Home Notizie Villa Manin, stop al rock: il sindaco contro i concerti, “Creano disagio al territorio”

Villa Manin, stop al rock: il sindaco contro i concerti, “Creano disagio al territorio”

La replica di Loris Tramontin di Azalea Promotion: “Comprendo anche se non condivido le scelte dell’amministrazione”

pubblicato 14 Gennaio 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 23:45

Se tutti voi, amanti della musica dal vivo, oggi sapete dell’esistenza di Villa Manin a Codroipo, è anche grazie ai numerosi concerti che questa splendida e storica venue ha ospitato negli ultimi anni, e non solo: ricordiamo recentemente le sonorità oniriche dei R.E.M. (2008), quelle un po’ più brutteccattive di Motorhead e Iron Maiden (2010), passando per Foo Fighters e Radiohead (2012), fino ai megashow per eccellenza di Kiss e Rammstein (2013).

Il sogno però svanisce bruscamente: l’amministrazione comunale infatti ha annunciato uno stop ai concerti ‘rock’ nel 2014. Domenica 12 gennaio infatti è apparso sul Messaggero Veneto un articolo contenente le dichiarazioni del sindaco di Codroipo, Fabio Marchetti. Eccole:

“Nel complesso dogale non vorrei più vedere i grandi concerti come quelli dei Rammstein e dei Kiss che vedrei molto meglio allo stadio, perché creano disagio al territorio e l’indomani ci lasciano solo un cumulo di rifiuti da pulire. La Villa è fatta per ospitare altri tipi di eventi. Si tratta di eventi che richiamano migliaia di persone, bloccando il traffico per l’intera giornata. Questi grandi concerti stonano con il contesto e rischiano di danneggiare l’immobile”

Non è molto chiaro dalle parole del sindaco: sotto accusa è finito il rock, o sono finiti i concerti in sè?

Su questa presa di posizione del primo cittadino Loris Tramontin di Azalea Promotion – l’agenzia che da 22 anni organizza concerti e spettacoli a Villa Manin – ha replicato:

“Considerando che un concerto che registra oltre le 8 mila presenze richiede alcuni sforzi notevolmente superiori all’ordinario (parcheggi, polizia municipale, addetti alle pulizie), ci chiediamo se invece i concerti con meno di 8 mila spettatori sarebbero organizzabili?”

Inoltre:

“In questi ventidue anni Azalea Promotion ha lavorato e investito molto per rendere gli eventi a villa Manin sempre piú funzionali e meno impattanti possibile per la comunità e per l’immobile stesso, da sempre inteso come patrimonio inestimabile della nostra Regione. Fra le tante iniziative realizzate per perseguire questo obiettivo, il servizio pullman che collegava la stazione di Udine con quella di Codroipo e con la villa. Per quanto riguarda invece le pulizie Azalea Promotion, ha provveduto sempre in maniera precisa e tempestiva a riconsegnare sgombre e pulite le aree di propria competenza senza che si sia mai verificato alcun danno alle strutture interessate. Per la necessità di creare zone dedicate al parcheggio, importante è stata negli anni la collaborazione della Pro Passariano che, assieme al personale di Azalea, ha contribuito alla buona riuscita di questo delicato aspetto organizzativo, senza far pagare nulla agli utenti e garantendo che l’ordine venisse rispettato prevenendo il piú possibile i disagi alla comunità e ai residenti”

Senza considerare poi la notorietà e il prestigio che i grandi eventi hanno portato in termini di presenze, ritorno turistico (leggasi: LAVORO, SOLDI) e visibilità, sia della Villa stessa che della Regione Friuli-Venezia Giulia.

Azalea Promotion “comprende anche se non condivide le scelte dell’amministrazione di Codroipo” (anche perché le giornate di impegno sarebbero al massimo una o due all’anno), e nel 2014, non avendo ancora programmato eventi a Codroipo, non ne organizzerà.

Ma questo punto, visti i tempi che corrono, non sarebbe forse il caso di ripensarci?

Foto | Wikipedia g.sighele

Via | Messaggero Veneto qui e qui

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