Home Notizie Modà, tour internazionale a maggio 2014: Parigi, Madrid, Londa, New York. Poi Roma e Milano | Conferenza stampa

Modà, tour internazionale a maggio 2014: Parigi, Madrid, Londa, New York. Poi Roma e Milano | Conferenza stampa

La band ha annunciato un tour internazionale a partire da maggio 2014. E non ha risparmiato polemiche verso Samuele Bersani e Alessandra Amoroso.

24 Ottobre 2013 11:17

Si è conclusa pochi istanti fa la conferenza stampa che i Modà hanno tenuto allo stadio Olimpico di Roma. Nel corso dell’incontro con la stampa Kekko Silvestre, Diego Arrigoni, Enrico Zapparoli, Stefano Forcella e Claudio Dirani hanno annunciato un tour internazionale che si concluderà nella città di New York per poi approdare per la prima volta negli stadi italiani.

A maggio 2014 la band si esibirà in sette città europee e negli Stati Uniti: Bruxelles, Monaco, Parigi, Madrid, Zurigo, Londra, Amsterdam e New York.

Inoltre, a luglio 2014 sono previsti due concerti: l’11 allo stadio Olimpico di Roma e il 19 allo stadio San Siro di Milano.

I biglietti saranno in vendita da domani 25 ottobre per gli iscritti al fan club ufficiale e dalle ore 11 di lunedì 28 su ticketone.it. Dal mercoledì successivo nei punti vendita e in tutte le prevendite abituali.
Infine da 19 novembre prossimo sarà disponibile in tutti i negozi il cd ‘Gioia… non è mai abbastanza’, re-packaging dell’album multiplatino ‘Gioia’. All’interno due inediti: Dove è sempre sole riedita con Pau Jarabedepalo e Cuore e vento con i Tazenda.

12.99 euro il prezzo della ristampa. I biglietti dei concerti costeranno dai 22 ai 70 euro. Per le famiglie, invece, ci sarà un prezzo speciale.

Modà, tour internazionale 2014: le dichiarazioni in conferenza stampa

Dopo aver mostrato un filmato per raccontare il successo dell’ultimo tour, Kekko Silvestre si è detto confuso per quanto sta succedendo negli ultimi tre anni ad una band che suona da molto più tempo. Il cantante:

Siamo molto contenti, adesso non si scherza più, sarà come un giro sulle montagne russe. Dobbiamo ringraziare i nostri manager e la casa discografica indipendente (Ultrasuoni, Ndr) di cui ci fidiamo.

Su Cuore e vento:

Da 22 anni vado in vacanza in Sardegna, quella più intima e naturale, e ho capito che quando vado lì riesco a pulire il cervello. Ho deciso di dedicare una canzone a questa terra, descrivendola come una donna. Una volta finita, ho pensato fosse giusto cantarla con i Tazenda.

Due versi del brano, fatto ascoltare ai giornalisti:

Conserva la sua storia nella terra,
concede un ballo solo a chi sa amarla.

Su Pau Jarabedepalo Kekko ha detto di ritenerlo un valore aggiunto e ha detto che Come un pittore ha avuto successo soprattutto grazie alla sua presenza. Il ritornello della canzone:

Tu sei un respiro bellissimo,
sei il fiore che non ha solo un colore
tu sei un pensiero bellissimo
che mai si perderà.

Claudio Ferrante di Artist First ha snocciolato con orgoglio i numeri del successo della band.
Quindi spazio alle domande dei giornalisti.
Sull’incipit uguale a livello di note di Dove è sempre sole e Come un pittore:

La voce di Jaradepalo si sposa con quel mondo. Non ho ricopiato, ma è un modo di scrivere che uso.

Sulle citazioni dei Modà fatte da altri colleghi:

Elio è una persona che usa ironia, non ce la prendiamo. Samuele Bersani? Dicono che i Modà hanno avuto successo perché hanno tre radio alle spalle. Io lo ammetto, prima non avevamo appoggio radiofonico. Ma la gente non sa che gli altri 5 network non ci passano, non abbiamo mai avuto un primo posto in music control. Forse ad alcuni artisti può dare fastidio che una band con sole tre radio alle spalle hanno questo successo.
magari loro passano su 8 radio e gli stessi numeri non li fanno. Mi dispiace per loro.

Kekko ha in seguito raccontato l’incontro con i Tazenda e il rapporto di amicizia che è nato successivamente.
Non si sa se ci saranno ospiti nei concerti, ma il leader della band ha detto di non avere pretese, ma di auspicare che alcuni amici possano salire sul palco.
Alessandra Amoroso a Sanremo con un pezzo scritto da Silvestre?

No, non credo. Non ci siamo più sentiti.

Poi aggiunge, in maniera netta:

Ha detto che ha un mio pezzo nel cassetto? Le mie canzoni restano nel mio cassetto. È vero che ho scritto un pezzo per lei, ma evidentemente non è stato ritenuto all’altezza del suo ultimo album, da cui è stato escluso.

Kekko ha poi smentito di aver scritto una canzone per Vasco, ma ha raccontato con entusiasmo l’incontro con lui su rischiesta di SoundsBlog:

È stato più bello della prima volta che ho fatto l’amore. L’ho abbracciato. Futura collaborazione con lui? Vasco non fa duetti con nessuno, nemmeno con i Modà. Ci ha fatto i complimenti per Sanremo.

Sul Festival di Sanremo:

Sanremo sfrutta gli artisti e gli artisti devono essere bravi a sfruttarlo. Quest’anno non lo faremo, ma lo guarderò tutto.

Ancora sulla Amoroso:

Nessuno ha chiamato i miei manager per la canzone che le ho scritto. Ogni volta che sul palco canto Urlo e non mi senti dico che è stata scritta per una grandissima artista e amica. Le voglio bene.

Sulle canzoni meno recenti:

Le canzoni vecchie nei concerti non saranno dimenticate, ma fare una scaletta non è facile. A San Siro avremo più tempo per cantarle anche se bisognerà dare spazio a quelle nuove.

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