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Massive Attack, messaggio di solidarietà ai Palestinesi di Gaza

Durante il loro concerto al Longitude Festival, la band esprime il proprio sostegno

pubblicato 24 Luglio 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 16:10

Hanno deciso di prendere posizione e rilasciare il proprio commento attraverso lo scenario messo in piedi per la loro performance al Longitude Festival. Parliamo dei Massive Attack, da sempre in prima fila per cercare di diffondere opinioni e messaggi politici alla propria platea. E così, mentre in queste ore le forze di difesa israeliane (IDF) continua no a bombardare Gaza con raid aerei e Hamas spara razzi su Israele, i Massive Attack hanno scelto di utilizzare il loro ruolo mediatico per esprimere il sostegno della libertà palestinese.

Alle loro spalle, infatti, è apparso un messaggio illuminato con una frase che recitava, efficacemente:

“Gaza è stata occupata o soggetta a restrizioni dal 1948”

Oltre a queste parole, durante una loro performance di ‘Unfinished Sympathy’, hanno anche riportato il numero di persone uccise a Gaza. Una scelta che è stata accolta con un lungo applauso dal parte del pubblico. I conti delle vittime aumentano di ora in ora ma oltre 600 palestinesi – la maggior parte dei quali erano civili – e 29 israeliani sono morti in due settimane di conflitto tra Gaza e Israele.

Nel 2010, il cantante Robert Del Naja aveva sottolineato come, per lui, fosse importante e fondamentale che i musicisti avessero un ruolo importante nei discorsi pubblici, anche -e soprattutto- nei temi che riguardano e coinvolgono tutti. Infine, ha aggiunto, cercando di chiarire il proprio punto di vista:

“Il boicottaggio di Israele non è un atto di aggressione nei confronti del popolo israeliano. E’ nei confronti del governo e delle sue politiche. Tutti hanno bisogno di ricordare questa differenza perché è molto facile essere accusato di essere antisemita e che non è di questo che si tratta”

Via |Indipendent

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