Home Lamb Of God a Milano: foto, video e commenti dal concerto all’Alcatraz, 7 Gennaio 2014

Lamb Of God a Milano: foto, video e commenti dal concerto all’Alcatraz, 7 Gennaio 2014

Il gruppo metal americano torna in Italia e fa registrare il soldout all’Alcatraz.

pubblicato 8 Gennaio 2014 aggiornato 30 Agosto 2020 00:04

Attesissimo concerto dei Lamb Of God a Milano, il primo in Italia dopo il ritorno sulle scene di Randy Blythe (due giorni dopo l’ultima volta che i LOG suonarono in Italia, il 24 Giugno 2012 al Gods Of Metal, il cantante fu arrestato a Praga con l’accusa di omicidio colposo, e fu scagionato e completamente assolto solamente un anno dopo).
Il ritorno vede un Alcatraz (palco B) soldout già alle ore 20.00, un’ora prima che il gruppo americano salga sul palco.

All’interno, aprono la serata gli Huntress, con la cantante Jill Janus sempre in gran forma ma sempre troppo vestita rispetto alle “promesse” dei videoclip, e i Decapitated, visti solo due mesi fa di supporto ai Children Of Bodom, ma decisamente più a loro agio con l’aggressivitò proposta dagli headliner di questa sera. Solito concerto quadrato, solita aggressività, e perfino solito soundcheck a base di Walk dei Pantera, per garantirsi un pubblico già caldissimo non appena si sale sul palco.
Solita promozione, i Decapitated sono una certezza nel campo, punto e basta.

Poi, dopo mezz’ora di cambio-palco, è il turno dei Lamb Of God: ingresso trionfale, nella seconda data del tour europeo. Accolti dal calore del pubblico (che urla anche “Randy innocente”!), salgono sul palco uno per uno e attaccano a suonare. Alle due estremità del palco, nelle posizioni dei chitarristi, si notano due cose piuttosto particolari: a sinistra, Willie Adler sembra aver perso 40 chili, è snello e in gran forma, decisamente diverso da come ce lo ricordassimo; a destra, non si trova Mark Morton, bensì il suo sostituto Paul Waggoner dei Between The Buried And Me. La temporanea sostituzione è stata annunciata solo il giorno prima, ed è giustificata da un’improvvisa urgenza in famiglia per Mark.
In mezzo a loro, sul palco, si muove e urla Randy Blythe, come ha sempre fatto. Si arrampica sulla batteria e compie salti spaziali, si piega in due per far uscire meglio voce e rabbia, si beve una birra nella pause… e parla di cibo italiano.
Sì, i suoi discorsi nel ringraziare il pubblico locale si basano tutti sul cibo: si congratula con l’Italia per il miglior cibo che venga sempre offerto in un tour europeo, poi invita il dimagrito Willie Adler ad assaggiare il cibo dicendogli in italiano “mangia, baby, mangia!” (probabilmente tutte parole imparate dai Lacuna Coil, amici dei LOG e intravisti nel backstage). Siparietti divertenti, ma la gente non aspetta altro che ‘parlare’ insieme a Randy, recitando le parole introduttive di Omerta, per poi cantare a pieni polmoni.

Nei bis, la sorpresa: Marco Biazzi dei Lacuna Coil imbraccia la chitarra e sale sul palco, come special guest durante Redneck. E’ raro vedere ospiti durante lo show dei Lamb Of God, e questo è decisamente un segno di amicizia e unione fra le band.

Il concerto volge quindi al termine, dopo 80 minuti intensi e, sì, ricchi di crowd-surfing (non stage-diving, però!). Ringraziamenti di rito, e promesse per un ritorno a breve…

Ecco le foto dello show – basta cliccare su una qualsiasi per aprire la photo-gallery e vederle a dimensioni maggiori.

Decapitated concerto @ Alcatraz Milano, 7 Gennaio 2014 - Foto by Paolo Bianco

Decapitated concerto @ Alcatraz Milano, 7 Gennaio 2014 – Foto by Paolo Bianco

Randy Blythe Lamb of God concerto @ Alcatraz Milano, 7 Gennaio 2014 - Foto by Paolo Bianco

Lamb of God concerto @ Alcatraz Milano, 7 Gennaio 2014 – Foto by Paolo Bianco

Altre foto del pubblico, e delle prime file, si trovano sulla pagina Facebook di MusicaMetal-Soundsblog, pronte per essere taggate nella cartella “Pubblico 2013”. Provate a cercarvi…

I video del concerto arriveranno appena disponibili su YouTube, restate sintonizzati!

Lamb of God setlist:

Desolation
Ghost Walking
Walk with Me in Hell
Hourglass
Set to Fail
Now You’ve Got Something to Die For
The Undertow
Omerta
Ruin
In Your Words
Vigil
Laid to Rest
——
Redneck
Black Label

Decapitated setlist:

404
Day 69
A View From a Hole
Carnival is Forever
Lying and Weak
Spheres of Madness
Pest