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I Monaci del Surf a SoundsBlog: “Ascoltateci, siamo fighissimi!” (video)

I Monaci del Surf si raccontano a SoundsBlog tra il loro secondo disco, Vol. II, la Thailandia, Tarantino, San Tommaso e Torino. Dai cunicoli delle formiche al centro del mondo e…oltre!

di grazias
pubblicato 19 Aprile 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 19:53

«Molte leggende sono state narrate sui Monaci del surf. Non possiamo dire con certezza quale sia la verità riguardo la loro origine, ma sappiamo che in tutta Italia, partendo da Torino, si sta aggirando un gruppo mascherato che da’ fuoco agli animi della gente proponendo una selezione di successi di tutti i tempi risuonati in chiave surf-tarantiniana»

Questa è la descrizione che trovare sul sito ufficiale de I Monaci del surf, una misteriosissima band di loschi individui dalle buone intenzioni che suonano in kimono su e giù per lo Stivale portando in giro, attualmente, il loro secondo disco che si intitola Vol. II. Potevamo esimerci dall’incontrarli? Assolutamente no. Anche perché eravamo certi che dalla chiacchierata sarebbe uscito qualcosa di interessante…

Non ci sbagliavamo. Quindi in questo post trovate un po’ di informazioni tecniche sul cd in questione, uscito il 25 marzo scorso (ve l’ho detto che contiene diciassette tracce? Ecco, adesso sì) e sui componenti effettivi della band che, in genere, sono quattro (anche se nella nostra intervista ne vedrete solo due perché gli altri erano affacendati al convento-base operativa del gruppo) e assumono nomi curiosi a seconda dell’animale ricamato sul loro kimono: Tigre, Cobra, Panda e Toro.

Per imparare a conoscerli meglio, non vi resta che godervi la videointervista che trovate in apertura. Tra Quentin Tarantino, maschere di San Tommaso (o forse ho capito male?), formiche e Thailandia, potreste trovarvi davanti ad una delle chiacchierate più surreali mai pubblicate su SoundsBlog. E poi, come già vi anticipa il titolo, I Monaci del Surf sono fighissimi. Come non ascoltarli?

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