Home Notizie Chinese Democracy, il nuovo dei Guns n’Roses: stavolta ci siamo?

Chinese Democracy, il nuovo dei Guns n’Roses: stavolta ci siamo?

Un vero terremoto sta scuotendo ciò che resta di quella (ex) gloriosa band chiamata Guns n’Roses: Axl Rose, un tempo carismatico cantante e oggi appesantito signore di mezza età, ha anunciato (credo per la sesta volta in 10 anni) la fine delle registrazioni dell’atteso comeback del gruppo, quel Chinese Democracy che i fan attendono da

pubblicato 28 Gennaio 2008 aggiornato 31 Agosto 2020 23:20

Un vero terremoto sta scuotendo ciò che resta di quella (ex) gloriosa band chiamata Guns n’Roses: Axl Rose, un tempo carismatico cantante e oggi appesantito signore di mezza età, ha anunciato (credo per la sesta volta in 10 anni) la fine delle registrazioni dell’atteso comeback del gruppo, quel Chinese Democracy che i fan attendono da troppo tempo, continuamente annunciato e rimandato.

Secondo indiscrezioni pubblicate dal sito Gnronline.it, l’album sarebbe ormai in mano alla Geffen, che starebbe pianificando insieme al cantante la strategia di pubblicazione. Potrebbero fare alla Radiohead, o magari allegarlo a una rivista come Prince; anche la data è incerta, si parla della tarda estate per sfruttare i festival autunnali e il periodo natalizio. Ricordiamo che nel disco, costato fin’ora almeno 10 milioni di dollari, dovrebbero partecipare ospiti del calibro di Zakk Wylde a Dave Navarro.

L’unica cosa certa è che i fan non sono più disposti a farsi prendere in giro. Per Axl, che intanto trova il tempo di cantare ben tre canzoni sull’ultimo album solista di Sebastian Bach, questa è l’ultima occasione: se anche il 2008 dovesse passare senza segni di vita, la carriera di un gruppo un tempo mitico sarebbe definitivamente finita. Voi che ne pensate, è la volta buona o è l’ennesima presa in giro?

Intanto Scott Weiland, cantante di quei Velvet Revolver in cui militano Slash e gli altri ex Guns, ha deciso di riformare gli Stone Temple Pilots, storico gruppo dei ’90 fermo dal 2002. Gli STP dovrebbero partire per un tour in estate, e questo significa che i Revolver dovrebbero finire il tour, finire la promozione di Libertad – il secondo album – e incidere il terzo entro giugno: una bella corsa, non c’è che dire!

Via Billboard

Notizie