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U2 a Roma col secondary ticketing: scoppierà un nuovo caso Coldplay?

U2 a Roma: i biglietti devono ancora uscire, ma si trovano già sul secondary ticketing. Sarà un nuovo caso Coldplay?

pubblicato 16 Gennaio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 10:25

La storia che non si doveva ripetere, pare che si ripeta di nuovo: i biglietti della tappa romana del The Joshua Tree Tour degli U2 sono stati in prevendita ufficiale da oggi, eppure già da alcuni giorni erano disponibili ad un prezzo anche superiore al doppio, sui siti di secondary ticketing.

TicketOne, come si legge su Ilsole24ore.com del 13 gennaio 2017, avrebbe vigilato sin dalla prevendita riservata agli iscritti al fan club degli U2 (11 gennaio 2017) e sarebbe intervenuta sia cancellando ordini sospetti, sia acquistando biglietti a campione sui siti di secondary market:

Da controlli approfonditi effettuati anche sugli indirizzi di spedizione sono stati individuati alcuni ordini che seppur effettuati da soggetti diversi apparivano riconducibili a clienti che avevano già acquistato in precedenza, pertanto TicketOne ha provveduto a cancellare circa 100 ordini “sospetti” e i relativi biglietti sono stati prontamente ricollocati in vendita. Ogni cliente ha acquistato una media di 3,1 biglietti. Il 93% degli ordini prevede la consegna via corriere con ricevuta di ritiro con una ripartizione in tutte le province italiane. Il 24% degli acquisti è stato effettuato da clienti stranieri suddivisi in 72 paesi… TicketOne comunica inoltre che sono in corso acquisti di biglietti a campione sui siti di sencodary market con l’intento di individuare i soggetti che hanno convogliato i biglietti su tali canali. Poiché le condizioni generali di vendita di TicketOne vietano a chiunque sia in possesso di un biglietto per l’ingresso di offrirlo in vendita attraverso piattaforme/siti on line, TicketOne potrà procedere alla successiva cancellazione della transazione di acquisto effettuate rendendo di fatto inutile il tentativo speculativo messo in atto da tali soggetti. TicketOne invita i fan e tutti gli appassionati della musica live a non acquistare i biglietti da siti di secondary market, tra l’altro i biglietti potrebbero essere anche falsi o non validi per l’ingresso.

Nonostante l’attenzione di TicketOne, oggi il sold out per il concerto degli U2 previsto per il 15 luglio allo stadio Olimpico di Roma è stato quasi istantaneo. Ciò potrebbe portare gli organizzatori dell’evento ad annunciare una seconda data romana (il 16 luglio) per la felicità dei fan di Bono e soci, ma non risolverebbe il mistero dei biglietti venduti sui siti di secondarity ticketing.

Questo episodio non può che far venire in mente il caso Coldplay di tre mesi fa denunciato da Claudio Trotta di Barley Arts e ripreso e approfondito da Le Iene: all’epoca i biglietti delle due tappe milanesi della band inglese finirono pochi istanti dopo l’apertura della prevendita. I due inviati del programma di Italia 1, Nicolò DeViitis prima e Matteo Viviani poi, smascherarono il bagarinaggio online e documentarono i rapporti esistenti tra alcuni organizzatori di eventi e siti di secondary ticketing. Speriamo che gli sviluppi siano diversi e che si riesca a trovare una soluzione definitiva che distrugga il grosso di questa piaga.

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