Home Festival di Sanremo Aspettando Sanremo 2013: curiosità, video e storia del Festival della Canzone Italiana

Aspettando Sanremo 2013: curiosità, video e storia del Festival della Canzone Italiana

In occasione della prima serata del Festival di Sanremo 2013, ecco le curiosità, i video e le notizie sulla kermesse della canzone italiana

pubblicato 12 Febbraio 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 11:00

Inizia questa sera la 63esima edizione del Festival di Sanremo. A presentare le cinque serate- come noto a tutti- saranno Fabio Fazio e Luciana Littizzetto in diretta dal teatro Ariston. Quattordici i concorrenti in gara, sette esibizioni a serata, tra martedì e mercoledì, con 8 Giovani a competere per la finale di venerdì 15 febbraio.

Quest’anno, una delle novità più importanti ed evidenti, è la decisione di non eliminare alcun artista ma di permettere a loro di presentare due pezzi. Uno di questi verrà escluso dal televoto e dalla Giuria direttamente nel corso delle prime due puntate. C’è molta attesa per gli ascolti di questo Sanremo, per i monologhi di Luciana Littizzetto e per la qualità delle canzoni che potremo ascoltare questa sera, in diretta, anche su Soundsblog attraverso il nostro consueto Liveblogging.

Ma il Festival della Canzone Italiana non è nuovo a sorpresa, curiosità ed eventi che non tutti conoscono. Scopriamone insieme qualcuno dopo il salto:

  • Non è sempre stato il Teatro Ariston la sede del Festival di Sanremo: originariamente infatti le serate si tenevano al Casinò intorno alla fine del mese di gennaio (e non a febbraio, inizio marzo come in seguito) fino al 1976
  • Alla base dell’idea del Festival ci sono Angelo Nicola Amato, direttore delle manifestazioni e delle pubbliche relazioni del Casinò di Sanremo, e Angelo Nizza, protagonista della serie radiofonica ‘I quattro moschettieri’: furono loro ad aver avuto per primi l’idea di dare vita a questo Festival della Canzone Italiana
  • Nella prima edizione, nel 1951, furono solo tre le canzoni in gara: Achille Togliani e Nilla Pizzi con “La luna di veste d’argento”, Achille Togliani con “Serenata a nessuno” e Nilla Pizzi con “Grazie dei Fiori” che vinse. C’era un palco sul quale si esibivano e il pubblico era seduto ai tavolini, con i camerieri che passavano a prendere le ordinazioni
  • Tra il 1981 e il 1984 sono state presentate canzoni anche in lingua inglese (una in francese)
  • Dal 1951 al 1954 il Festival veniva trasmesso solamente in radio
  • Negli anni Ottanta non c’era l’Orchestra: i cantanti si esibivano solamente in playback o cantando dal vivo su base pre-registrata
  • La prima presenza del playback avviene nel 1964 con Bobby Solo, colpito da un forte mal di gola. Riuscì a mimare le parole con la canzone “Una lacrima sul viso” ma sapendo che sarebbe stato squalificato. E così fu. Nel 1955, invece, Claudio Villa fu vittima di faringite e al suo posto fu fatto ascoltare il brano, ma senza il cantante sul palco.
  • Vasco Rossi, nel 1983, abbandonò il palco prima che la canzone terminasse, come segno di protesta per l’impossibilità di poter cantare dal vivo. Qui sopra il video
  • Nel 1967, Luigi Tenco venne trovato morto nella sua stanza d’albergo dopo la sua partecipazione alla prima serata del Festival di Sanremo e l’eliminazione del suo pezzo “Ciao amore ciao”
  • Pippo Baudo ha esordito nella conduzione del Festival nel 1968 per poi presentare ben tredici edizioni
  • Adriano Celentano, Little Tony e Giorgio Gaber sono i primi ad aver portato il rock & roll a Sanremo grazie ai brani “Benzina e cerini” e “24 mila baci” (cantata con Little Tony)
  • Claudio Baglioni non ha mai partecipato al Festival di Sanremo. Nel 1985 fu però invitato come ospite e cantò la celebre canzone di successo, “Questo piccolo grande amore”
  • Loredana Bertè provoca scandalo nel 1986 con “Re” e nel corso della prima puntata si presenta sul palco con un finto pancione e in abito attillato. I giornali ne parlarono addirittura in prima pagina, ma l’etichetta discografica non la prese bene e annullò il contratto firmato
  • La canzone vincitrice di Sanremo non è quasi mai la stessa scelta per il Premio della Critica. La prima volta accade nel 1995 con Giorgia e il brano “Come Saprei”
  • La prima edizione del Festival trasmesso a colori in tv fu quella del 1977
  • Tra coloro che vinsero più volte vi fu Domenico Modugno nel 1958 con Nel blu dipinto di blu, nel 1959 con Piove, nel 1962 con Addio… addio… (brano insieme a Claudio Villa) e nel 1966, con Dio, come ti amo. Inoltre anche Claudio Villa nel 1955 con Buongiorno tristezza, nel 1957 con Corde della mia chitarra, nel 1962 con Addio addio e nel 1967 con Non pensare a me in coppia con Iva Zanicchi.
  • Il primo Festival trasmesso in tv fu nel 1955. Alle donne in gara fu chiesto di non indossare scollature esagerate proprio per le famiglie che lo avrebbero seguito da casa. Agli uomini, invece, fu consigliato di evitare le camicie bianche perché in tv “sparano”
  • “Papaveri e papere” fu oggetto di critiche per l’interpretazione politica data al brano da alcuni: i “papaveri” erano i governanti democristiani e le “papere” il popolo
  • Domenico Modugno fu il primo cantante che evitò l’interpretazione raccolta e misurata seguita da tutti i concorrenti. Al termine del brano “Nel blu dipinto di più” allargò volutamente le braccia, diversamente dagli altri cantanti che si esibivano con le mani raccolte sul petto
  • Gli anni 70 vedono le polemiche che hanno coinvolto la coppia Celentano-Mori con il brano “Chi non lavora non fa l’amore”, considerato reazionario e criticato apertamente anche da Sergio Endrigo. Nella prima serata, Adriano dimenticò le parole del testo
  • Nel 1970 doveva partecipare anche Gianni Morandi ma all’ultimo rinunciò. Vennero quinti inclusi i Ricchi e i Poveri. Quell’anno si piazzarono secondi e iniziò il loro successo
  • Nel 1981 doveva intervenire come ospite Massimo Troisi ma prima del suo intervento, gli fu chiesto di mostrare il contenuto del suo monologo. L’attore decise così di non partecipare più
  • Nel 1997 partecipa anche Nek. Non arriva ai primi tre posti della classifica finale ma è uno dei brani di maggior successo di quell’anno
  • L’edizione 2001 fu un flop a livello di ascolti nonostante la conduzione di Raffaella Carrà, Massimo Ceccherini e Megan Gale. Intervenne anche Roberto Benigni, ospite in una puntata, per cercare di risollevare lo share
  • Nel 2003, dopo 35 anni di assenza, tornò Giuni Russo con il brano “Moriro’ d’amore”, commuovendo ed emozionando il pubblico. Si spense poi l’anno dopo, nella notte tra il 13 e il 14 settembre 2004.
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