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Finley, Pelledoca: testo e video

Pelledoca, dei Finley: leggi il testo e guarda il video su Soundsblog.

pubblicato 18 Dicembre 2017 aggiornato 27 Agosto 2020 23:19

Pelledoca: da oggi è online il video del nuovo brano dei Finley, il più intenso ed emozionante di Armstrong, una canzone che entra in punta di piedi, muovendosi su un beat essenziale sorretto da timide note di pianoforte che prendono coraggio con il passare dei secondi. Il peso di ogni parola è tangibile, reale, come la paura.

Quella paura che sfidiamo ogni giorno guardandola dritta negli occhi e aggrappandoci alla cosa più importante che abbiamo, quei brividi sulla pelle che danno un senso a tutto. Per “Pelledoca” volevamo qualcosa di potente e al tempo stesso delicato, un video che rispecchiasse le molteplici sfaccettature presenti nel brano.

Finley, Pelledoca: testo

Ogni volta che sollevo le mie palpebre
Ogni volta che le appoggio sulle tue
Ogni volta che mi sento così fragile
Ogni volta che lo sento, siamo in due
Non importa se le ossa, come foglie tremano
Non importa se le mie radici cedono

Le mani che affogano sporche di fango
I piedi che strisciano lungo l’asfalto
Le vite che ho perso, gli errori che ho commesso
I denti che battono l’uno sull’altro
La testa, elefanti
Il cuore, cristallo
Paura ne ho tanta, di voce ne ho poca
Ma ho la pelledoca
La pelledoca

Ogni volta che nascondo in un microfono
Le parole che raccontano di noi
Ogni volta ho le farfalle nello stomaco
Ogni volta non capisco che mi fai
Non importa se le ossa, come foglie tremano
Non importa se le mie radici cedono

Le mani che affogano sporche di fango
I piedi che strisciano lungo l’asfalto
Le vite che ho perso, gli errori che ho commesso
I denti che battono l’uno sull’altro
La testa, elefanti
Il cuore, cristallo
Paura ne ho tanta, di voce ne ho poca
Ma ho la pelledoca
La pelledoca

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Finley, Pelledoca: video

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Il video, diretto da Andrea Belloni, è stato girato interamente con la LIS – lingua dei Segni Italiana – insieme ad alcuni studenti dell’ENS (Ente Nazionale Sordi) di Milano, ragazzi che hanno prestato il proprio volto e le proprie mani, per reintepretare questo brano con grande sensibilità. Insieme a loro anche Francesco Brizio alias Brazzo, il giovane rapper sordo noto per i suoi brani che cantano contro l’emarginazione sociale. Pedro spiega:

L’ispirazione per realizzare questo video è arrivata in maniera inaspettata siamo stati stregati dalla forza comunicativa di questa lingua così emozionante e poetica, nella quale le mani si muovono come in una danza, donando a ogni parola peso ed emozione.

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