Home Steve Hackett, un tour eccezionale con una scaletta da brividi (soprattutto per i fan dei Genesis)

Steve Hackett, un tour eccezionale con una scaletta da brividi (soprattutto per i fan dei Genesis)

Si è concluso da poco il tour italiano di Steve Hackett. Riceviamo e pubblichiamo la recensione che un lettore (che preferisce rimanere anonimo e che ringrazio tantissimo!) ci ha mandato: è il resoconto della data di Genova del 12 marzo. Serata eccezionale di grande musica e grandissime emozioni, soprattutto per i molti fan dei Genesis

di dodo
pubblicato 20 Marzo 2009 aggiornato 31 Agosto 2020 16:41


Si è concluso da poco il tour italiano di Steve Hackett. Riceviamo e pubblichiamo la recensione che un lettore (che preferisce rimanere anonimo e che ringrazio tantissimo!) ci ha mandato: è il resoconto della data di Genova del 12 marzo.

Serata eccezionale di grande musica e grandissime emozioni, soprattutto per i molti fan dei Genesis presenti. Questo tour (a differenza dei precedenti) non è acustico e annovera una band di tutto rispetto formata da Roger King (tastiere), Nick Beggs (basso), Gary O’Toole (percussioni e voce), Rob Townsend (fiati).

Pazienza se c’è stato qualche problema tecnico e qualche quasi impercettibile imprecisione, il livello è altissimo. Interessanti alcuni nuovi arrangiamenti – con inserimenti dei fiati – ad opera di Rob Townsend e davvero spettacolare il nuovo bassista, l’eclettico Nick Beggs (Kajagoogoo), vero animale da palcoscenico.

Da segnalare la straordinaria “The Steppes” e due canzoni inedite: “Fire on the moon” e “Storm Chaser”, quest’ultima composta insieme a Chris Squire degli Yes. Tra i molti classici del repertorio solista di Hackett e gli inediti, le emozioni più grandi arrivano inevitabilmente sui brani genesisiani.

Il top lo raggiunge l’immensa “Firth of Fifth“, finalmente riproposta nella versione originale (non “revisited”) suonata integralmente compresi l’intro di piano e l’insuperabile assolo scritto dal suo esecutore originale.

Grandi emozioni anche per “Blood on the rooftops”, “Fly on a windshield” e l’immancabile “Los Endos” comprensiva di un breve insert da “Dancing with the Moonlit Knight”: pelle d’oca totale.

Un concerto davvero strepitoso, imperdibile e di altissimo livello. Questa la tracklist dei brani eseguiti nella data genovese.

Steve Hackett – Tour 2009
Genova, 12 marzo 2009
– la scaletta –

FIRE ON THE MOON
EVERY DAY
ACE OF WANDS
POLLUTION B
THE STEPPES
DARKTOWN
SLOGANS
SERPENTINE SONG
FIRTH OF FIFTH
ACOUSTIC SET comprendente HORIZONS
WALKING AWAY FROM RAINBOWS
BLOOD ON THE ROOFTOPS
MECHANICAL BRIDE
SPECTRAL MORNINGS
WALL OF THE KNIVES
FLY ON A WINDSHIELD
BROADWAY MELODY OF 1974
PLEASE DON’T TOUCH
A TOWER STRUCK DOWN
IN THAT QUIET EARTH
STORM CHASER
LOS ENDOS

Bis: CLOCKS