Home Claudio Cecchetto: “Jovanotti più grande artista italiano. Pezzali talento assoluto”

Claudio Cecchetto: “Jovanotti più grande artista italiano. Pezzali talento assoluto”

Cecchetto svela anche un episodio non particolarmente gradevole con protagonista la band Rossovivo.

pubblicato 30 Luglio 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 05:53

Claudio Cecchetto non ha dubbi. In un’intervista rilasciata al settimanale Tv Sorrisi e canzoni, nella quale ha anche ammesso i contatti con X Factor e ha lanciato un nuovo format di talent show, lo scopritore dei talenti di, tra gli altri, Fiorello e Amadeus, ha definito Jovanotti “il più grande artista che abbiamo in Italia”:

Vedo lui e penso ai grandi americani. Quando mi ha fatto sentire “Portami via con te”, gli ho detto: “Tu sei Beethoven, tu sei Chopin.

Cecchetto ha anche spiegato perché dal suo punto di vista le critiche che bersagliavano il giovane rapper Lorenzo Cherubini a inizio carriera (chi non ricorda le famose magliette con la scritta ‘Jovanotti for Deficient’?) siano state del tutto insensate:

Questa è l’argomentazione di chi non ha capito niente: se io ho per le mani un bravissimo bambino di due anni, lo spingo a fare cose che fa un maggiorenne, o lo aiuto a fare al meglio quelle di un bimbo di due anni? Poi è cresciuto, vive di contaminazioni. L’ho prodotto sino al cd della svolta, “Lorenzo 1992”, poi di comune accordo abbiamo pensato che dovesse passare a una multinazionale.

Cecchetto ha anche raccontato come è nata la collaborazione con gli 883 e con Max Pezzali, di cui ancora oggi è produttore:

Rifiutati dalle case discografiche, li ho lanciati io. Max Pezzali è un talento assoluto che non sfiorirà. Scrive manuali di sopravvivenza amorosa e sociale. Ma agli inizi era Rapetto, il socio, a spingerlo a osare di più. Gli diceva: “Esagera”. Max voleva scrivere per altri.

La lunga carriera di Cecchetto, anche fondatore di Radio Deejay e oggi presenza fissa nel cast di Io Canto, ha però vissuto anche dei momenti difficili. O quantomeno con gli artisti non è stata sempre luna di miele.

Andò male con la band Rossovivo. Una sera dovevano esibirsi in un club. Si presentarono 20-25 spettatori, e il cantante della band non volle fare il concerto. Io decisi che non mi sarei più occupato di loro.