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Stefano Signoroni racconta a Blogo l’album Christmas (e l’evento allo Zelig di Milano del 21 dicembre 2017)

Stefano Signoroni, l’intervista su Blogo.it in occasione dell’uscita dell’album “Christmas” e dello spettacolo del 21 dicembre 2017 allo Zelig di Milano.

pubblicato 7 Dicembre 2017 aggiornato 27 Agosto 2020 23:46

È uscito venerdì 24 novembre “Christmas”, il disco natalizio del crooner e pianista Stefano Signoroni. L’album contiene 7 cover e 1 inedito: “The Bell That Couldn’t Jingle”; “Rockin’ Around The Christmas Tree”; “White Christmas/Bianco Natale”; “A Marshmallow World”; “Christmas Time Is Here”; “Feliz Navidad”; “Christmas Day” (feat. Monica Hill); “When You Wish Upon A Star/Una stella cade”.

Insieme alla band “The MC”, che da sempre lo accompagna, Stefano Signoroni ha dato vita a un album in cui sonorità pop e atmosfere vintage si fondono sapientemente alle note di alcuni dei grandi classici natalizi.

Nel disco insieme a lui la band “THE MC” capitanati dal bassista Flavio Scopaz con la produzione di Giacomo Ruggeri, Tommaso Ruggeri e Nicoló Fragile e, nell’inedito “Christmas Day”, la cantante corista di Laura Pausini Monica Hill, tra i protagonisti della prima edizione di “Amici di Maria de Filippi” (allora “Saranno Famosi”).

Ci siamo voluti far raccontare da Stefano il progetto e i suoi prossimi appuntamenti live, tra i quali l’evento del 21 dicembre 2017 allo Zelig di Milano e il 31 dicembre allo Sporting di Montecarlo in apertura al concerto di Claudio Baglioni.

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E’ uscita il 24 novembre 2017 Christmas, l’album che contiene sette cover e un brano inedito. Come è nata l’idea di incidere questo genere di disco?

Sono un grande appassionato del Natale e delle musiche natalizie. Definendomi una sorta di crooner di oggi, che è quello che faccio, ho pensato che fosse anche una tappa obbligata dedicare un progetto intero proprio al Natale. Ho scelto sette cover, alcune anche apparentemente “scontate” -da Feliz Navidad a White Christmas- altri un po’ meno scontati o conosciuti, come il primo brano che apre l’album, The Bell That Couldn’t Jingle di Burt Bacharach. E’ un pezzo a cui sono molto legato e anche un artista a cui dedico uno spazio importante nei miei live. Ho scoperto una canzone sua di Natale, mi è piaciuta moltissimo e ho voluto aprire l’album così.

L’inedito nel disco è Christmas Day e vede una tua collaborazione con Monica Hill. Come è nata?

Avevo già scritto altri brani di Natali, uno per un film di Boldi -A NATALE mi sposo poi l’anno scorso ho collaborato insieme a “Il Progetto Giovani” della Pediatria Oncologica per il brano “Palle di Natale” che ha avuto un successo pazzesco. E’ stata una cosa inaspettata, non avevamo tenuto in conto della cosa. Mi sembrava carino che nell’album ci fosse un pezzo firmato da me e dai miei musicisti. Ti devo confessare che non è nata come una canzone di Natale, ci abbiamo messo mano e subito ho pensato che potesse essere una canzone di Natale. E’ un pezzo pop non diretto, scontato. Con Monica Hill ci conosciamo perché abbiamo avuto delle esperienza professionali in comune (come con Eros Ramazzotti), ci conosciamo da tempo. Le ho proposto la cosa, ha sentito il pezzo le è piaciuto.

Il 21 dicembre invece c’è il The Christmas Show with Stefano Signoroni & Friends”. Cosa ci puoi anticipare? Non ci sarà solo musica ma anche momenti comici…

L’idea nasce proprio citando i grandi numeri del passato, spesso c’erano show televisivi, Christmas Show, speciali di grande varietà. Siccome sono un grande appassionato della tv del passato (e guardo spesso questi contenuti) ho pensato che potesse essere carino portare il disco a Milano non con un concerto tradizionale ma con uno show, un piccolo varietà. Ho conosciuto molto bene i Boiler per un evento, ci saranno altri ospiti, un programma di musica con varietà. E’ tutto costruito -gag comprese- sulle atmosfere del Natale. Sarà, credo, una serata molto divertente.

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