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i Bloom 06 e il ritardo di Crash Test 02

Abbiamo già trattato del rilascio del nuovo album “Crash Test 02” dei Bloom 06 (formazione nata due anni fa dopo la scissione degli Eiffel 65), ora emergono novità riguardanti il “dietro le quinte” sulla lavorazione del nuovo album.Crash Test 02, dovrebbe mostrare il lato più dance dei Bloom 06 e sin dalla scissione degli Eiffel

pubblicato 13 Gennaio 2008 aggiornato 31 Agosto 2020 23:33

Abbiamo già trattato del rilascio del nuovo album “Crash Test 02” dei Bloom 06 (formazione nata due anni fa dopo la scissione degli Eiffel 65), ora emergono novità riguardanti il “dietro le quinte” sulla lavorazione del nuovo album.

Crash Test 02, dovrebbe mostrare il lato più dance dei Bloom 06 e sin dalla scissione degli Eiffel 65, i fan attendono con trepidazione il ritorno della band a tali sonorità. L’attesa e il conseguente ritardo dell’album (previsto inizialmente per fine 2007), ha portato il gruppo ad esprimersi in merito tramite il forum ufficiale.

I motivi di un tale ritardo, a detta dei due componenti (Gianfranco Randone e Maurizio Lobina), sono dovuti al perfezionamento delle tracce, alcune già pronte, altre invece in fase di mixaggio. Visto il passato “dance”, il gruppo non vuole deludere le aspettative dei fan: nessuna fretta quindi di consegnare un lavoro approssimato, poiché il risultato finale avrà tracce potenti e che convincono al primo impatto. Di seguito la dichiarazione ufficiale rilasciata dai Bloom 06:

Ciao a tutti,

Considerati i vari messaggi e le primordiali crisi di panico che stanno caratterizzando recenti post ci sentiamo in dovere di stoppare il sequencer per raccontarvi a che punto siamo e la causa di questo fantomatico ritardo:

Premesso che questo mestiere non sempre consente di rispettare i tempi previsti poiché basato su parametri effimeri che non sempre si rivelano negli orari e nei tempi d’ufficio: nel nostro caso è un miracolo quando questo accade!

Abbiamo scritto e prodotto molto fino ad oggi, molte canzoni sono praticamente solo da mixare mentre altre non sono ancora completamente a fuoco, o meglio non sono ancora come vorremmo che fossero. Questo ovviamente non ci consente di chiudere definitivamente la tracklist e sposta l’uscita a data da destinarsi purtroppo.

I nostri ascolti di quest’ultimo periodo hanno portato una ventata di input e stimoli tali da farci riconsiderare alcuni arrangiamenti, cose che capitano quando si è sempre alla ricerca di vibrazioni nuove e non ci si accontenti mai del già fatto e sentito.
Questo purtroppo è un sogno/incubo ricorrente nella nostra storia, soffriamo da sempre della “sindrome della noia dietro l’angolo”, non riusciamo a percorrere la stessa strada per più di una volta.
Come molti ricorderanno negli anni siamo passati dalla dance internazionale al pop in inglese per poi approdare alla dance e pop in italiano e ripartire dall’elettropop bilingue con un altro nome !!
Roba da infarto per i discografici e facce con il punto interrogativo per i mass-media che sono sempre alla ricerca dello scaffale giusto dove posizionarti (o forse oggi bisognerebbe dire la cartella giusta?).
Però che ci volete fare: noi siamo fatti così! Ci piace vivere la nostra passione in questo modo…. come dire: il più liberamente possibile, anche quando questo risulti destabilizzante.
Chissà forse un giorno troveremo un pianerottolo sufficientemente familiare e comodo, una piazzola d’emergenza dove rifiatare anche solo per un attimo, un motel Agip dove potersi fermare e fare la stessa cosa per almeno un quarto d’ora ! E magari riuscire ad arrivare in tempo all’appuntamento importante !

Metafore sdrammatizzanti a parte…

Come sapete abbiamo deciso di interpretare questo secondo capitolo come qualcosa di più immediato, elettronico e in parte diciamo più “ballabile”.
Comprenderete che una scelta come questa, per gente con il nostro trascorso dancereccio da bacheca da fare vedere nei decenni a venire ai futuri nipotini, apre prospettive e aspettative (per chi lo ascolterà come per chi lo sta realizzando) che richiedono molto più del soddisfacente.
Per cui il nostro massimo sforzo in questo preciso momento si rivolge alla ricerca di suoni e arrangiamenti che abbiano un impatto emozionale innovativo soprattutto sulle tracce più cariche e rappresentative.
L’intento è quello di trovare un nuovo suono potente e stiloso in grado di mettersi al servizio della melodia e della canzone a cui non vogliamo rinunciare, senza far ricorso a metodi e librerie di suoni troppo datati o peggio ancora che strizzino l’occhio a tutto ciò che sembra funzionare ed essere l’ultimo trend da cavalcare assolutamente.

Materia complessa e complicata …. che costa sforzo, spirito di sacrificio e tempo…. notti insonni e giorni spesi dietro ad in una ritmica o un sequencer senza gloria alternati a rivelazioni e spiragli di luce che confortano e riaccendono l’entusiasmo… quante volte l’abbiamo già vissuta questa cosa?

E poi dicono che il musicista è un mestiere comodo e senza controindicazioni….

Meno male che la passione è così grande che la fatica “quasi” non si sente!

Ma una vacanza ci starebbe davvero bene….

arriverà anche quella…. ovviamente, puntualmente e sempre……in ritardo

Un abbraccio

e grazie per l’infinita comprensione e pazienza

Maury & Jeffrey

P.S.: Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che frequentano regolarmente il nostro My Space e che ci hanno permesso di essere da mesi sempre nei top 20 profili degli artisti più visitati in Italia !

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