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Eurovision 2015, finale 23 Maggio: vince la Svezia con Heroes di Måns Zelmerlöw

ESC 2015, la finale in diretta su Blogo.

pubblicato 24 Maggio 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 18:12

  • 20.47

    Eurovision 2015, la finale: meno di quindici minuti all’inizio dell’evento! Siete pronti?

  • 20.50

    Su Twitter ci informano in dashboard sull’hashtag ufficiale della manifestazione, #Eurovision. Per commentare si può utilizzare anche #ESCita, che nel corso della seconda semifinale è diventato primo trending topic nel nostro paese, e le sigle delle Nazioni presenti (esempio: #ITA). Vi apparirà una bandierina in un cuore accanto al paese. Io la trovo una cosa carinissima.

  • 20.57

    Meno di tre minuti all’inizio. Cresce l’eccitazione. La Stadthalle di Vienna è strapiena di gente. Carino il countdown che negli ultimi secondi mostra i vincitori delle 60 edizioni a partire dalla prima fino all’anno scorso.

  • 21.00

    Le note del Te Deum introducono la diretta ufficiale. Poi l’ouverture de Le Nozze di Figaro di Mozart, austriaco doc, per la sigla, suonata in diretta dall’orchestra dei Wiener Philarmoniker in mash up con l’Inno alla Gioia di Beethoven dai giardini del palazzo imperiale della capitale austriaca. Ho le lacrime per l’emozione.

  • 21.06

    Impressionante la Stadthalle di Vienna. Una violinista sul palco suona con l’orchestra Rise Like a Phoenix in una scenografia da pelle d’oca. Questo è spettacolo vero, signori.

  • 21.07

    Apertura con Conchita Wurst in viola. Alla faccia della scaramanzia. Vola persino sul pubblico per raggiungere il palco.

  • 21.09

    Coro di bambini sul palco, e poi momento rap. Non si sono risparmiati in Austria per le celebrazioni.

  • 21.11

    Le tre presentatrici e Conchita sul palco introducono i paesi partecipanti.

  • 21.13

    Ed eccoli i nostri tre ragazzi de Il Volo!

  • 21.15

    Saluti di prammatica (e buongiorno all’Australia). Il video riassuntivo comprende anche una coppia gay, il che è a tema con la storica giornata di oggi per l’Irlanda.

  • 21.19

    Veniamo a conoscenza che per la prima volta nelal storia, l’Eurovision è trasmesso anche in Cina in diretta. Si riassume il meccanismo di voto: l’Italia ha il numero 27, in caso vi interessasse votarli.

  • 21.22

    Si comincia con la Slovenia, Maraaya con Here For You. Per me lei somiglia sempre tanto a Lara Fabian. Il pezzo mi fa meno schifo di due giorni fa, mi piace il giro di piano sintetico. Ringrazia urlando “danke”, si sente che è soddisfatta.

  • 21.26

    La Francia, paese Big Five, schiera Lisa Angell e N’oubliez pas. Ovvero Mireille Mathieu dopo la cura ingrassante. La canzone è un un pezzo di atmosfera che annoia alla morte. Però somiglia tanto, come stile, a quello de Il Volo.

  • 21.30

    Il giovanissimo Nadav Guedj per Israele con Golden Boy. Questo pezzo lo adoro già, ha il tiro giusto per le classifiche. E lui si diverte come un matto sul palco, tanto che la Stadthalle si infiamma tremendamente.

  • 21.34

    Elina Born e Stig Rästa per l’Estonia con la canzone Goodbye to yesterday. Oddio, ma lui è la versione estone di Nate Ruess (esteticamente parlando). La canzone è carina. Niente di più.

  • 21.38

    Gli Electro Velvet con Still In Love With You per la Gran Bretagna. Atmosfere swing elettroniche da Grande Gatsby e accento irrestistibile per una canzone riempipista e leggera come poche. Però è divertente. E il finale con i fuochi d’artificio sparati è trashissimo!

  • 21.42

    Tocca all’Armenia con i Genealogy e la loro Face the shadow. All’inizio lenta, bel ritornello classicone con chitarra tamarra. Armonie vocali notevoli tra i cantanti, anche se urlano da pazzi. Applausi scroscianti.

  • 21.46

    La Lituania con Vaidas Baumila & Monika Linkytė che cantano This time. E stavolta ci prendiamo anche la limonata gratuita (e lgbt dei ballerini), che li rallenta sul ritornello. Ma insomma, la canzone può aspettare! Incitano anche il pubblico ad alzare le mani “se sentite l’amore!”. Io mi ci siederei sopra, alle mani, se non dovessi scrivere.

  • 21.50

    Una delle grandi favorite, la possente Bojana Stamenov della Serbia che canta Beauty never lies. Io la trovo favolosamente eccessiva in tutto e il pezzo è una trashata potentissima.

  • 21.54

    Torna uno dei nostri amati scandinavi, Mørland con Debrah Scarlett per la Norvegia. Cantano A monster like me. Il pezzo è perfetto come canzone d’amore radiofonica, non sfigurerebbe in Per un’ora d’amore, storica trasmissione di Radio Subasio.

  • 21.59

    E che il dio Thor benedica il nostro secondo amato scandinavo, tra i favoriti per la vittoria: per la Svezia arriva Måns Zelmerlöw con Heroes, la canzone con la scenografia migliore di tutto l’Eurovision. Oltretutto è anche un pezzone ben scritto, secondo il mio modesto parere. Rischioso concorrente per l’Italia (io intanto prenoto un biglietto per la Svezia, ciao).

  • 22.03

    Yannis Karagiannis è l’hipster di Cipro con One thing I should have done. Però questo pezzo è molto dolce, va riconosciuto, con qualche eco lontanissimo di beatlesiana memoria. Certo che la media delle ballad è altissima quest’anno.

  • 22.07

    Il paese special guest di quest’anno è l’Australia. Guy Sebastian con Tonight Again a rappresentarla: e questo pezzo, fatemelo dire, non sfigurerebbe in nessuna classifica. Lui gioca a fare il Bruno Mars che s’è ingoiato Pharrell Williams, ma gli viene benissimo. Mi piace. Tifo pure Australia. Go Kangaroos!

  • 22.12

    Rhythm inside di Loïc Nottet per il Belgio. Praticamente la versione maschile di Lorde e Royals.

  • 22.15

    Tocca all’Austria, il paese ospitante, coi suoi tre paladini barbuti (e assai boni. Posso dirlo?). I Makemakes austriaci portano I am yours, una ballad che ti fa venire voglia di guidare per strade deserte nel sole d’estate. Sembrano usciti dal film Almost Famous. Magari non vincono, ma la canzone è carina.

  • 22.19

    Conchita Wurst nella green room è vestita anche a tema. Un momentino di pausa prima di ricominciare la gara.

  • 22.22

    Maria Elena Kyriakou, ossia la Claudia Gerini di Grecia, canta One last breath (quello che ti resta dopo aver mangiato lo tzatziki, probabilmente). Senza lode proprio. Qualcuno su Twitter commenta: “datele dell’ossigeno”.

  • 22.25

    Ed ecco il nostro eroe Knez con Adio per il Montenegro, uno dei pochi a cantare in lingua originale e non in inglese. Lui esteticamente somiglia al compianto Pino Mango. La canzone scorre via e basta.

  • 22.30

    Abbiamo ampiamente superato la metà delle esibizioni. Per la Germania, altro Big Five, arriva Ann Sophie con Black Smoke. Quanto se la crede. La sua canzone mi ricorda tanto qualcosa di già sentito.

  • 22.34

    Tocca alla Polonia con Monika Kuszyńska e la sua In the name of love. La canzone noiosa era e noiosa è rimasta.

  • 22.37

    Aminata con Love Injected per la Lettonia. Devo dire che al secondo ascolto migliora, alla prima botta non le avrei dato un soldo di fiducia. Ecco, diciamo che adesso cinque centesimi glieli donerei.

  • 22.41

    Voltaj con De la capat per la Romania, cantata in inglese e rumeno. Somiglia esteticamente a Jeffrey degli Eiffel 65. La canzone non è niente di che, detta proprio in tutta sincerità.

  • 22.45

    Edurne per la Spagna, altro Big Five, si presenta con un ballerino dal telaio notevole (=fisico scolpito). La canzone è Amanecer ed è di una banalità mostruosa, ma con la Spagna siamo amici, quindi toccherà appoggiarli.

  • 22.49

    Boggie per l’Ungheria. Cantano Wars for nothing (bel titolo). Ballad sottile ma niente di che anche qui.

  • 22.54

    Nina Sublatti per la Georgia, ovvero la strega stile Siouxsie. Canta Warrior. Io avrei paura di una così, giuro.

  • 22.58

    Per l’Azerbaijan arriva Elnur Hüseynov con Hour of the wolf. Mi ricorda tantissimo un pezzo dei Queen, nello specifico Who wants to live forever nel ritornello. Acutini niente male, il ragazzo. (Intanto meno 2 a Il Volo).

  • 23.02

    Polina Gagarina per la Russia andrebbe premiata solo per il nome. Canta A million voices, una delle canzoni che sembrano favorite alla vittoria di questo Eurovision. (Meno 1 a Il Volo).

  • 23.06

    Elhaida Dani rappresenta l’Albania (ingrata!) con I’m Alive. Look Jennifer Lopez, vocalizzi stile Mariah Carey senza voce. Stai pure a casa, Elhaida.

  • 23.09

    Il grande momento è arrivato: Il Volo con Grande Amore per l’Italia. Domani mi pentirò di quel che ho scritto, ma mi è scattato un campanilismo tremendo dentro. Valanghe di applausi: è consacrazione. Se non vincono dopo questa esibizione, grido al complotto.

  • 23.14

    La gara è ufficialmente conclusa. Conchita apprezza i nostri giovani italiani. E adesso… Start Voting Now!

  • 23.15

    Recap dei concorrenti con i codici per votare. Ricordiamo agli amici stranieri che Il Volo ha il codice 27.

  • 23.23

    Intanto che aspettiamo i risultati e la lunga votazione dei paesi, Martin Grubinger ci fa ballare col suo Percussive Ensemble. Ah dici niente. La Stadthalle trema.

  • 23.27

    E credetemi, quando vedo questi ensemble così, a me viene voglia di correre ad abbracciare i musicisti. Il set va avanti per dieci minuti ma è un bellissimo momento di danza collettiva e divertimento musicale sul palco. Scopriamo da Twitter che Federico Russo e Valentina Correani hanno osato parlare su questa lunghissima e splendida suite musicale. (W lo streaming senza commento)

  • 23.33

    Giusto qualche percussionista e batterista, proprio.

  • 23.36

    Secondo recap con le canzoni per ricordare i codici da votare. Io approvo Australia, Gran Bretagna, Israele, Svezia. E alla fine non mi dispiace neanche la Germania, se se la credesse meno. Ultimo minuto di votazioni!

  • 23.41

    Momento esibizione per Conchita Wurst con Unstoppable e con Firestorm. Potentissima! breve intervista per spottone al disco e un momento di raccoglimento per il significato di Building Bridges, il motto dell’Eurovision (“non giudicare nessuno”).

  • 23.45

    Vincenzo Cantiello, vincitore dello Junior Eurovision, sul palco: canta a cappella il suo pezzo della vittoria. Applausi fortissimi da tutti. “Tra 3 anni potresti salire sul palco dell’Eurovision”, dice la presentatrice. E lui, 14 anni, non vede l’ora di cantarci, ovviamente.

  • 23.53

    Ed ecco il nostro mitico Jon Ola Sand! Ci conferma che l’Eurovision è entrato nel guinness dei primati come manifestazione più longeva trasmessa in televisione.

  • 23.54

    Si comincia con le votazioni! Tocca al Montenegro con Andrea Demirović inaugurare: all’Italia sono andati 6 punti. 8 punti a Azerbaijan, 10 Albania, 12

  • 23.55

    Ecco Malta: 8 punti all’Azerbaijan, 10 alla Svezia, 12 all’Italia! 18 punti totali per noi.

  • 23.57

    Dalla Finlandia Krista Siegfrids: 2 punti all’Italia, andiamo a 20. 8 punti alla Russia, 10 all’Estonia, 12 alla Svezia che balza in vetta. Italia terza per ora

  • 23.58

    Dalla Grecia: 8 punti alla Russia, 10 punti a Cipro (awow!). 12 punti all’Italia! Italia prima per ora

  • 23.59

    Tocca al Portogallo, ma non c’è. Allora si passa alla Romania con Sonia Argint Ionescu: 8 punti alla Svezia, 10 alla russia, 12 all’Italia! Ancora primi!

  • 0.01

    La Bielorussia ci dona un voto, andiamo a 45 totali. 8 punti al Belgio, 10 punti alla Svezia, 12 (scontati) alla Russia.

  • 0.03

    Dall’Albania Andria Xhahu: 8 punti alla Russia, 10 punti alla Grecia, 12 punti all’Italia! Siamo attualmente secondi.

  • 0.04

    Dalla Moldova prendiamo 7 punti, arriviamo a 64. I loro 8 punti vanno alla Svezia, 10 alla Russia, e 12 me li sono persi.

  • 0.05

    Tural Asadou per l’Azerbaijan: 8 punti all’Italia (e si dice sorpreso), 10 alla Georgia, 12 alla Russia (fischi in studio). Restiamo secondi.

  • 0.07

    Markus Riva per la Lettonia: 8 punti all’Italia! 10 punti alla Russia, 12 punti alla Svezia.

  • 0.08

    Dopo i primi dieci paesi, prima è la Russia, seconda la Svezia, terza l’Italia. Le presentatrici invitano a non fischiare, perché gli artisti meritano rispetto al di là della politica. (Crediamoci).

  • 0.09

    Maia Nikolić per la Serbia: 7 punti all’Italia. 8 punti alla Svezia, 10 punti alla Russia, 12 punti alla Serbia.

  • 0.10

    Dall’Estonia riceviamo 3 punti, ma sparisce il collegamento. Mancano anche i voti del Portogallo, ricordiamolo.

  • 0.11

    La Danimarca ci regala 5 punti. 8 punti all’Australia, 10 punti alla Russia, 12 punti alla Svezia.

  • 0.12

    Gli svizzeri, miseri, ci donano solo 5 punti. 10 alla Norvegia e 12 alla Svezia.

  • 0.12

    Belgio, dai che i minatori magari ci porteranno voti. 8 punti all’Italia! 10 punti alla Russia, 12 alla Svezia.

  • 0.14

    Dalla Francia 6 miseri punti all’Italia. 8 punti alla Svezia, 10 punti alla Russia, 12 punti al Belgio.

  • 0.15

    Altri 6 punti dall’Armenia, che ne dona 8 al Montenegro, 10 punti alla Georgia e 12 alla Russia. Siamo ancora terzi

  • 0.16

    Si va in Irlanda, con Nicky Byrne che ci dona 6 punti. 8 punti alla Russia, 10 punti alla Svezia e 12 alla Lettonia.

  • 0.17

    Turno della Svezia con Mariette Hanson, che ci regala 8 punti. 10 vanno al Belgio, 12 all’Australia.

  • 0.19

    La Germania si spreca con 3 miseri punti. 8 al Belgio, 10 alla Svezia, 12 alla Russia.

  • 0.20

    L’Australia vince solo per il personaggio dei voti, Lee Lin Chin. 8 punti dalla terra dei canguri a noi! 10 punti alla Russia, 12 alla Svezia.

  • 0.21

    Dopo 20 paesi su 40, l’Italia è terza. Prima la Russia, seconda la Svezia.

  • 0.23

    Tocca alla Repubblica Ceca con Daniela Pisarovicova. I cechi ci danno 7 punti, troppo pochi. 8 punti alla Russia, 10 punti alla Svezia e 12 all’Azerbaijan.

  • 0.25

    Lara Siscar per la Spagna. 8 punti alla Svezia, 10 Russia e 12…. all’Italia! Grazie! Posso mangiare le tortillas!

  • 0.27

    L’Austria vota: 8 punti alla Russia, 10 all’Italia, 12 punti all’Australia. Siamo sempre terzi.

  • 0.27

    La Macedonia ha votato: 7 punti per noi, 8 alla Slovenia, 10 alla Serbia, 12 punti all’Albania.

  • 0.28

    Ecco la Slovenia, vicini di casa. 8 punti all’Italia (grrrr), 10 punti al Montenegro, 12 alla Svezia.

  • 0.30

    Tocca all’Ungheria: 2 miseri punti per noi (Niente più gulasch!). 8 punti all’Australia, 10 alla Svezia, 12 al Belgio.

  • 0.30

    Tocca al Regno Unito con la cuoca star Nigella Lawson. 8 punti all’Italia! (Dai prendeteci nel Commonwealth). 10 punti all’Australia, 12 alla Svezia, che passa in vetta superando la Russia.

  • 0.33

    Problemi di collegamento con la Georgia allora si passa alla Lituania, che ci dona solo un punto. 8 punti all’Estonia, 10 alla Svezia, 12 alla Lettonia.

  • 0.34

    Il turno dell’Olanda, che regala 7 punti all’Italia. 8 all’Australia, 10 alla Svezia, 12 al Belgio.

  • 0.35

    In Polonia racimoliamo 7 punti. 8 punti all’Australia, 10 alla Lettonia, 12 alla Svezia.

  • 0.37

    Israele: 8 punti alla Russia, 10 punti alla Svezia, 12 all’Italia! E grazie!

  • 0.38

    Tocca alla Madre Russia: 8 punti alla Svezia, 10 punti al Belgio, 12 all’Italia.

  • 0.40

    Valentina Monetta per San Marino: 8 punti all’Australia, 10 punti all’Italia! I 12 vanno alla Lettonia.

  • 0.41

    Vota l’Italia con Federico Russo: 8 Israele, 10 Russia, 12 Svezia.

  • 0.42

    Ecco l’Islanda, che ci dona 6 punti. 8 all’Australia, 10 alla Norvegia, 12 alla Svezia.

  • 0.43

    Turno di Cipro. 8 alla Grecia, 10 alla Svezia, 12 punti all’Italia!

  • 0.44

    Ai risultati, vince la Svezia.

  • 0.47

    Racimoliamo 12 punti anche dal Portogallo, grazie!

  • 0.48

    Torniamo in Estonia, che ci dà solo 3 punti. La Georgia invece ce ne dona 8.

  • 0.51

    È ufficiale: Il vincitore dell’Eurovision 2015 è Måns Zelmerlöw della Svezia con Heroes.

  • 0.55

    Måns Zelmerlöw ride come un pazzo mentre si esibisce sul palco della Stadthalle in qualità di vincitore. L’Eurovision 2015 finisce qui: grazie a tutti e appuntamento in Svezia per il 2016!

La Svezia vince l’Eurovision 2015 di Vienna con Måns Zelmerlöw e la sua Heroes dopo un testa a testa serrato con la Russia di Polina Gagarina, contestatissima fino al sorpasso della nazione scandinava. 365 i voti raccolti dalla Svezia contro i 303 della Russia.

L’Italia parte bene nelle votazioni ma soffre i pochi punti consegnati da alcuni paesi, che non l’hanno inserita nelle top votazioni di 8, 10 e 12 punti; nonostante l’aiuto concreto di altri, che regalano frotte di 12 punti, il piazzamento finale de Il Volo con Grande Amore è il terzo gradino del podio con 292 di punteggio. Ottimo risultato per il nostro Paese, ma visto che si parlava dei tre cantanti come i grandi favoriti di questa edizione un po’ di scorno e sconforto rimangono sicuramente, soprattutto visto che sarebbero bastati soli 12 punti in più per sorpassare la sorpresa della Russia.

Un’edizione che ricorderemo per duetti, ballate, meno trash del solito e qualche contestazione e fischio di troppo, tanto da costringere le presentatrici a richiamare all’ordine il pubblico. Ma si sa, l’Eurovision è in fondo un trattato di geopolitica bello e buono mascherato da delizioso baraccone musicale.

L’Eurovision Song Contest sarà Svezia 2016: appuntamento alla prossima edizione.

Eurovision 2015, finale 23 Maggio: la diretta

eurovision finalisti

Eurovision 2015, la finale: il gran momento è arrivato. Sabato 23 Maggio 2015 a partire dalle 21 sapremo finalmente chi sarà il vincitore dell’Eurovision Song Contest di quest’anno dopo le due appassionanti semifinali (la diretta della prima e la diretta della seconda) che hanno decretato i venti paesi finalisti assieme alle Big Five, al paese ospitante e allo special guest del 2015, per un totale di 27 Paesi in sfida con altrettante canzoni.

Eurovision 2015, diretta finale 23 maggio | Scaletta esibizioni

Alla finale dell’Eurovision 2015 sarà questo l’ordine di uscita dei paesi: l’Italia con Il Volo e loro Grande amore si esibirà per ultima con il numero 27.

01. Slovenia
02. Francia
03. Israele
04. Estonia
05. Regno Unito
06. Armenia
07. Lituania
08. Serbia
09. Norvegia
10. Svezia
11. Cipro
12. Australia
13. Belgio
14. Austria
15. Grecia
16. Montenegro
17. Germania
18. Polonia
19. Lettonia
20. Romania
21. Spagna
22. Ungheria
23. Georgia
24. Azerbaijan
25. Russia
26. Albania
27. Italia

Eurovision 2015, diretta finale 23 Maggio | Ordine di votazione e meccanismo

I Paesi che voteranno nella finale dell’ESC 2015 sono 40, rappresentati da un portavoce. Per l’Italia ci sarà Federico Russo, il conduttore di The Voice Of Italy.

Il meccanismo di voto delle canzoni preferite di ciascun paese prevede l’assegnazione da 1 a 7 punti dalla decima alla quarta, 8 punti alla terza, 10 alla seconda e 12 alla prima: per comodità si rivelano solo le prime tre posizioni.

Questo sarà l’ordine per i collegamenti via satellite per ottenere i punteggi.
1) Montenegro (Andrea Demirović)
2) Malta (Julia Zahra)
3) Finlandia (Krista Siegfrids)
4) Grecia (Helena Paparizou)
5) Portogallo (Suzy)
6) Romania (Sonia Argint Ionescu)
7) Bielorussia (Teo)
8) Albania (Andria Xhahu)
9) Moldavia (Olivia Fortuna)
10) Azerbaijan (Tural Asadou)
11) Lettonia (Markus Riva)
12) Serbia (Maia Nikolić)
13) Estonia (Tania)
14) Danimarca (Basim)
15) Svizzera (Laetitia Guarino)
16) Belgio (Walid)
17) Francia (Virginie Guillaume)
18) Armenia (Lilit Muradyan)
19) Irlanda (Nicky Byrne)
20) Svezia (Mariette Hanson)
21) Germania (Barbara Schöneberger)
22) Australia (Lee Lin Chin)
23) Repubblica Ceca (Daniela Pisarovicova)
24) Spagna (Lara Siscar)
25) Austria (Kati Bellowitsch)
26) Macedonia (Marko Mark)
27) Slovenia (Tinkara Kovac)
28) Ungheria (Csilla Tatar)
29) Inghilterra (Nigella Lawson)
30) Georgia (Natia Bunturi)
31) Lituania (Ugné Galadauskaite)
32) Olanda (Edsilia Rombley)
33) Polonia (Cleo)
34) Israele (Ofer Nachshom)
35) Russia (Dmitry Shepelev)
36) San Marino (Valentina Monetta)
37) Italia (Federico Russo)
38) Islanda (Sigridur Halldorsdottir)
39) Cipro (Loukas Hamatsos)
40) Norvegia (Margrethe Røed)

eurovision

Eurovision 2015, diretta finale 23 Maggio | Come vederlo in tv e streaming

La finale dell’Eurovision 2015 è trasmessa in diretta dalle 21.00 del 23 maggio 2015 su Rai2 con il commento di Federico Russo e Valentina Correani, e in streaming sullo stesso canale sul sito di Rai.tv; in alcune regioni d’Italia è possibile vedere la diretta anche su San Marino TV (canale 73 DTT).

In alternativa c’è lo streaming web sul sito eurovision.tv, senza voci fuori campo in italiano, e la novità assoluta di quest’anno che è la diretta streaming via Youtube sul canale ufficiale dell’Eurovision.

L’appuntamento per chi non potesse seguire la tv è alle 21 in punto con la diretta liveblogging di Blogo: vi aspettiamo per commentare insieme!

Eurovision 2015, diretta finale 23 Maggio 2015 | Second Screen

L’Eurovision 2015 è molto attivo per la parte social: su Twitter il profilo è @Eurovision, su Facebook la pagina è Eurovision Song Contest. Gli hashtag ufficiali sono #eurovision e #buildingbridges, il motto di quest’anno, ma nella scorsa semifinale sono diventati trending topic #ESCita per i commenti in italiano e #ESC2015 o #Eurovision2015per i più anglofoni. C’è una discreta scelta per cinguettare come vi piace di più.