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Music Summer Festival, Paolo Simoni: la scheda

Paolo Simoni tra i cantanti in gara al Music Summer Festival 2013

pubblicato 27 Giugno 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 07:00

C’è anche Paolo Simoni tra i cantanti in gara in queste serate estive dedicate alla musica e trasmesse da Piazza del Popolo, a Roma. Ripercorriamo insieme la carriera del giovane cantante in occasione della sua presenza al Music Summer Festival

E’ nato a Comacchio l’8 gennaio 1985

A quindici anni si iscrive all’Accademia della Canzone di Sanremo ma non viene scelto per il Festival 2001.

Il suo primo disco risale al 2007, si intitola Mala tempora. Nel 2008 arriva finalista per il prestigioso Premio Tenco.

Vince il premio miglior arrangiamento musicale al Festival degli Autori di Sanremo. Tra i collaboratori Mauro Pagani, si è poi esibito dal vivo anche con Massimo Ranieri e Giorgio Conte

Nel 2010 è stato scelto per aprire i concerti di Ligabue a San Siro e allo Stadio Olimpico di Roma. Nel 20011 approda alla Sony Music e ha la possibilità di duettare con Lucio Dalla nella canzone “Ci voglio ridere su”

Entra nella categoria Giovani di Sanremo 2013 con il pezzo “Le parole”.

E noi lo riascoltiamo qui sotto

Con le parole puoi distruggere,
confondere, ingannare
rinnovare
con le parole puoi giocare
puoi dividere
e non farti più trovare
con le parole
puoi indicare una strada
o chiedere se ti sei perso
certe parole
disprezzano
altre invece confortano
con le parole puoi incantare
commuovere
certe parole
ti fanno incazzare
altre ti fanno morire
parole che vivi
parole che spesso non hai
quelle che ti hanno ferito
e quel fiato che non basta mai
discorsi che senti
forti come i tuoi guai
quando ti senti a terra
e parole da dire non hai
sarà vero poi
vive chi si accontenta
non ti bastano le parole
eppure non puoi starne senza
con le parole
se avessi detto
o si poteva evitare
con le parole tante volte
ti sono venuto a cercare
con le parole talvolta
ti senti un fallito o un campione
dopo certe parole
vorresti solo sprofondare
con le parole puoi cantare
fare tutto a pezzi
puoi chiedere scusa in mutande
urlarle al mondo con forza
sotto un pezzo di luna
parole che vivi
parole che spesso non hai
quelle che ti hanno ferito
e quel fiato che non basta mai
discorsi che senti
forti come i tuoi guai
quando ti senti a terra
e parole da dire non hai
sarà vero poi
vive chi si accontenta
non ti bastano le parole
eppure non puoi starne senza
ma quante parole non sono
state scritte
o dette
quante altre invece
ci sembrano perfette
con le parole ti avevo
promesso che sarei tornato
ti prego non chiedermi nulla
di dove sono stato