Home Leaving Neverland, il trailer del documentario shock su Michael Jackson (video)

Leaving Neverland, il trailer del documentario shock su Michael Jackson (video)

Michael Jackson accusato di abusi: il trailer di Leaving Neverland, il documentario che riporta le testimonianza di due uomini -oggi-e bambini, ai tempi.

pubblicato 21 Febbraio 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 15:12

Il 3 e 4 marzo 2019, il canale americano HBO trasmetterà “Leaving Neverland“, un documentario visto in anteprima al Sundance Film Festival. In tv andrà in onda in due parti, con una durata totale di circa 4 ore. In questi giorni è uscito un nuovo trailer che mostra un’anteprima inquietante con le testimonianze di James Safechuck e Wade Robson, che sostengono che Michael Jackson abbia abusato sessualmente di loro, da bambini.

Mi ha detto che se avessero mai scoperto cosa stavamo facendo, io e lui saremmo andati in prigione

Queste le parole che possiamo ascoltare nel trailer, in apertura post.

Il film ha sconvolto i critici e il pubblico quando è stato proiettato al Sundance. Owen Gleiberman di Variety l’ha definito “devastante” e Daniel Fienberg di Hollywood Reporter lo ha elogiato come “complicato e straziante”.

Il regista Dan Reed ha dichiarato a Variety:

Questo non è un film su Michael Jackson. Questo non è un film su Michael Jackson che ha abusato di ragazzini. È un film su due famiglie e su come due famiglie abbiano fatto i conti con quello che i loro figli hanno rivelato loro molti anni dopo la morte del cantante

Gli eredi di Michael Jackson hanno già criticato il film in una lettera di 10 pagine indirizzata all’amministratore delegato della HBO. Hanno negato fermamente le accuse e condannato il regista Dan Reed per non aver parlato con nessuno di loro o del team legale di Jackson. Da quando è stato presentato il film, alcuni fan di Jackson hanno attaccato il regista e i due accusatori.

Sempre il regista, in merito a questa polemica nata da parte dei fan del cantante, ha commentato:

C’è anche questo gruppo, questa lega di fan che è quasi come una setta, dicono cose molto cattive [sul film] sui social media. E le loro parole riecheggiano la retorica di due decenni della famiglia Jackson e del team legale, che sta facendo vergognare le vittime. Succede spesso in questi casi. È quello che fanno in modo molto aggressivo e implacabile, ma non penso che tu possa farla franca nel 2019 come in passato

Via | The Irish Time