Home Emis Killa Emis Killa, MB45, la canzone dedicata a Mario Balotelli: “Siamo entrambi due ragazzacci”

Emis Killa, MB45, la canzone dedicata a Mario Balotelli: “Siamo entrambi due ragazzacci”

Il rapper brianzolo si è esibito allo stadio San Siro di Milano.

pubblicato 19 Ottobre 2013 aggiornato 16 Ottobre 2020 14:57

Questa sera, il rapper Emis Killa, prima del fischio d’inizio della partita di calcio Milan – Udinese, ha presentato al pubblico la canzone MB45, un brano dedicato al calciatore del Milan e della Nazionale, Mario Balotelli, brano che sarà presente nel suo nuovo album dal titolo Mercurio, disponibile in tutti i negozi e store digitali a partire dal prossimo 22 ottobre.

Emis Killa, tifoso milanista, ha annunciato questa performance sul suo profilo Twitter e in un’intervista concessa a TgCom24, ha spiegato perché ha deciso di dedicare una canzone al calciatore italiano, famoso per le continue polemiche suscitate dai suoi comportamenti, dentro e fuori dal campo.

Queste sono state le dichiarazioni principali rilasciate dal rapper brianzolo:

Ho trovato delle similitudini tra me e Mario. E’ una persona che si fa fatica a capire ma di certo è un fenomeno del calcio che si è fatto dal niente e in qualche modo, anche con le sue esuberanza, è come se avesse sempre un senso di rivalsa nei confronti degli altri.

Anche Emis Killa si riconosce nel percorso compiuto dal giocatore del Milan. Il rapper 24enne, infatti, ha cominciato ad inseguire il sogno della musica dalle case popolari, dov’è cresciuto:

L’altra sera sono tornato tra le case popolari per girare il mio nuovo video. Sono cresciuto proprio in quelle zone e il contatto coi ragazzi è stato molto caloroso. C’erano tanti ragazzini e nei loro occhi ho rivisto me un po’ di anni fa.

Grazie anche a questa canzone, Emis Killa e Mario Balotelli sono anche diventati amici. Queste sono altre dichiarazioni a riguardo, concesse stavolta al quotidiano Il Giornale:

L’ho scritta prima di conoscerlo. Poi l’ho conosciuto e siamo diventati amici. Ogni tanto usciamo pure insieme. Ognuno di noi vede nell’altro il proprio mostro e quindi ci teniamo a bada a vicenda. Con la vita che facciamo, piena di impegni, ci manca ancora che combiniamo qualche casino.

A La Stampa, invece, il rapper ha dichiarato che il calciatore non è affatto un cattivo esempio per i giovanissimi:

Siamo entrambi ragazzacci. Lui è un po’ esuberante, ma è un modello da seguire. Ama giocare a calcio e lo fa al meglio. Lo rispetto perché è vero. È rimasto sempre se stesso, nel bene e nel male.

Foto | © Emis Killa Pagina Ufficiale Facebook

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