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La finale di Festivalbar 2007 – Diretta su Soundsblog

Ore 20.57 – Collegamento con i presentatori per la diretta tra il countdown dell’Arena di Verona completamente gremita. Tra poco si comincia.Ore 21.05 – Sigla di presentazione con il video “Sognami” di Biagio Antonacci. Sotto la magnifica cornice dell’Arena di Verona, omaggio allo scomparso Luciano Pavarotti, con video. Bella emozione. Ore 21.11 – Arriva sul

di aleali
pubblicato 7 Settembre 2007 aggiornato 1 Settembre 2020 01:12


festivalbar arena di verona Ore 20.57 – Collegamento con i presentatori per la diretta tra il countdown dell’Arena di Verona completamente gremita. Tra poco si comincia.

Ore 21.05 – Sigla di presentazione con il video “Sognami” di Biagio Antonacci. Sotto la magnifica cornice dell’Arena di Verona, omaggio allo scomparso Luciano Pavarotti, con video. Bella emozione.

Ore 21.11 – Arriva sul palco Roy Paci e Aretuska con “Toda Joia, toda beleza” live. Bella energia live, un bel modo per cominciare la serata.

Ore 21.19 – Il “rosso” di classe, tuona Silvestrin. Ecco sul palco di Festivalbar i Simply Red con “Stay“, singolo estratto dal nuovo album omonimo. ovviamente per me questo artista genera odio pure. Ma pazienza. Ha finito. Prima di andare via saluta verso il cielo Luciano Pavarotti.

Ore 21.24 – Arriva Zucchero, con “Un kilo”, sempre rigorosamente live. Bella energia. Silvestrin annuncia l’arrivo di Andrea Salvetti. Zucchero ha vinto tanti Festivalbar, e farà il prossimo 21 22 23 settembre farà tre concerti già sold out. Zucchero parla del rapporto con Luciano in maniera molto riservata ma ricca di sentimento e chiede di accendere tutti i telefonini e gli accendini in suo onore. Andrea Salvetti gli chiede di cantare un suo brano, dedicato a lui, il titolo è “Occhi“. Grande emozione, grande lucidità volendo visti gli ultimi “accadimenti”. Tuona “Io credo nell’amore della gente comune”.

Ore 21.35 – Silvestrin presenta Natalie Imbruglia, presentando il greatest hits di cui abbiamo già parlato, con il singolo Glorious. Nel suo abito faraonico, caschetto cortissimo e tacco elevato, purtroppo canta in playback. Dopo l’esibizione, Natalie si dice contenta di essere sul palco. Nel James Blunt è nel backstage per presentare “1973”.

Ore 21.45 – Si esibisce Max Pezzali con “Torno Subito”. Porta lo stesso abbigliamento di quando pesava 22 chili in più ma ci piace lo stesso, anche se in playback. La sua catena è stata venduta a 430 euro. Parlano del tour, di cui noi abbiamo ovviamente già parlato.

Ore 21.51 – Silvestrin si appresta a presentare James Blunt, ha creato il suo album ad Ibiza, e la canzone è 1973, primo singolo del suo nuovo album “All the lost souls”. Ecco l’esibizione, live. Alla domanda “Chi è Simona?”, lui risponde che è un nome modificato di una persona realmente conosciuta. “Con il nuovo disco vuoi bissare il successo del primo album? O se non succede è lo stesso.”, lui risponde “La musica non è le classifiche e le gare, ma la musica, quello che viene da dentro”.

Ore 21.59 – Si esibisce Elisa, con un curioso look con le treccine, bellissima! Molto diversa dal capello corto al quale eravamo abituati. Si esibisce con “Stay”. Non affatto male la sua esibizione live, non è nemmeno molto differente dalla qualità della voce in studio. Elisa viene accolta da Andrea Salvetti, che celebra il decennio di grande musica dell’artista. Festivalbar premia Elisa con un premio speciale, per la 40esima settimana in classifica con il suo album greatest. Elisa ringrazia tutto il suo pubblico con grande emozione. Il 24 settembre festeggerà con un concerto speciale a Villa Manin, dove Elisa ha visto per la prima volta un concerto, quello dei Velvet Underground.

Ore 22.13 – 40 milioni di copie vendute dall’inizio della carriera, arriva in Italia e Enrique Iglesias a Festivalbar presenta il suo singolo “Tired to be sorry“. Si getta in mezzo al pubblico, dove ovviamente qualche ragazza ormonalmente disturbata lo travolge mentre porta avanti il playback. “Cosa significa questo viaggio dentro te stesso che hai raccontato del tuo ultimo album?”, lui risponde “C’è voluto molto tempo per farlo, tre anni, ma non è stato difficile e il pubblico lo ama”. Bah.

Ore 22.19 – Arriva Francesco Renga, live con “Cambio Direzione”. “Siete uno spettacolo, che figata siete”, grida al pubblico. Renga sta per pubblicare il suo primo romanzo, un lavoro che lo divertiva anche se “in punta di piedi”. Annuncia l’anteprima del tour “Ferro e Cartone”.

Ore 22.24 –
Old man river con LA presenta live il suo brano. E’ un po, come dice Silvestrin, il “Cristicchi italiano”. Fresca e divertente l’esibizione. Da sottolineare la bellezza imbarazzante della sua corista, che parla anche in italiano. Coretto finale con il pubblico titubante. La canzone è stata creata durante una seduta di terapia musicale per ragazzi con problemi mentali. Nel backstage viene presentato Biagio Antonacci, attesissimo dal pubblico.

Ore 22.36
– Dalla Scozia, un artista che ha fatto fatica ad emergere. Kt Tunstall, 24 anni, celebre per la sua canzone “Black horse and the cherry tree” torna oggi con il suo nuovo album Drastic Fantastic, anticipato dal singolo che sta presentanto qui a Festivalbar ma che già da tempo gira in radio e tv, “Hold on“, di cui potete anche vedere il video.

Ore 22.41 – Si esibisce live Biagio Antonacci con “Sognami”. Bellissima esibizione sia per le strumentazioni, altrettanto live. Viene accolto da Andrea Salvetti, vincitore del premio “Album del 2007”. Canta ora “Lascia stare“, acclamato dal pubblico che sembra amarlo particolarmente.

Ore 22.53 –
Backstage con Filippo Nardi, Giulio Golia e i Tokio Hotel, pronti per ricevere il premio come artisti più cliccati sul sito internet ufficiale di Festivalbar.

Ore 23.01 – Si esibiscono acclamatissimi i Tokio Hotel con Monsoon. Incredibilmente folle la capigliatura del cantante Bill. L’esibizione anche in questo caso è in playback. Belle energia, un po’ finta e costruita ad onor del vero. C’è più cura dell’unghia che altro. “Scrivete voi i testi in inglese anche se non conoscete la lingua?” chiede giustamente Silvestrin, “Il testo viene scritto da me e dai produttori, e mi sto sforzando di cantare in inglese”. Il pubblico urla anche se non capisce cosa dicano. Andrea Salvetti premia i Tokio Hotel come vincitori del premio digital come i preferiti sul web, e i conti con i nostri voti tornano. “Siamo felicissimi e speriamo di vedervi live il 30 ottobre a Milano”, concludono.

Ore 23.10 – Arrivano i Finley con Adrenalina, live. ottima energia, molto più “concreti” e sostanziosi dei gelidi Tokio Hotel.

Ore 23.14 – Marciano veloci ora, ed ecco gli Zero Assoluto con “Meglio Così“, live.

Ore 23.25 – Torniamo live con Mutya Buena, con “Real Girl”. Sbaglio o sembra incinta o è semplicemente ingrassata? Ad ogni modo la voce live non è un granché.

Ore 23.31 – Ecco ora Irene Grandi live con “Bruci la città” con contorno di giocolieri e fuochi. Sta steccando, e non poco. Vince il “Premio Radio” di Festivalbar. Dichiara di voler collaborare con un’artista donna italiana, dopo Francesco Bianconi. Canta “Prima di partire per un lungo viaggio”.

Ore 23.44 – Backstage con Negramaro, si parlerà dopo lo spot del vincitore della kermesse.

Ore 23.50 –
Giulio Golia presenta i Negramaro, con “Parlami d’amore”, introducendola con una piccola dedica a Luciano Pavarotti, con un pezzo di “Nessun dorma”. Grandissima esibizione live, ancora una volta. Si raccolgono tutti sul palco per il momento topico, vincono i Negramaro. La serata di conclude con i ringraziamenti. Cantano in conclusione “L’immenso”.

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