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Sanremo 2011: commenti a caldo sulla terza serata

In questa occasione non ci occuperemo del liveblogging della terza serata ma cercheremo di commentare a caldo ,un pò alla volta, l’andamento generale della puntata e delle esibizioni dedicate ai 150 anni dell’unità d’Italia. Non dimenticate che ci sarà anche il ripescaggio e la gara dei 4 giovani rimasti. Buona visione e buona lettura.Davide Van

pubblicato 17 Febbraio 2011 aggiornato 30 Agosto 2020 22:13


In questa occasione non ci occuperemo del liveblogging della terza serata ma cercheremo di commentare a caldo ,un pò alla volta, l’andamento generale della puntata e delle esibizioni dedicate ai 150 anni dell’unità d’Italia. Non dimenticate che ci sarà anche il ripescaggio e la gara dei 4 giovani rimasti. Buona visione e buona lettura.

Davide Van De Sfroos – “Viva l’Italia”
Finalmente lo si sente cantare in italiano: la curiosità sul suo conto era alta visto che tutti noi, almeno quelli che non lo conoscevano prima, aspettavano di conoscere il suo lato extra-regionale. La sua esibizione ci ha fatto capire abbastanza, quel pò che ci serviva per capire che è meglio che stia nel suo habitat naturale. Voto:5

Anna Tatangelo – “Mamma”
Una esibizione alla “I Fatti Vostri”: gli arrangiamenti sono tipici dell’orchestra che si sente in quel programma. Molto casereccia, che ammicca ad un pubblico più vecchiotto e con una vocalità che la riporta, un pò, nel territorio d’alessiano. Lei la personalità ce l’ha e la preferiamo di sicuro in versione “Bastarda”: per fortuna dopo ricanterà la sua canzone sanremese per il ripescaggio. Voto:5 meno

Anna Oxa – “O sole mio”
Nemmeno stasera rispettano la scaletta. E va bè! Come si può cantare questa canzone conciata in quel modo? Un blu elettrico shock quasi techno che di sicuro farà molto parlare. Ma che bella esibizione con mood moderno: batterie e chitarre elettriche che comunque non sforano il concept della canzone. Lei magistrale nella sua interpretazione (da brividi l’acutone prima della parte in inglese): la facciamo “santa subito” o la dichiariamo “patrimonio nazionale”? Io sono indeciso. Voto:7

Albano – “Va pensiero”
Ma no! Dov’è la solennità della canzone, l’enfasi di Al Bano mista alla sua voglia di protagonismo? Perchè chiamare il compagno greco di turno o l’ennesima soprano dal ventre largo e vestita da prima comunione? La cantavi da solo, no? Se di solito parteggio per la modernizzazione dei grandi classici, questo di “Va pensiero” era uno dei pochi casi in cui invece esigo (e lo sottolineo) la bella versione standard, la stessa in cui il cantante ha dimostrato in altre occasioni grande professionalità. Voto:4

Gianni Morandi – “Rinascimento”
Non poteva non cantare Gianni Morandi: è pur sempre un cantante, no? Non riesco ad essere cattivo con lui: mi sta troppo simpatico. Sta di fatto che non mi emoziona, nè lui nè la canzone. Standing ovation forzata: è il presentatore ed il beniamino dell’Italia intera. Anche io al posto del pubblico mi sarei alzato, ma forse per fare altro.Senza voto

Patty Pravo – “Mille lire al mese”
Con un abbigliamento più consono alla sua “giovane età”, la Patty (non quella del telefilm per bambini) pare essere a suo agio nel cantare la canzone. Ma perchè canta alcune frasi come se le stesse mangiando? Sbaglio o non ricorda alcune parole? Noiosa. Voto: 4

Luca Madonia e Franco Battiato – “La notte dell’addio”
Battiato dirige l’orchestra, giusto per continuare il capriccio “voglio cantare pochissimo a questo festival”. Niente da aggiungere. Voto:4

Giusy Ferreri – “Il cielo in una stanza”
Lei sembra un pò jazzista mentre canta. Finalmente l’abbiamo ritrovata: il singhiozzo questa volta non da fastidio e mostra tutta la sua bella personalità musicale. Bisogna dire però che durante X Factor era più precisa, più trascinante, ma forse perchè rappresentava una novità. Interessante il cambio jazz implementato dalla seconda strofa in poi. Voto: 6 e mezzo

Nathalie – “Il mio canto libero”
Un’esibizione convenzionale, non trascinante, povera di appeal e che delude parecchio visti i trascorsi felici a cui la cantante ci ha abituati. Voto: 4

Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario – “Addio mia bella addio”,
Queste esibizioni non riescono davvero a decollare. Alcuni cantanti sembrano essere questa sera sul palco dell’Ariston perchè DEVONO farlo e non per piacere. Luca e Raquel sono tanto carucci insieme ma coinvolgono poco. Voto:4 e mezzo

Emma ed i Modà – “La ballata di sacco e vanzetti”
Continuo a pensare che le voci dei due cantanti si incastrano a pennello: bravissima Emma. Il suo essere sguaiata non risulta volgare e concede buoni spunti musicali anche al leader dei Modà. Le armonie sono uno dei punti forti della performance. Inoltre lasciatemelo dire: la Marrone in rosso fa gola. Voto:7

Max Pezzali ed Arisa – “Mamma mia dammi cento lire”
Coppia inedita. Perchè associare Arisa sempre con queste canzoni “scanzonate” e mai con qualcosa di più serio come è successo nel programma di Victoria Cabello? Però diciamolo: Max e la collega, personaggi molto “cartoon” (lasciatemi passare il termine), stanno bene insieme. Non vedrei male qualcosa a livello discografico. Arisa comunque, vocalmente, sembra più determinata del solito. Voto:6

Roberto Vecchioni – “O surdato ‘nnammurato”
Prima di commentare l’esibizione devo ammettere che, dopo un esordio in cui non vedevo di buon occhio il suo brano sanremese, adesso lo apprezzo e lo candido alla vittoria finale. Tornando a “O surdato ‘nnammurato” bisogna dire che è indicata la scelta di rendere meno partenopea (anche se c’è comunque il mandolino) la versione: la chitarra acustica delle strofe entra nel personaggio musicale di Vecchioni. Lui come al solito “recita le canzoni” e le canta poco, ma va bè! Nel finale non ci hanno risparmiato l’atmosfera classica napoletana: non che questo sia un male però era carina l’idea di riproporre la canzone in una dimensione diversa. Voto: 5 e mezzo

Non preoccupatevi: non ci siamo dimenticati di aggiornare il post. Stiamo facendo solo una pausa per goderci a pieno Roberto Benigni e così caricarci per commentare le prossime esibizioni.

Se la felicità si scorda di noi, voi non vi scordate della felicità“. E con questa massima benigniana ad effetto, riprendiamo il nostro lavoro.

La Crus – “Parlami d’amore Mariù”
Ci aspettavamo un arrangiamento più particolare e non stereotipato… ed invece anche in questa circostanza ci siamo adeguati ad i soliti canzoni nazionalpopolari. I suoni vocali bassi del cantante colpiscono ma ahimè, in questa occasione, non decolla. Voto:5

Tricarico – “L’italiano”Ed ecco il colpo di scena: Toto Cutugno sale sul palco intonando il suo successo. Tricarico, stranamente, sembra essere vocalmente più preparato. Ha unito l’interprete ed il cantante e questo è un punto a suo favore. Ovviamente però non si parla di livelli vocali straordinari. Voto: 6 meno

Momento “ggiovane” con le nuove proposte.

Micaela – “Fuoco E Cenere”
Buona la gestione vocale nelle parti basse. Precisissima. Bella melodia: molto sanremese ma per fortuna non “vecchia”. Ottima intensità ed interpretazione. Buoni i vocalizzi in stile r’n’b. Qualche stonatura c’è stata comunque ma gliela lasciamo passare. La parte sospirata finale è ben costruita. Voto: 6 e mezzo

Roberto Amadè – “Come pioggia”
Bel timbro leggero e non corposo. Il personaggio si fa apprezzare: non ricordo personalità musicali come la sua nel panorama italiano (correggetemi se sbaglio). La struttura della canzone è molto semplice e quindi è facile seguirla. Ci sono anche i falsetti che fanno molto “moderno”: Sanremo con lui si da un tocco di classe. Buona la prima Roberto (incredibile lo stacco con la sua voce “parlante” molto doppia e piena). Voto: 7+

Btwins – “Mi rubi l’amore”
I Zac Efron all’italiana. O forse sarebbe meglio dire “la versione doppia e mora di Justin Bieber”. Vestiti da chirichetti, cantano la solita storia “teen”, sia a livello di testo che per ciò che concerne l’aspetto musicale. Potrebbero essere paragonati ai Sonohra ma le loro armonizzazioni vocali non reggono il paragone (le stonature si sprecano). Il loro bel faccino li aiuterà molto purtroppo. Voto: n/c. Pubblicità.

Marco Menichini – “Tra tegole e cielo”
Il più datato, musicalmente parlando, delle nuove proposte. Forse “datato” è un aggettivo estremista ma non riesco a trovarne un altro. Forse potremmo dire che la sua voce potrebbe andare bene in una dimensione da “musical”: è ben sostenuta ma troppo impostata e lineare per un discorso discografico (anche se qua e la è possibile notare un pò di elasticità vocale tipica del modo di cantare giovanile). La canzone, nonostante un bridge potente (e stonato), non spicca il volo. Voto:4 e mezzo

Vince la serata dedicata ai 150 anni dell’unità d’Italia Al Bano con “Va Pensiero“. Potere alle nonne!

Eliminazione Sanremo Giovani. Esclusi Btwins e Marco Menichini. I bambolotti sono stati fatti fuori. Responso giustissimo.

Adesso è la volta del ripescaggio dei big. Chiamati all’appello Oxa, Tatangelo, Pravo ed Al Bano.

Patty Pravo – “Il vento e le rose”
Dopo qualche problema tecnico (e molto buffo) si parte. “Senti chi bussa alla porta” fuori tonalità completamente: partenza pessima. Stasera ha molte difficoltà nelle note più basse ed è strano visto che di solito sono il suo forte. Qualcuno le tagli quei labbroni sporgenti e che mette in bella vista. I problemi di intonazione caratterizzano tutta l’esibizione: figuraccia. Voto: 3

Anna Tatangelo – “Bastardo”
Stasera, esteticamente, fa la “femmina” (i capelli sono molto anni ’50). E’ fuori dubbio che dal vivo Anna è un cavallo da battaglia: non sbaglia una singola nota. In più interpreta bene. Come al solito grinta, intensità e determinazione sono le caratteristiche delle sue performance. La canzone ha buone possibilità di ripescaggio (ed anche di vendita). Voto: 6 e mezzo

Al Bano – “Amanda è libera”
Vuoi vedere che rientra in gioco? D’altronde stasera il televoto durante la gara precedente gli ha dato ragione. Non aggiungo altro sul suo conto. Canta bene, si sa, ma siamo nel 2011. Voto:5 meno

Anna Oxa – “La mia anima d’uomo”
Sono sempre più convinto che Anna sia la risposta italiana a Lady Gaga (vabbè, un pò ho esagerato). Come si può lasciare a casa un’artista del genere soprattutto quando ha una canzone così valida come questa, forse l’unica che scuote un pò tra tutte quelle proposte dai big? Fatela rientrare in gioco per faore. Voto:7 e mezzo

Ripescaggio dei big. Rientrano in gara Al Bano (lo sapevo!) ed Anna Tatangelo. Povera Anna Oxa, una delle poche a meritare la vittoria del festival.

Festival di Sanremo