Home J.Ax e Fedez al Rugby Sound: foto e commenti dal concerto a Legnano, 7 Luglio 2017

J.Ax e Fedez al Rugby Sound: foto e commenti dal concerto a Legnano, 7 Luglio 2017

Il successo del Rugby Sound Festival si unisce al successo del Comunisti col Rolex Tour Estivo: ed è subito soldout.

pubblicato 8 Luglio 2017 aggiornato 16 Ottobre 2020 14:43

Continua la stagione dei successi per il Rugby Sound Festival, e continua il tour dei successi per J.Ax e Fedez: quando queste due realtà si incontrano, per il castello di Legnano vuol dire soldout!
La versione estiva del Comunisti col Rolex Tour vede una scaletta ampiamente rimaneggiata rispetto al tour invernale, con molti nuovi brani inseriti per un totale di ben 35 pezzi (alcuni dei quali inseriti all’interno di medley) ed uno spettacolo che sfiora le due ore piene.

Entrando nell’area concerti del Rugby Sound si nota che l’età media è molto più alta rispetto a quella vista al Forum di Assago o durante le tappe invernali: questo è dovuto al fatto che il festival di Legnano ha un clima rilassato da “festival per famiglie”, con tante persone vicine ai 40 anni che mai andrebbero in un palazzetto dello sport per un concerto, ma che volentieri passano una serata a bere un paio di birre, farsi una salamella e portare i figli (ad ingresso gratuito) in un’atmosfera molto più rilassata. i rovesci di questa medaglia sono due:

– le famiglie cantano felici e sguaiate ritornelli come “mi hai rotto il cazz0” abbracciando i figli di 8 anni, e ascoltano con interesse, accanto ai loro bambini, rime quali “Lei sogna Fabio Volo col dild0 di plastica / che le dà 50 sfumature di grigio / ma poi s’arrabbia come un’ecclesiastica / se suo marito osa chiedere un pompin0”;
– il gradimento del pubblico è molto sbilanciato verso J.Ax, coetaneo della maggior parte dei presenti. Quando c’è qualcosa degli Articolo 31 (e in seconda battuta della carriera solista di Ax) c’è un vero e proprio boato della folla, che balla, salta e canta, mentre molte meno persone seguono i pezzi solisti di Fedez, al punto che cala il silenzio anche durante pezzi conosciutissimi come Alfonso Signorini.

I due cantanti sul palco sono ormai rodati nei loro ruoli, a fare i cori o le seconde voci l’uno dell’altro, e intrattenere con siparietti comici (J.Ax che continua a far battute sulle zanzare presenti è fragoroso, arrivando a definirle “Zanzare che hanno fatto il Vietnam” e a sconsigliare a Fedez di togliersi la canotta di Supreme, visto che sarebbe stato mangiato vivo dalle succhiasangue). Le due ore scivolano via veloci, inframezzate anche da lanci di coriandoli, scintille e addirittura vampate di fuoco e fumo.

Sembra che questa formula sia decisamente vincente, soprattutto per J.Ax, che alla lunga dimostra sempre qualche problema alla gola (“Piccoli per Sempre” è stata sì emozionante, ma anche vagamente massacrata, anche se al pubblico ovviamente non importa): il tour va avanti tutta Estate, e per chi volesse un bis di ciò che ha visto in Inverno, o chi se lo fosse perso in precedenza, vale la pena beccarlo.

Questa la scaletta suonata al concerto di Legnano: le canzoni comprese fra gli asterischi sono parte di un medley in cui di solito è proposta la prima strofa ed il ritornello, mixata subito con la canzone successiva.

Senza Pagare
Il bello d’esser brutti

**Cuore nerd
Pensavo fosse amore
Faccio Brutto
Gente che spera**

Comunisti col Rolex
Piccole Cose

**Hai rotto il cazz0
Sopra la media**

Assenzio
L’uomo col cappello
Uno di quei giorni
Sirene
Fratelli di Paglia
L’Italia per me
Spirale Ovale
21 Grammi
Sembra semplice

**Immorale
Generazione Boh
Decadance
Alfonso Signorini**

Piccoli per Sempre
Domani smetto

**Olivia Oil
Fabrizio fa brutto
Non c’è due senza trash**

Musica del cazz0
Maria Salvador
Cigno Nero
Magnifico
Intro
Vorrei ma non posto
Senza pagare

Fedez