Home Notizie Jack Bruce è morto, addio al bassista dei Cream

Jack Bruce è morto, addio al bassista dei Cream

Il leggendario bluesman, cantante e musicista, è morto a 71 anni per complicazioni al fegato. Da tempo aveva problemi di salute.

pubblicato 25 Ottobre 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 13:17

È morto Jack Bruce, leggendario bassista del blues inglese e fondatore nel 1966 con Eric Clapton e Ginger Baker dei Cream, uno dei gruppi più grandi della musica degli anni Sessanta.

John Symon Asher “Jack” Bruce era nato in Scozia nel 1943 ed è scomparso a Suffolk, in Inghilterra, a causa dei seri problemi al fegato che negli ultimi anni ne avevano compromesso irrimediabilmente la salute pur dopo il trapianto del 2004.

La famiglia di Jack Bruce ha rilasciato un comunicato:

È con profonda tristezza che noi, la famiglia di Jack, annunciamo la scomparsa del nostro amato Jack: marito, padre, nonno e soprattutto leggenda. Il mondo della musica sarà più povero senza di lui, ma vive nella sua musica e per sempre nel nostro cuore.

La carriera di Jack Bruce

Jack Bruce esplose artisticamente come bassista nel 1962, entrando a far parte della leggendaria band di Alexis Korner (uno dei padri del blues bianco inglese) assieme ad un altro che avrebbe fatto carriera, il batterista Charlie Watts che poi si sarebbe unito ai Rolling Stones; nel 1963 se ne andò per suonare con un altro caposaldo della musica, John Mayall & The Bluesbreakers, dove incontrò Eric Clapton.

Cream_Clapton_Bruce_Baker_1960s

Il sodalizio musicale tra loro fece scintille con l’arrivo del batterista Ginger Baker, già conosciuto in precedenza da Jack Bruce per divergenze musicali anche fortissime, e nel 1966 debuttarono ufficialmente i Cream. Una scommessa in trio con Clapton alla chitarra, Baker alla batteria e Bruce bassista e cantante; una scommessa vinta, perché in due anni di carriera burrascosa e carichissima, infuocata da litigi, droghe, canzoni memorabili e concerti infiniti, vendettero oltre 35 milioni di copie e conquistarono il disco di platino con l’album dell’addio, il doppio cd Wheels Of Fire del 1968.

Dopo la fine dei Cream, Jack Bruce suonò anche come turnista in studio, registrando tra gli altri con Lou Reed; per problemi finanziari e di salute, tra le quali dipendenze da alcol e droghe, fu costretto spesso a prestarsi come session musician pur di mantenersi. Nel 2003 gli fu diagnosticato un cancro al fegato e si sottopose a trapianto, che però rischiò di essergli fatale per una crisi di rigetto; pur restando sempre comunque in precarie condizioni di salute, continuò sempre ad esibirsi dal vivo anche per la reunion dei Cream nel 2005 e in seguito in altri tributi di ogni tipo.

Il suo ultimo album solista risale al marzo 2014, Silver Rail, ed è stato salutato dai critici come il disco che gli ha permesso finalmente di affrancarsi dai Cream.

Inutile dire che da queste parti siamo a lutto stretto. Salutiamo Jack Bruce con il video in apertura, una delle sue migliori performance del classico blues Spoonful contenuto in Wheels Of Fire, assieme all’altro capolavoro dei Cream White Room che potete ascoltare qui sotto.

Notizie