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Ermal Meta, Vietato Morire tour concluso – I ringraziamenti:” È stato il più grande dei privilegi cantare CON voi”

Ermal Meta, si è concluso il suo Vietato Morire Tour: le parole di ringraziamento del cantautore

pubblicato 20 Novembre 2017 aggiornato 1 Marzo 2021 12:57

E’ stato un 2017 intenso e ricco di successi e soddisfazioni per Ermal Meta. Dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo e la pubblicazione del disco “Vietato morire”, il cantautore ha dato il via ad un tour (italiano ed estero) che ha ottenuto un grande riscontro da parte del pubblico. E, a poche ore dalla sua ultima data a Toronto, Meta ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibili questi mesi, “con amore e gratitudine”.

Con quest’ultimo concerto a Toronto il #vietatomoriretour è finito.
È stato un anno incredibile, di quelli che non si osa nemmeno immaginare.
Vorrei poter ringraziare personalmente ognuno di voi, ogni sorriso, ogni sguardo, ogni applauso. La ragione per cui faccio musica è la condivisione e mai come quest’anno ho avuto la sensazione di condividere qualcosa di importante.
Vi devo molto.
Voglio ringraziare i miei incredibili compagni di viaggio.
Grazie a Marco Montanari, sei indispensabile per me, la cura che metti in ogni pensiero è preziosa. A fianco.
Grazie a Dino Rubini, se io fossi una casa tu saresti di sicuro i pilastri.
Tu sai cosa sei per me.
Grazie ad Andrea Vigentini, amico meraviglioso, affidabile e leale. Mai senza.
Grazie a Emiliano Bassi, musicista straordinario, uomo saggio, amico di poche parole, ma vere. Solidità.
Grazie a Roberto Pace, ti conosco da poco, ma mi sembra di conoscerti da 100 anni. Il tempo è un inganno, le intenzioni no.
Resta dove sei.
Grazie a Roberto Cardelli, compagno di canzoni, produzioni e arrangiamenti. Sei importante. Talento e fedeltà.
Grazie a Stefania Bonomini, niente è lasciato al caso. Quest’ultimo per comparire ti chiede il permesso. E tu glielo neghi. Fondamentale.
Grazie a Francesco Ingrassia, guerriero e pacifista. Fai suonare bene anche due casse rotte. Bravissimissimo.
Grazie a Enrico Tronci, professionalità e passione, mi salvi le orecchie e mi fai ascoltare bene. Ti devo qualcosa ma odio i tuoi addominali. 🙂
Grazie a Samuele Corrado. Una roccia contro cui gli imprevisti si disintegrano.
Grazie a Filippo Torre. Saperti sul palco ci fa sentire protetti come se tu fossi Chuck Norris.
Grazie a Nicola Costamagna per aver dato magia e luce alle mie canzoni.
Grazie a Carlotta Battistini, merchandising e buon umore. L’unica che si sorbisce le mie barzellette fino in fondo. Tenerezza.
Grazie a Manuela Longhi, spiriti affini io e te. Più di un ufficio stampa. Ringhiami pure addosso, tanto ti sorriderò sempre.
Grazie a Paolo Pastorino, appassionato e leale. Anche se parli piano ti sento forte.
Grazie a Tommaso Baroncelli, hai vinto la scommessa quest’anno, lo ammetto, ma la nostra partita è ancora aperta! Appassionato.
Grazie a Erika Fusetto detta Sbiru, mi fai rincoglionire di dettagli, ma ti adoro.

Grazie a Valerio Soave, che è più di un manager, più di un discografico, è un amico che ha tutte le chiavi della mia fiducia, un veggente. C’è da imparare, ma tanto assai al quadrato (si può dire?). Hai creduto e credi in me senza risparmiarti e questo ha un valore immenso. Lo dico pubblicamente Super Vale, sei il più figo di tutti. In TUTTO.

GRAZIE di cuore ai lupi, a tutti quelli che hanno speso una parola, un’ora, un pensiero, un byte, il tempo di una canzone, il tempo di un concerto, il tempo di un sogno insieme. GRAZIE di vero cuore, fegato e polmoni per avermi dedicato un piccolo spazio della vostra vita. Vi ripagherò nel miglior modo che conosco, in musica e parole.
Si, il tour è finito, ma niente è davvero finito. Ciò che siamo non finisce, non ora, non adesso.
È stato un privilegio cantare per voi.
È stato il più grande dei privilegi cantare CON voi.
Con amore e gratitudine,

Ermal

Ermal Meta