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Dylan Magon a SoundsBlog: “Rifarei The Voice, ma ora punto a Sanremo!” (Video)

Dylan Magon si racconta a The Voice tra il nuovo disco, Diamante e l’esperienza a The Voice 2014…

di grazias
pubblicato 9 Luglio 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 16:44

Diamante è il nome d’arte che aveva prima di diventare Dylan Magon, concorrente di The Voice 2014, inevitabilmente nel team J-Ax. E Diamante è anche il titolo del suo nuovo Ep che contiene sei tracce da lui rappate (e a volte scritte) tra cui una cover, Hold on, We’re going on, già cantata sul palco del talent di RaiDue. Dylan è uscito con il 55 % dei voti durante la semifinale in uno scontro che l’ha visto affrontare l’imbattibile (e imbattuta) Suor Cristina Scuccia. Oggi abbiamo fatto due chiacchiere con lui che ci ha raccontato la sua realtà attuale, Diamante, nonché i suoi progetti futuri. Cosa ne dite del Festival di Sanremo?

Partiamo subito dal primo singolo, Angeli e Diavoli

Nonostante il titolo è una canzone d’amore, sì. Ma non è la solita canzone d’amore lenta e sdolcinata. Ho usato un attitude un po’ più street e hip hop per raccontare questa storia. Si chiama Angeli e Diavoli perché io parlo di questa ragazza che è la mia donna e la vedo come un angelo, mentre i diavoli sono le persone intorno a noi.

Ma poi nell’Ep c’è un brano che si intitola Non fare il Negro in cui Dylan sembra avere qualcosa da dire al mondo del rap italiano…

Non è una critica vera e propria. Diciamo che i pezzi del genere fanno parte del rap game. Io, essendo anche un rapper, ho deciso di inserire nel cd questo mio lato artistico. Gioco molto di autocelebrazione, non è una critica al mondo del rapgame, è solo un gioco!

Ma il suo coach J-Ax ha sentito Diamante? Cosa ne pensa?

Ax ultimamente è superimpegnato, è un po’ che non lo sento. Ha da fare con il suo album e con il suo libro. Poi quando mi chiamerà per dirmi di aver ascoltato il disco, vi farò sapere cosa ne penserà! Per adesso proprio non te lo posso dire…

Ma The Voice, alla fine, lo rifarebbe? Ne è valsa la pena?

È stata l’esperienza più bella della mia vita. Mi ha permesso di conoscere persone stupenda a partire da i concorrenti, passando per J-Ax e il mio vocal coach, Steve. Quindi sì, lo rifarei per trent’anni di seguito!

E poi i suoi progetti per il futuro…dove si vede da qui a un anno? La risposta potrebbe davvero stupirvi…Ma per saperla, date un’occhiata alla nostra video intervista che trovate, come sempre, in apertura! Buona visione!

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