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Foo Fighters, Dave Grohl: “Sonic Highways non è stato capito dai fan”

Il frontman dei Foo Fighters ha provato a dare una spiegazione alle vendite tiepide dell’ultima fatica in studio della band.

pubblicato 10 Dicembre 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 11:30

Sonic Highways, l’ultimo album dei Foo Fighters uscito il 10 Novembre 2014, ha raggiunto il secondo posto nella classifica americana ad una settimana dall’uscita, ma le successive prestazioni del disco non hanno accolto le aspettative di vendita che forse la band desiderava per questo attesissimo nuovo lavoro.

A dare una spiegazione alle tiepide vendite di Sonic Highways ci ha pensato come sempre il frontman e deus ex machina dei Foo Fighters Dave Grohl, che ha provato a chiarire le motivazioni di così poco successo sul mercato nonostante il disco, come abbiamo raccontato nella nostra recensione di Sonic Highways, sia un viaggio riuscito attraverso la ricerca di un’identità musicale.

Sei lì che dici “Hey, ho fatto questa cosa fighissima! Fanc*lo non vedo l’ora che la gente lo ascolti! Sono così orgoglioso di averlo fatto, è stato una figata”.. Ti gasi tantissimo e poi ti accorgi che le persone non l’hanno capito sin dall’inizio. Quindi dici “beh, vaffanc*lo”. […] Credo che forse le persone non abbiano capito il concetto e abbiano pensato che volessimo incorporare tutti i diversi sapori e generi di ogni città; a mio parere non ha senso, perché l’ultima cosa che voglio fare è cercare qualcosa che non è reale.

Dave Grohl ha raccontato proprio di questa necessità di mantenere la forte personalità dei Foo Fighters anche nell’esplorazione di tanti generi diversi, tanto da doverlo ricordare a chi lavorava in studio con loro nelle diverse città che hanno accolto le registrazioni del disco.

Prima di tutto, dovevamo fare un disco dei Foo Fighters. Tutto qui. E ho davvero lottato per far sì che succedesse. Ad un certo punto a Nashville sono entrato in regia e tutti indossavano dei c*zzo di cappelli da cowboys. Gli ho detto “Oh ragazzi! Non lo fate, basta! Siamo ancora i Foo Fighters. Non ve lo dimenticate”.

Alcune delle recensioni del disco hanno stupito Dave Grohl, che continua comunque a leggerle nonostante la ormai trentennale carriera.

Credetemi, ho letto alcune recensioni e ho pensato “Oddio, non l’hanno proprio capito. Hanno pensato che ci mettessimo a suonare del c*zzo di jazz di New Orleans”

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(Nella foto, Dave Grohl legge le recensioni jazz e country su Sonic Highways)

Ma in fondo ai Foo Fighters cosa importa?

Siamo ciò che siamo. Dai uno strumento a ciascuno di noi e di’ “Suonate”, e sicuramente suoneremo come la band che siamo – ecco cosa facciamo. Non è mai stata mia intenzione cercare qualcosa che non esiste. Per questo facciamo quello che facciamo fedelmente e felicemente.

Un’idea sul perché Sonic Highways non sia stato capito ce l’abbiamo: se avessimo avuto la possibilità di intervistare noi i Foo Fighters, ogni minima sfumatura del disco sarebbe stata chiarissima.

"Foo Fighters: Sonic Highways" New York Premiere

Via | RollingStone

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