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Prince, causa per plagio in Italia e una brutta figura per la nostra giustizia

Dopo la famosa causa Albano Vs Michael Jackson, un’altra causa per plagio vede coinvolto il nostro paese e una star internazionale. In tribunale è finito – virtualmente ovvio, tramite i suoi avvocati – nientemeno che Prince, accusato di aver copiato la sua celebre “The most beautiful girl in the world” da un brano del 1983

pubblicato 13 Gennaio 2009 aggiornato 31 Agosto 2020 19:40


Dopo la famosa causa Albano Vs Michael Jackson, un’altra causa per plagio vede coinvolto il nostro paese e una star internazionale. In tribunale è finito – virtualmente ovvio, tramite i suoi avvocati – nientemeno che Prince, accusato di aver copiato la sua celebre “The most beautiful girl in the world” da un brano del 1983 di Bruno Bergonzi (autore che ha lavorato con Enrico Ruggeri, Patty Pravo e Delta V).

La causa è stata vinta dall’autore italiano, le vendite del brano di Prince sono state bloccate e, se la causa arrivasse fino all’ultimo grado di giudizio, il cantante americano si vedrebbe costretto a restituire le cospicue royalites guadagnate con la canzone. La cosa tragica è che la causa è stata intentata, udite udite, nel 1994, ben 15 anni fa!

La cosa non getta buona luce sul nostro sistema legale, come lo stesso Bergonzi ha ammesso a Billboard: “ci siamo mossi appena sentito il brano di Prince, ma la causa è andata avanti per 15 anni, tale è la lentezza del sistema giudiziario italiano. Solo ora abbiamo deciso di rendere pubblica la notizia”.

Purtroppo non sono riuscito a trovare una versione della canzone di Bergonzi, che per inciso si intitola “Takin’ me to paradise”, per poter fare un confronto; se qualcuno dei nostri lettori la trovasse ce lo faccia sapere nei commenti che non mancheremo di pubblicarla.

via Nme

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