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Down the road: McCartney e i Nirvana registrano un canzone insieme

Dopo l’esibizione al Madison Square Garden, prosegue la collaborazione tra l’ex Beatles e il gruppo di Seattle

pubblicato 12 Aprile 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 09:36

La notizia è di quelle gustose, sia per i fan della vecchia guardia, sia per i più giovani avvezzi ai crossover musicali: Paul McCartney starebbe registrando un brano con gli ex Nirvana Pat Smear, Krist Novoselic e Dave Grohl per il nuovo album, la cui uscita è prevista per la seconda metà di quest’anno.

Stando al sito The Macca Report, che ha riportato la notizia della collaborazione grazie ad un insider anonimo nei blindatissimi studi di registrazione, il brano del duetto sarebbe la quarta traccia del disco e si chiamerebbe Down the road; chi lo ha ascoltato lo ha definito

another rocker! It’s very catchy with the Nirvana boys repaying the favor. David Grohl, Pat Smear and Krist Novoselic. If you like “Cut me some slack” then you’ll love this one..hard driving rocker with a ripping vocal from Paul.

Il favore sarebbe il duetto che McCartney ha fatto con i tre ex Nirvana partecipando a Cut me some slack, la canzone con cui l’inedito quartetto si è esibito il 12 dicembre scorso durante il concerto per le vittime dell’uragano Sandy, al Madison Square Garden di New York, e che è entrata nel progetto di Dave Grohl Sound City – Real to reel, il documentario sugli studi di registrazione Sound City.

Non ci sarà solo questa, tra le collaborazioni eccellenti del nuovo disco di McCartney: i rumors annunciano anche la presenza di Eric Clapton (che ha ripagato il favore per la presenza di McCartney in un brano del suo recente Old Sock, uscito in marzo), Bruce Springsteen alle chitarre e cori in un altro brano, e Mark Ronson, che ha curato la produzione di alcuni pezzi.

Sarà stata una “orecchia profonda” dall’udito fino a svelare l’inusuale duetto tra i padrini del grunge americano e il baronetto della melodia inglese, ma appare evidente come Sir Paul non si stia sedendo sugli allori del trono di musicista più ricco di Inghilterra, bensì si goda una carriera cinquantennale divertendosi a sperimentare e suonare.

 

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