Home Festival di Sanremo Sanremo 2019, esclusa una canzone “sovranista” degli ex New Trolls, è polemica

Sanremo 2019, esclusa una canzone “sovranista” degli ex New Trolls, è polemica

La canzone si chiama Porte Aperte e parla anche di immigrazione.

pubblicato 12 Gennaio 2019 aggiornato 15 Ottobre 2020 14:20

Una nuova “caramella” amara per il Sanremo di Claudio Baglioni. Dopo Pierdavide Carone e dei Dear Jack, scoppia la polemica di Nico di Palo e Gianni Belleno, il nocciolo duro dei New Trolls. Anche loro sono stati esclusi dalla rosa finale del cast del 69esimo Festival di Sanremo con un brano potenzialmente “scomodo”: Porte aperte è il titolo della canzone. “Siamo stati scartati senza neanche una parola da parte di Baglioni”, dicono i due all’Adnkronos, che rilancia la notizia de La Verità.

Il pezzo, già in rotazione in alcune radio locali e prodotto da un’etichetta indipendente, è considerato “sovranista” e per niente in linea con le posizioni del direttore artistico del Festival sui migranti. “Nel testo non c’è solo l’immigrazione, parliamo anche del terremoto, della gente che non arriva alla fine del mese. Il tema della sicurezza c’è perché come questi è un tema reale. Il brano non è stato scritto per diventare una bandiera, non sono iscritto a nessun partito, semplicemente rispetta la realtà del paese”, dice Belleno.

Il testo incriminato:

“C’è molta gente disperata – che non ha perso la dignità / non ha una tavola imbandita – stringe la cinghia perché lo sa’ / che non arriva a fine mese – con le promesse che tu fai / e quel poco di lavoro ancora non ne dai / Non siamo qui a puntualizzare – ma la coscienza non permetterà / noi siamo qui a ricordare – queste verità / di un unione fatta di parole e di ipocrisie / le nostre porte aperte al mondo – e il terremoto che le spazza via / E questa Italia che da tempo non cammina / e ci strascina per le strade tutte rotte / e questa Italia che da tempo è lontana /non ci priverà del fiato – né la forza di gridare / E la paura poi ci assale – nelle vie delle città / non ci permette più di camminare – con l’amata libertà / sono troppi gli occhi sconosciuti – troppi intorno a noi / tutti i nostri sacrifici – sono a rischio sai / Ma siamo gente appassionata – della cultura e dei musei / davanti a una partita di pallone – siamo tutti figli tuoi / siamo lo specchio di una vita – che tutti ci invidiano /la Nazione per i sogni – dove tutti sbarcano”.

Il duo escluso ha chiosato: “Ho portato il brano Porte aperte alla commissione selezionatrice a Roma, lo hanno ascoltato e commentato positivamente, hanno detto che entro settembre-ottobre avrebbero fatto sapere. Nessuno ha chiamato, mai, ne ci è stato spiegato il perchè dell’esclusione. Solo quando sono stati resi noti i nomi dei partecipanti a questa edizione di Sanremo abbiamo capito di non essere stati selezionati. Non mi sembra corretto, mi aspettavo che Baglioni ci chiamasse o almeno ci facesse chiamare. Io ho sempre rispetto verso i colleghi e ritengo che sarebbe doveroso averlo per tutti”.

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