Home Notizie Pink Floyd, The Endless River: recensione del web e dei lettori

Pink Floyd, The Endless River: recensione del web e dei lettori

The Endless River, i Pink Floyd hanno pubblicato il nuovo album: recensioni, opinioni e commenti della critica.

pubblicato 10 Novembre 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 12:49

The Endless River è il 15esimo disco dei Pink Floyd ed è stato pubblicato il 7 novembre 2014.

E’ il primo album della band da vent’anni -l’ultimo risale al 1994- ed è stato prodotto da David Gilmour, Martin Glover, Andy Jackson e Phil Manzanera. Diverse tracce del disco sono state registrate tra il 1993 e il 1994 durante le sessioni per The Division Bell.

Diciotto le tracce presenti nell’edizione standard dell’album:

Things Left Unsaid – 4:24 (David Gilmour, Richard Wright)
It’s What We Do – 6:21 (David Gilmour, Richard Wright)
Ebb and Flow – 1:50 (David Gilmour, Richard Wright)
Sum – 4:49 (David Gilmour, Nick Mason, Richard Wright)
Skins – 2:37 (David Gilmour, Nick Mason, Richard Wright)
Unsung – 1:06 (Richard Wright)
Anisina – 3:15 (David Gilmour)
The Lost Art of Conversation – 1:43 (Richard Wright)
On Noodle Street – 1:42 (David Gilmour, Richard Wright)
Night Light – 1:42 (David Gilmour, Richard Wright)
Allons-Y (1) – 1:56 (David Gilmour)
Autumn ’68 – 1:35 (Richard Wright)
Allons-Y (2) – 1:35 (David Gilmour)
Talkin’ Hawkin’ – 3:25 (David Gilmour, Richard Wright)
Calling – 3:38 (David Gilmour, Anthony Moore)
Eyes to Pearls – 1:51 (David Gilmour)
Surfacing – 2:46 (David Gilmour)
Louder than Words – 6:32 (Polly Samson – David Gilmour)

Qui sotto le prime recensioni di The Endless River. La critica internazionale avrà promosso il nuovo lavoro dei Pink Floyd?

Pink Floyd, The Endless Rivers, recensioni

The Indipendent (Uk): Ciò che è accecante ed evidente è che, senza la creatività scintille di un Syd e Roger, tutto quello che rimane è orribile risultato psichedelico da party o cena.

The Quietus
: In ultima analisi, The Endless River è un altro album dei Pink Floyd sulla incapacità di comunicare – non “dire niente” o “andare ovunque”, ma forse proprio questo è il punto. Mentre è improbabile che la band possa conquistare molti nuovi fan, gli ammiratori dei Pink Floyd troveranno molto da cui godere qua.

Nme: E’ interessante da un certo punto di vista, ma non è mai del tutto soddisfacente o sostanziale, come si vorrebbe che fosse.

The guardian: Le persone tendono a usare la frase “una nota in fondo pagina alla loro carriera” per dannare un disco con un elogio debole, ma c’è la sensazione che una questa nota a più pagina alla carriera dei Pink Floyd possa essere proprio ciò che The Endless River dovrebbe essere: non un nuovo album da un gruppo esistente, ma l’eco del passato – o un ultimo caldo ma goffo abbraccio di gruppo.

The Telegraph (UK): Anche se i 18 brani (12 dei quali sono co-accreditate a Wright) sono a corto di melodie orecchiabili, è ancora un efficace viaggio di 53 minuti.

Rolling Stone
: Un insieme di stati d’animo per lo più strumentali e frammentari, The Endless River rotola come un requiem attraverso echi familiari.

NotizieRecensioni musicali