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The Bastard Sons of Dioniso – Lucidare i tagli testo e video ufficiale

Lucidare i tagli testo e video ufficiale di The Bastard Sons of Dioniso

28 Novembre 2012 11:46

E’ finalmente disponibile il video ufficiale di Lucidare i tagli, nuovo singolo dei The Bastard Sons of Dioniso, terzo estratto dall’album Per non fermarsi mai:

Eccoci.
Come già alcuni di voi sapranno, nelle ultime settimane ci siamo impegnati nella realizzazione del nostro ultimo videoclip, da un’idea avuta con l’amico e ormai prestigioso regista Stefano Bellumat, e supportati da numerosi amici che hanno collaborato e che vogliamo ringraziare tantissimo. Abbiamo scelto questo brano perché crediamo sia la creatura più bella mai uscita dalla nostra salaprove, sicuramente grazie anche alla collaborazione con Felix Lalù, che quando dice qualcosa è come un fulmine sul coppino. “Lucidare i tagli” non è un brano mainstream, di quelli che “se il ritornello non arriva entro 40 secondi non funziona”, dura 8 minuti, forse troppi, ma servono tutti per dire quello che dev’essere detto, con un minuto e mezzo di intro dove invece non serve dire proprio un bel niente.
Con questo lavoro terminiamo il ciclo del nostro ultimo album, uscito un anno fa, e non dimentichiamo di ringraziare tutti quelli che ci hanno seguito, ci seguono e cominceranno a seguirci, perché hanno capito chi siamo e cosa suoniamo. Che sia sempre d’auspicio un bel: PER NON FERMARSI MAI.

A seguire, trovate il testo e la clip musicale della canzone.

Alla fine dello show
la lama del sipario
diventa il mio sudario
ecco il vostro grande eroe
che tarda con l’affitto
fatica a stare dritto
sconfitto
No, io non ci sto più
se sono Mickey Rourke
è ora che mi svegli
a lucidare i tagli
a fare i miei bagagli
Chiuso nella mia roulotte
ho vinto una battaglia
ma perderò la guerra
Nel mio cerchio sopra il ring
m’illumino d’immenso
chissà se ha ancora senso
e penso nessuno capirà
No, io non ci sto più
se sono Mickey Rourke
è ora che mi svegli
e faccia i miei bagagli
e bermi il mio cachet
magro e sai perché
la gloria è una ferita
e certo non conforta
la giovinezza è tanto bella
quanto corta
E se la folla insiste
non vale contraddirla
godi le sue urla
eh già non si resiste
per quanto sembri triste
qui non c’è ritorno
No, io non ci sto più
qui dentro Mickey Rourke
fa un freddo che mi sfascia
e io tra un po’ m’accascio
perché lo sai che
no, non mi sento giù
ma l’aldiqua lo giuro picchia troppo duro
si fionda come un Tyson
che mi sfonda dal futuro
e la sutura no
non basta più
non basta più
non basta più
non basta più
non basta più
non basta più
No che non torno, no che non torno
no che non torno, giuro che è il mio giorno
No che non torno, no che non torno
no che non torno, giuro che è il mio giorno
No che non torno, no che non torno
no che non torno, giuro che è il mio giorno
No che non torno, no che non torno
no che non torno, giuro che è il mio giorno
No che non torno, no che non torno, no che non torno
No che non torno, no che non torno, no che non torno.