieri in quel periodo è alta -visto il Giubileo- e si troverebbero a dover essere i primi, dopo una ventina d’anni, a non poter radunarsi in piazza sotto la note di diversi artisti pronti per il consueto countdown…

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