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Livio Cori è Liberato? Tutti gli indizi

Sanremo 2019 – Ecco perché Livio Cori potrebbe essere Liberato.

pubblicato 4 Febbraio 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 15:43

Livio Cori è Liberato? O, meglio: Livio Cori fa parte del progetto Liberato? E’ uno dei tormentoni di questo Festival di Sanremo 2019. Ma perché l’artista napoletano, che al Festival partecipa in coppia con Nino D’Angelo e la canzone Un’altra Luce, è l’indiziato numero numero? Ecco tutti gli indizi raccolti nel tempo.

– Tutto è nato con la terza stagione Gomorra. Ad agosto 2017 sul web comincia a trapelare l’indiscrezione secondo cui durante l’imminente nuova stagione della serie di SkyAtlantic sarebbe stata rivelata la vera identità del cantautore “senza volto”. L’attesa era tanta, ma di Liberato non se n’è vista l’ombra. E’ comparso invece proprio Livio Cori, che ha cantato la colonna sonora e ha interpretato il ruolo di O Selfie, membro della gand dei Telebani.

– Il 1 settembre 2017, durante la riprese della suddetta serie televisiva (a cui partecipa Cori), l’attore Salvatore Esposito scrive su Facebook: “E comunque io so chi è #Liberato ?”.

– Attraverso alcuni esami spettrografici, il foniatra Ugo Cesari ha indicato Livio Cori come l’interprete vocale delle canzoni di Liberato. “Dico ‘interprete’ perché anche per me lo è e lo è stato dopo aver ascoltato in particolare la canzone Non c’è fretta“, dirà il professore.

– Nel 2017 Nino D’Angelo rilascia un’intervista per sminuire il progetto Liberato e far sapere a tutti di non apprezzarlo granché. Nel 2018 il cantautore partenopeo rilascia un’altra intervista per far sapere di aver cambiato idea: ora apprezza molto il progetto tanto da considerarlo il suo erede. “Io giocavo con il suono degli anni Ottanta, pop, lui con quello dei suoi tempi: rap, trap, latin urban, house. Potrei dire che io mi nascondevo sotto il caschetto biondo come lui sotto il cappuccio, ma non è vero, lui non deve combattere contro i pregiudizi che ho subito io, Napoli, e l’Italia l’hanno accolto subito, non l’hanno trattato come un fenomeno di serie B, se non peggio, e ne sono contento”, ha detto Nino, quasi a dire “assomiglia a me”. E cosa canta D’Angelo a Cori nella canzone Un’Altra Luce? “Tu assomgili a me”, guardacaso.

– Il 9 maggio 2018 è il giorno del primo concerto di Liberato, che si è svolto nel lungomare di Napoli. E Livio Cori che fa? Poche ore prima del concerto pubblica una foto su Instagram e cita un passaggio della canzone ‘A storia ‘e nisciuno di Nino D’Angelo (“Io song figlio a’ ‘o mare, nato int’ ‘a terra ‘è nisciunò”). Il Corriere del Mezzogiorno scrive: “Questa suona come l’ultima definitiva provocazione da parte dell’iniziato numero uno”. La foto – definita emblematica – “ritrae il rapper di Montecalvario in una stanza di una villa che si affaccia sul mare. Lo stesso mare da cui è giunta una piccola imbarcazione con sei uomini incappucciati nel luogo prescelto del lungomare napoletano”.

– Cori pubblicherà l’album Montecalvario (in uscita l’8 febbraio). Il giornalista Gianni Valentino, autore del libro Io non sono Liberato, ha dichiarato a Fanpage: “E’ singolare osservare come nella tracklist un paio di titoli siano scritti con imprecisioni ortografiche. Ciò lo avvicina immediatamente agli errori che sono stati commessi nella produzione di LIBERATO”.

– Nella copertina dell’album Montecalvario (e anche nelle foto pubblicate dal rapper nel periodo sanremese) Cori si fa ritrarre di spalle con un giaccone… in pieno stile Liberato. Solo che stavolta il viso viene mostrato, come a dire: “Stavolta mi volto e vi faccio vedere chi sono veramente”. Anche il font utilizzato sembra richiamare fortemente lo stile di Liberato.

– Livio Cori ha sempre smentito (anche nella nostra intervista sanremese, realizzata da Giorgia Iovane) di essere Liberato. Ma a Repubblica, qualche tempo fa, ha anche aggiunto: “State certi che se pure lo fossi, non ve lo direi”.

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