Home Notizie Dave Requiem, C***o Ne Sai: testo e video ufficiale

Dave Requiem, C***o Ne Sai: testo e video ufficiale

Il video (ed il testo) più arrabbiato dell’anno: ecco il nuovo lavoro del rapper Milanese

pubblicato 1 Novembre 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 00:46

L’avevamo ammirato alle selezioni di MTV Spit nel 2014, dove si era conquistato l’accesso alla terza stagione della trasmissione tv. Poi si è impegnato in un lungo progetto con Pingu, e nel contempo si è chiuso in studio. Stiamo parlando di Dave Requiem, classe 1982, che si presenta al pubblico con quello che probabilmente è il video (ed il testo) più arrabbiato dell’anno.
Queste le parole di Dave su Facebook per presentare il brano:


Tutto ciò che ho voluto me lo sono andato a prendere, e voi col vostro supporto me lo avete permesso. Diciamoci subito un paio di cose:
– Questa traccia NON sarà nel disco; chi la vorrà potrà scaricarsela gratis
– Non è una traccia di tecnicate, cose fighissime e mega rime per farvi ballare
– Questa NON è nemmeno una traccia. E’ un GRAZIE a voi tutti, che dal marciapiede mi avete fatto fare palchi immensi col vostro supporto.
Tanti mi hanno domandato “ma perchè sei così arrabbiato?”. Eccovi la risposta. La mia storia. Non voglio commiserazione da voi, voglio urlarvi in faccia perchè. Ve lo devo. Chi capirà capirà. Chi non capirà… CAZZ* NE SAI? Se mai vi è piaciuta una mia battle, una mia rima, una mia serata, ascoltatevelo. E se credete che la furia meriti qualcosa più dei calci nel culo, condividetela. Spero solo che possa aiutarvi quando vi sentirete infuriati quanto lo sono io.
Un abbraccio. D.

Dave Requiem, c***o Ne Sai – testo completo

Che vuoi che ti spieghi? Quello che non potrai mai capire? Vuoi sapere cosa ho passato? E allora prova a dirmi

c***o ne sai? Di me nato a Milano
e la famiglia che ha deciso che alla famiglia ero estraneo, dimmi
c***o ne sai? Di un padre che ha deciso
che il suo modo per scappare da sto schifo era il suicidio, dimmi
lui che si è ucciso, se pensi a un tragico destino
c’è il mio patrigno, peggiore anche del primo e tra
due fallimenti, te li senti?
sti deficienti vogliono ammorbarmi con problemi inesistenti, tu
vuoi che ti spieghi che fa male?
Le certezze, lavoro e poi famiglia, questa è vita normale?
Così banale? Per te sono cose scontate
c***o ne sai di che vuol dire esser riempito di mazzate?
La mammina, 55 anni ma è da prima
che si scopa i ventenni per tornare ragazzina, stronzi
cosa volete che vi dica di una ferita
che s’è già mangiata via metà della mia vita?

Che c***o ne sapete? Eh? Voi che c***o ne sapete?
Volete misurarvi con questa di rabbia? Mi giudicate figli di puttana?
Ahah, ma tu

RIT:
c***o ne sai, di quello che ho passato, tu
non puoi capirlo, perchè non l’hai provato
o forse non hai mai provato sulla tua pelle
perder tutto, e non sai quanto c***o m’è costato
non sai un c***o, e adesso se mi vedi infuriato
tu non capisci, quello che non t’ha traumatizzato
vuoi che ti spieghi il mio furore ma non capirai
stai là, osservi e giudichi ma c***o ne sai?

Hanno avuto tutto quello che è normale
come il calore, l’amore che solo i tuoi cari posson dare
io non ero normale io ero diverso
ero il lebbroso al lazzaretto, e solo per quello che ho perso, sai
sette anni e mi pestavano spavaldi
bastardi, si divertono col male ma degli altri
bastardi, trent’anni e vedo questi scemi
che si sfondano di coca per scappare dai problemi
i parlaspalle senza palle stronzi amici
voglion bei sorrisi e che mi invento trascorsi felici
come fosse tutto facile!
vorrei piangertelo in faccia stronzo, ma non ho manco più lacrime
c***o ne sai di sto dolore? c***o ne sai eh?
c***o ne sai di questo film dell’orrore?
Non sai quanto mi pesa parlarti del mio privato
ma tenermi sta merda peggiora solo il mio stato

Pensi che mi stia commiserando? No! Io vi odio e basta
A te che non mi hai capito, non ti perdono
A te che mi hai giudicato, non ti perdono
A te che mi hai maltrattato, non ti perdono
A te che hai commiserato, non ti perdono
I buchi dentro l’inconscio ormai ci sono
lei mie paure le affronto per esser uomo
perchè tu parli, ma che c***o ne sai?

RIT:
c***o ne sai, di quello che ho passato, tu
non puoi capirlo, perchè non l’hai provato
o forse non hai mai provato sulla tua pelle
perder tutto, e non sai quanto c***o m’è costato
non sai un c***o, e adesso se mi vedi infuriato
tu non capisci, quello che non t’ha traumatizzato
vuoi che ti spieghi il mio furore ma non capirai
stai là, osservi e giudichi ma c***o ne sai?

Notizie