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Giovani di talento “emigrati” all’estero: Michele Imberti

Riprendo un filone aperto nei mesi scorsi, quello dei tanti giovani artisti della musica italiana costretti a cercar fortuna all’estero. Sono più di quanti si pensi.Aveamo parlato di Nevio Passaro, italo-tedesco e di Claudia D’Addio, mezza italiana e mezza svizzera. Michele Imberti invece ha fatto una scelta di vita. A 25 anni ha preso armi

pubblicato 4 Aprile 2008 aggiornato 11 Febbraio 2021 16:00

Riprendo un filone aperto nei mesi scorsi, quello dei tanti giovani artisti della musica italiana costretti a cercar fortuna all’estero. Sono più di quanti si pensi.

Aveamo parlato di Nevio Passaro, italo-tedesco e di Claudia D’Addio, mezza italiana e mezza svizzera. Michele Imberti invece ha fatto una scelta di vita. A 25 anni ha preso armi e bagagli e dalla natìa Albino (in provincia di Bergamo) se n’è andato a Stoccolma.

Più volte finalista all’Accademia della canzone di Sanremo, ha partecipato anche al Festival di San Marino ed all’I-Tim Tour. Sino al tentativo, fallito, di andare quest’anno all‘Eurofestival in rappresentanza proprio di San Marino. Il suo brano “Toccami il cielo”, molto bello come anche altri della sua produzione fra cui “Bla Bla Bla” che parla di vita nascente, non è stato scelto dalla giuria presieduta da Little Tony. Però si è guadagnato una recensione internazionale.

Intanto però si sta facendo conoscere anche fuori dai confini italiani: il suo brano “Farfallina” è stato trasmesso da una radio privata della Svizzera Italiana. In tutto questo, mentre comincia a collaborare con autori celebri come Matteo Di Franco (ha scritto anche per Adriano Celentano), non trova strade discografiche a livello italiano. Così sceglie di andare in Svezia. Ma è possibile che per i giovani non ci sia abbastanza spazio da noi? Le sue canzoni le trovate sul suo space.

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